Anime & Manga > Sailor Moon
Ricorda la storia  |       
Autore: telesette    24/03/2014    1 recensioni
Mamoru si passò mentalmente una mano sul capo.
Possibile che la piccola innocente Usagi stesse già sviluppando l'interesse verso il sesso?
Eppure lui aveva sempre evitato di toccare con lei certi argomenti, ben sapendo che non era ancora pronta per impegnarsi in una relazione completa, ma evidentemente qualcosa ( o qualcuno! ) doveva averle inculcato in testa il modo peggiore di mettersi a fare l'adulta...
Genere: Generale, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mamoru/Marzio, Usagi/Bunny | Coppie: Mamoru/Usagi
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'In memoria di un'amica'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

In memoria di un'amica:

Nata a Chieti, il 4 marzo del 1977, Gina Ciriegi era una persona di animo semplice e molto creativa.  
Oltre a scrivere, sapeva creare delle bellissime riproduzioni e decorazioni angeliche. Molto brava anche col photoshop, con il quale sapeva creare delle immagini molto tenere coi personaggi di varie serie animate. Inguaribile e dolcissima romanticona, amante delle storie d'amore e dei finali lieti. Fedelissima conoscitrice dei vari capolavori di animazione DISNEY ( "Gli Aristogatti", "La Carica dei 101", "La Sirenetta", "Il Re Leone", e molti altri ancora ). Sognatrice e sensibile, nonostante le tante difficoltà della vita, sempre volta a rincorrere le tante piccole gioie che ogni persona desidera per sé: la serenità, la pace, gli affetti, l'amore...  
Gina si spegne il 7 marzo 2013 all'età di 36 anni, lasciando un grande vuoto nei cuori di molte persone ( me compreso ), e un dolore immenso in tutti coloro che la conoscevano per la persona meravigliosa che era.  
Di tutte le cose che ho ancora di lei, e della nostra bellissima amicizia nata su Facebook, senza dubbio rimane il ricordo delle nostre interminabili chiacchierate. C'erano così tante idee in lei, così tante storie da creare, perciò vorrei tentare di riportarle su queste pagine a nome suo. Nelle mani uno strumento, nella mente un pensiero, ma il cuore è quello che lega entrambi alla fantasia che abbiamo condiviso assieme.  
Ciao Gina!

 

***

 

Voglio farlo, Mamo-chan!
( immagini tratte da internet )

 

- MAMORU CHIBA - urlò Makoto, scorgendo il giovane dall'altra parte della strada. - Lurido schifoso depravato che non sei altro, giuro che non la passi liscia!
- Makoto, ma... ma... si può sapere che ti pren... deee ?!?

Senza neppure dargli il tempo di chiedere spiegazioni, Makoto si avventò furiosamente ad afferrare il collo del poveretto, quasi avesse intenzione di strangolarlo con le sue stesse mani. Mamoru gemette e biascicò alcuni suoni disarticolati, incapace di reagire dal momento che l'altra lo aveva colto alla sprovvista, allorché Makoto prese a scrollarlo come se fosse un bambolotto di pezza.

- Che cosa hai fatto ad Usagi, razza di porco?
- Gàààk... aiut... sof... foco...
- Stamattina, a scuola, Usagi mi ha chiesto se potevo accompagnarla a fare degli acquisti in un sexy-shop... Un SEXY-SHOP, ti rendi conto ?!?
- Ma... Ma io non... coff...
- Ah, non fare l'innocentino con me, non ci provare!

Senza allentare la stretta sul collo del povero Mamoru, Makoto ruggì furibonda.
Era noto che Usagi non poteva aver sviluppato certi interessi da sola e, fino a prova contraria, l'unico collegamento con questo suo nuovo genere "particolare" di acquisti poteva essere soltanto Mamoru.
Costui però era basìto, tanto quanto l'inviperita Makoto, e ignorava completamente ogni possibile ragione dietro questa insolita richiesta di Usagi. Makoto era convinta che il giovane, dimenticando che Usagi era ancora poco più che una ragazzina, avesse pensato bene di fare i suoi comodi e iniziare con la fidanzata delle discutibili pratiche sessuali...
Mamoru, però, era un giovanotto serio.
Non era certo tipo da dimenticare che Usagi era ancora un po' troppo giovane, almeno per certe cose, e dunque si risentì profondamente del fatto che Makoto lo ritenesse così spregiudicato da bruciare le tappe, trasformando l'adolescenza della fidanzata in qualcosa di un po' più grande di lei.

- Basta, adesso - scattò l'altro furibondo, afferrando i polsi di Makoto e insistendo per avere ulteriori spiegazioni circa l'accaduto. - Prima di aggredirmi in questo modo, penso di avere il diritto a sapere cos'è successo!
- Vorresti dire che tu non c'entri nulla?
- Ma certo che no - sottolineò Mamoru. - La mia storia con Usagi è importante, ma non sono così stupido da dimenticarmi che è ancora presto per certe cose... Perciò, gradirei che mi spiegassi con calma "come" e "perché" lei ti avrebbe fatto una simile richiesta!

Respirando a fondo per calmarsi, Makoto decise di credere alla buona fede di Mamoru e di concedergli il beneficio del dubbio. Con calma, prese dunque a spiegargli dal principio la conversazione avuta con Usagi durante l'orario scolastico di quella mattina.

- Ha detto che voleva scegliere alcuni articoli, per "farti una sorpresa"... Io pensavo di aver capito male, che intendesse degli acquisti normali, e invece mi ha raggelata chiedendomi se potevo accompagnarla al sexy-shop più vicino!
- Non posso crederci - fece Mamoru perplesso. - Gli interessi di Usagi, fino a ieri, sono sempre stati i dolciumi e i fumetti...
- Ti dico che è così - ribatté Makoto. - E non sai ancora quello che mi ha detto Ami: mentre erano dall'edicolante vicino alla scuola, invece di comprare i soliti fumetti, Usagi stava sfogliando un giornale allegato ad un film erotico!
- Che cosa ?!?
- Ami era a dir poco scioccata, tanto che non le riusciva neppure di spiccicare parola, ma mi ha giurato che Usagi se n'è uscita dall'edicola con la videocassetta di Nove settimane e 1/2; quando poi mi ha chiesto se la potevo accompagnare a scegliere degli articoli erotici, mi è venuto il dubbio che tu c'entrassi qualcosa... Scusami se ti ho aggredito, è stato più forte di me!

Mamoru si passò mentalmente una mano sul capo.
Possibile che la piccola innocente Usagi stesse già sviluppando l'interesse verso il sesso?
Eppure lui aveva sempre evitato di toccare con lei certi argomenti, ben sapendo che non era ancora pronta per impegnarsi in una relazione completa, ma evidentemente qualcosa ( o qualcuno! ) doveva averle inculcato in testa il modo peggiore di mettersi a fare l'adulta.
Forse temeva di essere considerata troppo una bambina, oppure qualche malelingua le aveva rimproverato il suo atteggiamento infantile, e dunque ora sentiva il bisogno di dimostrare a Mamoru il contrario.
Mamoru doveva trovarla e parlarle immediatamente, prima che potesse fare qualche stupidaggine per dar retta a qualche sciocca troietta svezzàta, e spiegarle che c'era un tempo e un luogo per tutto senza alcun bisogno di bruciare le tappe.

- Devo andare - esclamò. - Se vedi Usagi, dille che ho assolutamente bisogno di parlarle; è probabile che qualcuno le abbia riempito la testa di sciocchezze, tipo "dimostrare chissà che cosa", e non vorrei che si stesse facendo idee sbagliate sul nostro rapporto di coppia!
- Ma...
- Per favore, Makoto - tagliò corto Mamoru, chiaramente agitato. - Fai come ti ho detto: chiama le altre e spiega loro la situazione!

Ciò detto, Mamoru si mise a correre verso casa, sperando di trovare Usagi strada facendo.

 

( continua col prossimo e ultimo capitolo )

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sailor Moon / Vai alla pagina dell'autore: telesette