Premesso che non so come sia venuta, spero vi piaccia. Non odiatemi è la prima ff in assoluto 
e lo scritta pur di non studiare storia dell'arte. 
Ringrazio la mia Gemellina che non mi ha preso ingiro dopo che l'ha letta. Ciao:)

Vengo da te

Oggi è primavera e sono passati due anni da quando non ci sei. Due anni che ancora sogno quei due occhioni verdi che nascondono tanta di quella rabbia e di quell'amore che solo tu puoi provare. Due anni che non vivo più. Due anni che non vivo più perchè tu eri la mia vita Kate. E sarebbero stati quasi due anni di matrimonio se mai ci fossimo sposati e se tu, bella com'eri, fossi ancora qui al mio fianco. E sono due anni che voglio venire da te.
Oggi è il primo giorno che cerco di scrivere qualcosa. Forse farlo mi sta facendo ancora più male. Forse sono un povero uomo masochista che scrive per cercare di ricordarsi della donna che ama, della donna che le è stata portata via. Oggi ho comprato due caffè ,sai? É la prima volta che lo faccio da quando tu non ci sei. Mi ricordava troppo te, mi ricordava il sapore delle tue labbra e il tuo stupendo sorriso. Ma oggi l'ho fatto, solo che quei due caffè sono ancora lì, ghiacciati come il mio cuore, e credo che ci rimarranno.
Adesso sono qui che ti penso Kate. Ci stavamo per sposare Vita mia. Avevi già il vestito e posso giurare che sarebbe stato bellissimo. Non vedevo l'ora di vederti arrivare. Vederti di fronte a me. M'immagino che saresti stata sorridente, accompagnata da tuo padre. Io sarei stato spaventato lo so, ma poi avrei visto i tuoi ochhi e tutto sarebbe tornato alla nomalità. Io mi sarei sentito sicuro di me, solo grazie a te.
Non ricordo il nostro ultimo bacio. Un giorno mi sono svegliato e il ricordo che mi teneva ancora aggrappato a questa vita non c'era più r mi sono sentito morire per la seconda vota. Per la seconda volta il mio cuore si era dissolto. Ero morto, dinuovo.
Ricordo però l'ultima sera, eri più bella del solito, volevi solo amarmi e io beh, te lo lasciai fare. E voglio dinuovo sentire la sensazione che provavo ogni volta che mi maciavi, voglio Te. Voglio il tuo petto contro il mio. Voglio la tua pelle a contatto con la mia. Voglio le tue dolcissime labbra sulle mie. Sono come un drogato in astinenza dalla sua droga preferita. Voglio te, che eri come una droga. E ti voglio ora. Quindi ho deciso. Vengo da te Amore mio, domani vengo da te.
Credo di essemrmi addormentato, oramai è mattina. Credo che erano giorni che non dormivo e ora ricordo il perchè: ti sogno, ma più che un sogno è un incubo. Ci sei tu che sorridi raggiate ma dopo un attimo sei stesa a terra. Si, ci sei tu stesa a terra. Tu aggrappata a me. Tu con un altro piccollo foro tra l'incavo dei seni. Tu che mi dici che mi ami con gli occhi colmi di lacrime. Tu che mi strappi via il cuore non appena il tuo cessa di battere. Tu che non ci sei più da un momento all'altro. E io sono lì, accanto al tuo corpo senza vita e non smetto di piangere e urlare il tuo nome. Non riesco più a staccarmi da te. Non riesco a fare più nulla. Rimango lì e basta. Ecco perchè non ho più dormito Kate.
Ma tra poco il mio dolore cesserà, saluto tutti e vengo da te.
Ingoio qualcosa di amaro. Sento caldo. Sto morendo. E spero che la mia morte sia tu. E forse lo è, vedo i tuoi occhi che luccicano. Sono venuto, hai visto Vita mia?
-Ei Rick. Amore mio... ti aspettavo, ma tra un pò di tempo testone. Hai lasciato Alexis lì da sola... ti renti conto?-. - Vita mia anche qui ti devi arrabbiare con me?-. -Certo Babe e avrò tutta l'eternità per farlo. Adesso vieni qui che voglio le tue labbra sulle mie!-.

FINE