Un riflesso nel mare
Fissi il silenzio, persa nel vuoto.
Chi cerchi? Chi vedi? Chi brami?
Ti getteresti ancora in quel mare,
Nella sua quiete, nella sua stasi
In quel colore a te caro, vicino, lo stesso
Che ogni giorno osservi allo specchio?
Un rumore, distante, ti scuote.
Abbandoni il passato, sorpresa
E guardi il presente con sguardo nostalgico.
Ti odi, ti spogli e rivesti.
Lo ami. Lo odi. Lo avvicini
E poi lo allontani.
E ti guarda. Ti fissa. Ti cerca
E t’insegue…
E sei stanca di correre nuda
Inseguita da un amore passato
Che prepotente ancora sconvolge
Dilaniando la carne e con essa ogni nuova certezza
È sbagliato gli urli
E in risposta ricevi quel bacio tardivo
Che il tempo tradendoti t’aveva rubato
E non sai se i suoi occhi son del colore del mare
Confusa d’amore, paura e incertezza
Avvolta dall’acqua, dal sale, dal sole
E sprofondando nel calore di ciò che credevi
Ti chiedi soltanto chi sia quel riflesso nel mare…