Fanfic su artisti musicali > Demi Lovato
Ricorda la storia  |      
Autore: Demi is my hero    21/03/2014    1 recensioni
Demi dedica una lettera suo padre, Patrick Lovato, per dimostrare di non averlo dimenticato.
Dal testo:
"...Perché? Perché l’hai fatto? Perché da quel giorno hai cominciato a odiarmi?
Ero sicura che era per via del mio peso, del mio aspetto. Ero certa che tu mi considerassi orrenda, proprio come mi vedevo io.
Ho perso me stessa non appena ho fatto quella considerazione.
Ho afferrato la lametta, e sui miei polsi si sono formate delle cicatrici e delle lacerazioni.
All’inizio avevo paura, perché mi sembrava di vederti prenderti gioco di me ogni volta che lo facevo."
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Demi Lovato
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi sedetti al tavolo della cucina, tremando per via del freddo.
Afferrai carta e penna.
Era da tanto, tanto tempo che avevo intenzione di farlo, ma non avevo trovato il coraggio per impugnare la penna e scrivere quelle pagine.
Ora, invece, sì.
Mi costrinsi ad iniziare a scrivere.
“Caro papà.
È passato tanto di quel tempo da quando ci siamo visti l’ultima volta.
Tu eri steso su un letto d’ospedale, e l’elettrocardiogramma mostrava che il tuo cuore batteva sempre più lentamente, come se tu stessi per morire.
Come potevo dirti addio?
Ti volevo bene, nonostante il rapporto difficile tra noi due.
Ti ho sempre amato, ero la tua piccola Demetria Devonne, una ragazzina insicura che non aveva amici e il cui padre la faceva sentire bene nonostante i suoi problemi.
Un giorno, però, è cambiato tutto.
Sei tornato a casa ubriaco, ti reggevi a stento sulle gambe, barcollavi e puzzavi di birra.
Ti sei avvicinato e mi hai dato una sberla in pieno volto, dandomi della puttana.
Perché? Perché l’hai fatto? Perché da quel giorno hai cominciato a odiarmi?
Ero sicura che era per via del mio peso, del mio aspetto. Ero certa che tu mi considerassi orrenda, proprio come mi vedevo io.
Ho perso me stessa non appena ho fatto quella considerazione.
Ho afferrato la lametta, e sui miei polsi si sono formate delle cicatrici e delle lacerazioni.
All’inizio avevo paura, perché mi sembrava di vederti prenderti gioco di me ogni volta che lo facevo.
Piangevo durante ogni concerto, non riuscivo a terminare le canzoni, avevo perso la voce, e tu non hai fatto niente per aiutarmi.
Non mi hai teso una mano, non mi hai aiutata a rialzarmi dal terreno come il grattacielo che sono oggi.
Ero sicura che tu fossi felice di vedermi così insicura, ero certa che eri contento di intravedere le mie cicatrici.
Poi, finalmente, la mia rinascita.
Il giorno in cui sono uscita dal rehab è stato il più bello e il più brutto della mia vita.
Ero indistruttibile, ero un grattacielo.
Però avevo anche scoperto che eri in ospedale perché ti avevano diagnosticato un tumore al fegato.
Sono stata sul punto di tornare a tagliarmi.
Avevo dimenticato l’odio che provavo nei tuoi confronti non appena mamma mi diede la notizia.
Sono corsa all’ospedale per vederti, per assicurarmi della tua salute.
Ti ricordi cosa mi hai detto? Beh, io sì. Ricordo ogni singola parola, perché hanno ferito il mio cuore come dei coltelli.
- Va via da qui, Demi. Non voglio vedere il tuo viso per il resto della mia vita. Continua a dire di essere un grattacielo, ma per me resterai sempre la ragazzina di undici anni che con coltello si tagliava le vene. Morirò? Beh, sono contento. Vuoi sapere il motivo? Perché almeno così non sarò costretto a vivere con te, a sopportare ogni giorno le tue lagne isteriche e i tuoi pianti. Io non ho una figlia. Non sei Demetria Devonne Lovato, la bambina che io ho allevato e cresciuto, ma solo una montata che finge di essere indistruttibile. Va via da qui. Non sei più nessuno per me.
L’ho fatto, sono corsa via e non ti ho più rivolto la parola.
Ti ho dedicato quella canzone, “For the love of a daughter”, solo per dimostrarti che nonostante tutto ti volevo ancora bene.
Non abbiamo riallacciato i nostri rapporti finchè mamma non mi ha chiamata, un anno fa, per informarmi che non erano riusciti a curarti e che stavi per morire.
Ho interrotto il mio tour solo per correre da te e rivolgerti l’ultimo saluto prima della tua morte.
Non appena sono entrata nella stanza dov’eri ricoverato, tu mi hai sorriso e mi hai fatto segno di avvicinarti.
- Demi… potrai mai perdonarmi? – mi hai domandato.
In quel momento avrei voluto andarmene. Credimi, l’avrei voluto con tutta me stessa.
Eppure sono rimasta.
Sono rimasta fin quando non hai esalato l’ultimo respiro, e anche dopo, impedendo che portassero il tuo corpo nell’obitorio.
Non ho pianto. Sono rimasta forte e ho impedito che le lacrime rigassero il mio volto.
E ora, ad un anno dalla tua morte, ti scrivo questa lettera, col cuore infranto di una ragazza che ha perso il padre.
Non fraintendermi, sto bene.
Sono forte, una guerriera.
Avevo solo bisogno di scrivere i miei ricordi con te, sottoforma di lettera o canzone, per non dimenticare.
Scrivo per non dimenticare che ti ho amato, proprio come tu hai amato me.
Probabilmente non riuscirò mai a dirti veramente addio.
Non ci sono riuscita con “For the love of a daughter”, né il giorno della tua morte, nemmeno ora.
Volevo solo farti sapere che non dimenticherò.
Arrivederci.
Demi.”
 
Con delicatezza, mi strinsi la lettera al petto, concedendomi di piangere.
Mi mancava.
Mi mancava terribilmente, come se non avessi più l’aria nei polmoni o stessi lentamente perdendo la vita per mano di un coltello.
Ero stata abbastanza forte da scrivere quella lettera, che avrei custodito gelosamente, tenendola segreta come nascondevo i miei problemi al mondo intero.
Mi sembrava quasi come se il mio petto si fosse liberato di un peso enorme ed io riuscissi a respirare in maniera regolare.
Per la prima volta da tanto, tanto tempo, stavo finalmente bene.
E avevo dimostrato di non aver dimenticato.
 
 
 
 
 
 





Nota Autrice: We la!!!
Spero che il capitolo vi piaccia e che non faccia proprio schifo schifo schifo...
Vabbe, se vi piace lasciate una recensione.
Un bacio-Demi is my hero
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Demi Lovato / Vai alla pagina dell'autore: Demi is my hero