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Autore: SilverSoul2797    17/03/2014    1 recensioni
Quel giorno era come tanti altri nella cittadella,il giorno in cui Morgana venne condannata, ma per capire meglio come andò dobbiamo fare un salto indietro nel passato,fino al giorno della sua iniziazione.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Caro lettore, prima che inizi la tua lettura vorrei che prestassi attenzione un minuto a questa nota, inizio dicendo che sono un principiante nel mondo delle fanfiction, infatti questa è la mia prima storia, e ammetto che sicuramente ci saranno degli errori (molti)in merito alla stipulazione del testo, quindi cercate di essere clementi con me... anzi no, potete darmi anche una recensione negativa, perchè sono sicuro che mi aiutera parecchio a crescere e a capire come migliorare le mie storie. Grazie per l'attenzione, buona lettura. ______________________________________________________________________________________________________________________
Quel giorno era come tanti altri nella cittadella,il giorno in cui Morgana venne condannata, ma per capire meglio come andò dobbiamo fare un salto indietro nel passato,fino al giorno della sua iniziazione. Viene un tempo in cui alcuni angeli vengono scelti e portati nella parte sacra della cittadella dove imparano a padroneggiare i loro poteri in modo perfetto, Morgana aveva atteso anni per questo giorno, il giorno in cui avrebbe rivisto sua sorella Kayle. Kayle era stata scelta 3 anni prima per i suoi incredibili poteri, tanto che in poco tempo il suo nome era famoso in tutta la cittadella, Morgana era intenzionata a seguire le orme della sorella che tanto ammirava e amava, cosi si impegnò con tutta se stessa per essere scelta, lavorando giorno e notte sui suoi poteri per averne un controllo migliore, e finalmente successe, il giorno dell’iniziazione Morgana mostrava un sorriso raggiante sapendo che dopo avrebbe potuto riabbracciare l’amata sorella.
 
Passarono gli anni e Morgana era felice della sua vita nel Sanctuarium, il luogo dove gli angeli iniziati studiavano e vivevano, si era creata molte amicizie ma la cosa più importante per lei era poter finalmente stare con sua sorella, i giorni passavano tra allenamenti e divertimenti e sembrava che le cose sarebbero andate avanti cosi per sempre, ma il fato aveva altri progetti per lei. Un giorno Morgana, come suo solito, si stava dirigendo verso le stanze di sua sorella per mostrargli i progressi fatti, quando ad un tratto sentì delle voci provenire da dietro un muro, all’inizio l’unica cosa che sentì fu “dovremmo… Kayle… ” incuriosita Morgana si avvicino per ascoltare meglio, fu allora che vide alcuni dei saggi della cittadella discutere nell’ombra “hai ragione potrebbe essere la nostra più grande occasione” disse uno “sono sicuro che i poteri dell’angelo giudicatore ci saranno molto utili per conquistare Runeterra” aggiunse un altro, sentendo queste parole Morgana senti il cuore stringersi, poiché sapeva che sua sorella era stata da poco proclamata “angelo giudicatore” il rango più alto che un angelo poteva raggiungere nel Sanctuarium, era simbolo di giustizia e prosperità per la cittadella, e ora i saggi volevano trasformarla in un’arma per soggiogare Runeterra, come se non bastasse colei che avrebbero usato sarebbe stata proprio l’amata sorella, in quel momento solo un pensiero riecheggiava nella testa di Morgana “Non posso permetterlo!”,ma come poteva fare per fermare il piano dei saggi? Sapeva benissimo che nessuno avrebbe creduto a quello che aveva udito, tanto i saggi erano punto di riferimento per la gente della cittadella, allora Morgana fece l’unica cosa che credeva fosse possibile fare per salvare sua sorella, anche se sarebbe andata incontro a un terribile destino.

Nella parte più interna del Sanctuarium si trova la “libreria sacra” colma del sapere e della storia della cittadella fin dall’alba della sua nascita, e nelle profondità della libreria si trova la zona proibita, Dove è conservato il “libro degli antichi”,al cui interno giacciono dei poteri oscuri e pericolosi, nessuno aveva mai osato avvicinarsi a quel libro, il solo aprirlo avrebbe reso quasi invincibile il suo possessore condannandolo però a vivere con la più grande oscurità mai vista nella storia dell’antica razza degli angeli. Morgana si diresse li, convinta che ottenendo quei poteri avrebbe potuto porre fine ai piani dei saggi e salvare la sorella, anche a costo di essere condannata per l’eternità, pian piano che si avvicinava all’antico libro sentiva un’energia negativa sempre più grande e spaventosa che accendeva la paura nel suo cuore, Morgana però continuava ad avanzare con decisione, arrivata davanti all’antico libro avvicinando la mano si accinse ad aprirlo, in quel momento però un’aura oscura circondò Morgana e sembrava come se stesse entrando dentro di lei, ad un certo punto era come se parlasse direttamente nella sua mente, “Vuoi il potere?” parlava una lingua antica ma Morgana riusciva a comprenderla anche se non l’aveva mai sentita prima, “Rispondi…Vuoi il potere?” Morgana rispose “S-SI… ” con voce quasi assente, la voce continuò “ Lo desideri per fare cosa?” Morgana disse “P-Per… Proteggerla… ” la voce riecheggiava ancora “Sei disposta a sacrificarti per questa persona? A convivere con l’oscurità?” Morgana a questa domanda rispose in maniera determinata come se la paura di prima fosse ad un tratto sparita “Lo sono”.

Il giorno dopo i saggi si stavano riunendo tutti nel consiglio per discutere di come avrebbero dovuto agire in merito al piano di soggiogazione di Runeterra, ad un tratto in mezzo alla confusione di quella stanza circolare appari con un alone nero una figura che teneva in mano la testa tagliata del guardiano del consiglio ancora sanguinante, “M-Ma tu sei... ” iniziò uno dei saggi, “Morgana!” esclamò un altro, “ Ma quell’energia… come puoi possedere quell’energia oscura?!” continuò “Non avrai osato aprire il libro degli antichi?”, Morgana non rispose, “Hai violato un tabù, per questo verrai… ” prima di finire la frase venne colpito da una sfera oscura che lo uccise all’istante, in quel momento si scatenò il panico, morgana inizio a eliminare tutti i saggi nel consiglio,senza dargli possibilità di fuga, alcuni provarono a contrattaccare  ma un potente scudo di magia nera bloccava tutti i loro colpi, ad un certo punto dal corpo di Morgana fuoriuscirono delle catene d’energia pura che trapassarono tutti i saggi presenti uccidendoli uno ad uno, dopo poco cadde il silenzio, non c’era più nessuno in vita attorno a lei eppure l’espressione di Morgana non cambiò neanche un po’, quando fù fuori dal consiglio venne circondata dalle guardie, Morgana era ricoperta di sangue, mentre i suoi occhi, come i suoi capelli un tempo entrambi di un biondo dorato, erano ormai diventati violacei,corrotti dal potere negativo che aveva pervaso il suo corpo ,mentre le sue ali erano ormai strappate.Venne catturata e non oppose la minima resistenza mentre veniva portata dinnanzi al tribunale dove sarebbe stata giudicata dalla sua stessa sorella.

Morgana era immobile dinnanzi ai giudici e a sua sorella Kayle,la fissavano con sguardo truce e pieno di disprezzo, “Morgana… sei colpevole di aver infranto il tabù più sacro della nostra gente, appropriandoti dell’immenso potere del libro degli antichi,e di aver trucidato gli anziani saggi che proteggevano e gestivano la nostra città… hai qualcosa da dire al riguardo prima che pronunciamo la tua sentenza?” Morgana tacque , “Bene allora… la nostra sentenza originale sarebbe stata la tua esecuzione, ma visto che possiedi i poteri del libro degli antichi se ti eliminassimo quell’oscurità si spargerebbe nel mondo sconvolgendolo… pertanto abbiamo deciso di esiliarti a Runeterra in modo che tu non possa causare altre morti nella nostra cittadella, la sentenza è stata proclamata da ora non fai più parte della nostra gente, sei una reietta destinata a vivere nell’oscurità, e nell’oscurità perirai, ora verrai condotta al portale che ti bandirà dal nostro mondo e se oserai tornare, poteri o non poteri ti giustizieremo all’istante, adesso portate via questo abominio oscuro… ” dopo ciò Morgana fù condotta al portale, passando per la città si sentivano  insulti e urla contro di lei, arrivati davanti al portale sua sorella Kayle si fece avanti congedando le guardie, Morgana la fissava con sguardo cupo e inflessibile, e Kayle rispondeva con lo stesso sguardo, le ultime parole udite da Morgana prima di essere esiliata furono quelle di Kayle “Io non… ti considero più mia sorella”.

Sono passati anni dall’esilio,Morgana vive su Runeterra da reietta, non si fa avvicinare da nessuno, o almeno non da i pochi che ci provano, alcuni degli abitanti di Runeterra hanno iniziato a chiamarla “l’angelo caduto” per via delle sue ali nere e strappate. Passa le notti pensando alla sua vecchia vita prima di ottenere l’oscurità,ancora adesso ricorda il volto di sua sorella quando venne cacciata, un volto pieno di disprezzo e rabbia verso di lei, ma tutto questo le sta bene, le sta bene vivere odiata da tutti, le sta bene vivere con l’oscurità nel cuore, perché lei sà che ha fatto tutto questo per proteggere la sua gente, ma soprattutto per proteggere la sua amata sorella per cui a cosi tanto ha rinunciato, ha un unico rimpianto…non aver potuto vivere affianco all’adorata sorella per poter condividere la felicità,la tristezza,il dolore,l’allegria che avrebbero potuto avere con una vita normale, Morgana però ormai è condannata a non poter mai più avere una vita del genere, e cosi lei è ancora li,ferma a guardare il mondo che la circonda con i suoi occhi che intravedono l’oscurità, con la sua solita aria cupa e fredda, che nasconde tutta la sua tristezza.
  
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