Let
them a journey new begin
"Bilbo una volta mi disse che la sua parte in
questa
storia sarebbe finita,
che ognuno di noi deve venire e andare
nel raccontarla"
-Non vi dirò "Non piangere" perché
non
tutte le lacrime sono un male-
I caldi raggi del sole illuminavano la natura
circostante e il limpido mare
dentro il quale si rifletteva la bellissima e maestosa nave elfica.
Gli uccelli cantavano allegri, consapevoli che il
grande male era stato
sconfitto e scacciato dalla loro bellissima terra; le foglie degli
alberi tinti
di rosso e arancione si muovevano alla lieve brezza autunnale creando
una dolce
sinfonia.
Erano passati ormai tre autunni dalla caduta di
Sauron, la Terra di Mezzo
festeggiava ancora la sua libertà come se fosse accaduto
poco prima;
prosperità e bellezza avevano caratterizzato quei tre anni,
e tutto il dolore
della precedente oscurità veniva ricompensata.
Le onde si infrangevano dolcemente sulla spiaggia
d’avorio dando origine a
bianca schiuma scintillante, la nave si muoveva dolcemente sulle
cristalline
acque del mare, gli ultimi raggi del sole conferivano al cielo
magnifici colori
caldi sfumati tra di loro e le prime stelle comparivano luminose.
Regnava un’atmosfera serena e
tranquilla, dentro la quale però si faceva
largo un sentimento di tristezza e malinconia.
Quattro Hobbit dagli enormi occhi lucidi fissavano
silenziosamente un
vecchio uomo alto e bianco, il quale ricambiava dolcemente il loro
sguardo.
-È il momento Frodo-
L'ora era ormai giunta.
-Che cosa vuol dire?-
-Siamo partiti per salvare la Contea Sam ed
è stata salvata, ma non per me-
-Non dite sul serio, non potete
andarvene-
Invece era così, tutto ciò
era vero.
Il tempo per Frodo Baggins era scaduto.
Non poteva più rimanere nella Contea,
non c'era più posto per lui nella
Terra di Mezzo.
Ferite troppo profonde avevano erano state causate
dai grandi e tetri
avvenimenti a cui Frodo aveva preso parte,ferite che lo avevano segnato
per il
resto della sua esistenza.
Salpare verso le sacre terre dei creatori e
lasciare la Terra di Mezzo
significava per lo Hobbit abbandonare tutti i dolori subiti e ritrovare
finalmente la pace e la tranquillità.
E di questo ne era felice.
Felice.
Ma lo era veramente?
Partire per lui significava anche dire addio a
tutto ciò che gli era caro.
Felicità unita tristezza, era quello
che il nostro Hobbit provava..
Non avrebbe più rivisto le verdi
colline di Hobbiville, le calde e
accoglienti stanze di Casa Baggins, i fiori che ricoprivano i piccoli
giardini,
i visi sorridenti della sua gente...
Non avrebbe più rivisto la maestosa
Minas Tirith, le grandi praterie di
Rohan, la bellezza di Imladris, la magnificenza di Lothlorien...
Ma cosa più importante non avrebbe
più rivisto i suoi cari e leali
compagni:
i visi scherzosi e sorridenti di Merry e
Pipino, il volto dolce e
gioviale di Sam.
Ma non aveva scelta, doveva partire e abbandonare
la Terra di Mezzo, anche
se questo comportava provare un altro tipo di dolore. Ma doveva farlo,
doveva
farlo per il suo bene e per tutti coloro che gli erano vicini.
Frodo salutò per l'ultima volta i
fedeli amici bagnati dalle lacrime.
Nei loro occhi vide non solo tristezza
ma anche comprensione.
Con immensa malinconia nel cuore, salì
sulla maestosa nave insieme allo
Stregone Bianco.
Doveva sorridere, doveva far capire a loro che era
la scelta giusta e che
l'avrebbe reso felice, ed era realmente così.
Partire lo avrebbe reso libero e avrebbe
alleggerito il suo cuore
tormentato.
Si girò verso di loro con un dolce
sorriso e piano piano l'elfica
imbarcazione iniziò ad allontanarsi dalla terra ferma,
cullata dalle dolci onde
del mare.
Le figure dei tre Hobbit si fecero sempre
più piccole agli occhi di Frodo
fino a quando non poté più vederle.
Stava partendo, stava abbandonando la sua amata
terra, per la quale aveva
sofferto e lottato.
"Anche la mia parte in quella storia era
finita"
“A
day will come at last
when I
Shall take the hidden paths that run
West of the Moon, East of the Sun.”