_.:* gentleman*:._
[Dormi...]
[Dormi tranquilla...]
[Dormi
e fai sogni d’oro.]
Questa
volta sarò io, a cullarti sulle mie gambe.
Allen,
semplicemente Allen Walker.
Sarò
io a guardarti dormire serenamente, aspettando
senza impazienza il momento in cui ti risveglierai dai tuoi (spero
piacevoli)
sogni.
Senza
impazienza perché è così bello vederti
serena, addormentata. L’espressione dolce, piegata in un
lieve sorriso, devi
star facendo un sogno davvero bello...ne sono felice.
Non
ti vedo mai così, di norma la tua espressione è
sempre preoccupata e di rado vedo i tuoi sorrisi sinceri,
perché solitamente ti
limiti alle tue maschere di falsa allegria, senza offesa, ma non sei
davvero
una buona attrice. Mi accorgo sempre dei tuoi sorrisi tirati, ma
diavolo,
quando sorridi davvero il mondo si illumina...
Per
me sì, s’illumina davvero. E penso che al mondo
non ci sia niente di più bello, è una bella cosa
per me... Sai, l’altro giorno
Lavi mi ha parlato... Più che altro mi ha urlato contro che
sono un idiota anzi
un perfetto idiota e a quanto pare anche lui mi considera un finto
gentleman
bastardo, adesso.
Mi
viene da ridere alla sua espressione è la stessa
che abbiamo tutti quando sgridiamo tuo fratello, Komui. Comunque,
dicevo, mi ha
gridato contro che sono un idiota per un solo motivo, non riesco ad
accorgermi
di una cosa importante: Che sono innamorato di te, non degli akuma, di
te. Te,
e basta. Ci ho pensato talmente tanto da essermi dimenticato a cosa
dovessi
pensare... Perché infondo non c’è nulla
su cui io debba riflettere, è vero.
Fine, è vero sono innamorato. E l’effetto che
tutto questo ha su di me è
strano... Ne sono spiazzato... In modo positivo!
Ed
è come se ad un tratto... Akuma... Conte del millennio...
Tyki Mikk... Road.... Non avessero più alcuna importanza,
ora ci sei tu! E mi
sembra talmente bello che, dopo 17 anni di vita, sia riuscito a trovare
un amore
diverso da quello che ho provato per Mana e per gli Akuma...
Lo
voglio proteggere, Ti voglio proteggere, ad ogni
costo anche a quello della vita...
Che
cosa pura la mia, chissà se tu hai anche mai
solo pensato a me in quel senso, rido di me stesso. Il piccolo egoista
Allen
Walker, il quale unico pensiero è salvare le anime degli
akuma... Chi voglio
prendere in giro?
-...ti ho
sentito parlare, Allen-
Dico
sottovoce, godendo del calore
delle tue mani che stringono la mia.
La tua
espressione lascia intuire
un sola cosa, e molto chiaramente anche
TERRORE, pure
innegabile TERRORE.
-Ah...Che hai
sentito...?
La tua voce
trema, sorrido
vagamente imbarazzata.
-Abbastanza....-
[Tutto]
So che non
è educato ascoltare i
flussi di pensieri altrui... Ma per una volta volevo essere cullata
dalle
braccia di qualcuno... E non essere sempre io a carezzare gli altri...
Sei paonazzo,
è colpa mia...
-Scusami
Allen-kun... So che non
si dovrebbe origliare... Non succederà mai più...
-Tranquilla...
Te lo avrei detto
comunque...
Ammetti
sorridendo gentile e
imbarazzato grattandoti impacciato la nuca.
Ora sono io a
essere arrossita.
-Me...
Me lo diresti, intendo mi diresti ...
si...cioè...
Ti
vedo, sei imbarazzata almeno quanto me.
Mi
avvicino al tuo viso, sono e rimarrò un
gentleman.
-Ti
amo Linalee, sei la cosa più importante per me-
La
punta del mio naso sfiora la tua guancia.
Fermami,
appena senti che non è ciò che vuoi.
I suoi occhi
non guardano i mie,
sono concentrati su un altro punto.
Le mie
labbra. Sento il fiso
fiammeggiare.
Il suo naso
sfiora gentile e
delicato la mia guancia per poi scivolare fin sotto al mento.
Sento le sue
labbra morbide e
dolci come il miele premere appena sul mio collo in una catena di
carezze.
-Allen-
Sento le sue
labbra piegarsi in un
sorriso a contatto col mio collo, so che aspetta me aspetta un mio
segnale.
Sei troppo
gentile Allen, troppo
buono, troppo perfetto...
Sento il suo
respiro salire,
arrivando a pochi millimetri dalle mie labbra.
Sentendo
anche il suo ritmo
accelerato cerco i suoi occhi. Argentati e bellissimi che sono ancora
fissati
sulle mie labbra, poi BAM, dritti nei miei, così
dannatamente magnetici e
spettacolari.
-Posso darti
un bacio?-
Così
maledettamente cortese, che
stramaledetto gentleman...Mi mette pure in questa situazione...Troppo,
davvero
troppo imbarazzante, sento il respiro farsi sempre più
veloce quando si fa
ancora più vicino, talmente tanto da sentire già
il sapore dolce delle sue
labbra...
Mi
sento impazzire, aspetto...
Dimmelo
ora, dimmelo subito, ti prego...
Dimmelo...
Dimmi
quello che pensi e io sarò tutto ciò di cui
hai bisogno...
Un
amico...
Un
fratello...
Nessuno...
Non
sarò niente, dimmelo e basta...
-...Allen-kun...-
Vedo i suoi
occhi chiudersi, e la
mancanza di quell’argento liquido mi manda nel panico.
-Dimmelo...
Si o no...-
Lo vedo
aspettare, non vedere i
suoi occhi...Il suo sorriso è come non poter mai vedere la
luna...
...
...
...
-si-
Vedo i suoi
occhi riaprirsi
sorpresi.. Ricambio il suo sguardo...
Sento le sue
labbra premere prima
sulla mia guancia poi scendere fino alle labbra.
Lo vedo
aspettare... Mentre fissa
le mie labbra. Poi sento le sue gentili morbidi e tremendamente dolci,
posarsi
sulle mie.
Dischiude
le labbra, sono umide e calde...
delicate...
Vedo
i suoi occhi chiudersi piano, ma fino al
momento prima mi guardava.
Lo
so, sentivo il suo sguardo su di me.
Con
gentilezza estrema, lascia
passare la lingua tra le mie labbra cercando la mia senza fretta,
godendo di
quel contatto fino all’ultimo istante. Ha il sapore dolce che
immaginavo... Le
sue labbra si scostano dalle mie con delicatezza. Sorride, e riappoggia
le
labbra dolci sulle mie.
Un puro e
casto bacio.
Il bacio di
un gentleman