Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: AlexRae00    24/03/2014    1 recensioni
Questa è la seconda volta che scrivo una FF su Frozen, anche se è il primo tentativo riguardo le long !
"Objective" è stata una idea assurda che mi è venuta in mente oggi mentre tentavo di studiare u.u
Il titolo non mi convince ma non avevo altre idee, quindi finchè non mi verrà un lampo di genio resterà questo il nome della FF.
In questa Fan Fiction (ambientata un anno dopo il film) Elsa riceve una lettera e sarà costretta ad intraprendere un viaggio verso un regno conosciuto, sotto invito del sovrano.
Assieme a lei andranno Anna, Kristoff, Olaf e Sven, mentre Arendelle verrà temporaneamente affidato alla guida dei ministri.
L'invito sembra però avere uno scopo differente da quello dettato nella lettera.
Spero che sia di vostro gradimento ! E ringrazio chiunque recensirà o leggerà !
Genere: Fluff, Introspettivo, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Elsa, Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Sfogliò le varie buste con superficialità, non realmente interessata alle ultime lettere rimaste da controllare. Quando però decise di non badare più alla posta, una delle buste risaltò agli occhi della reale. Sulla superficie era scritto con caratteri eleganti il nome e la provenienza di quella indesiderata missiva.
Il suo sguardo si assottigliò, e senza che lo desiderasse nella stanza calò un gelo innaturale per una giornata di fine luglio come quella.
All’improvviso un bussare insistente fece però tornare la ragazza in sé, e attirò la sua attenzione.
La voce preoccupata di Anna la chiamava da dietro la porta di legno, che in passato aveva rappresentato uno dei più grandi problemi per le due sorelle.
- Elsa ! Elsa, va tutto bene ? Ho visto uscire del ghiaccio da sotto la porta e non riuscivo ad aprirla ! E’ successo qualcosa di grave ?!
 
La regina di Arendelle rivolse una rapida occhiata alla lettera che ancora stringeva tra le mani, non più fasciate dai suoi guanti azzurri, e attese qualche secondo.
Indecisa se rivelare o meno alla minore l’esistenza di quello sgradito arrivo.
Bastò poco però a convincerla che mentirle non sarebbe stato corretto, in quanto coinvolta maggiormente nella scomoda e dolorosa situazione che la busta aveva riportato alla mente della sovrana.
Elsa sospirò, e riprendendo il controllo sui propri poteri permise alla minore di entrare, seguita dal suo ormai fidanzato Kristoff.
- Non preoccuparti Anna. – disse stringendo la più giovane tra le braccia.- Sono solo rimasta turbata da una lettera. Anzi dalla sua provenienza, non avendola letta.
 
La castana si allontanò leggermente dal corpo dell’altra, guardandola stranita negli occhi color ghiaccio, che la osservavano con dolcezza ma tradivano una luce preoccupata.
- Da dove viene questa lettera ? Quale posto è in grado di infastidirti in questa maniera ?
 
E mentre la principessa pronunciava quelle parole, il montanaro notò casualmente la missiva, lasciata precedentemente sul tavolo posto al centro della camera.
Il suo sguardo sembrò per un attimo congelarsi, prima di essere sostituito da un lampo d’ira, accompagnato dal leggero tremito che scosse il corpo del giovane dai capelli biondi.
- Con che coraggio ti scrivono ?
 
Il tono freddo del suo ragazzo spinse Anna a voltarsi, e a prestare attenzione a l’oggetto della conversazione. Quando però anche a lei fu chiaro il motivo del turbamento della maggiore, il suo cuore sussultò per un momento.
- Non può essere Lui..vero ?
- No, ma qualcuno della sua famiglia si…
 
Kristoff si avvicinò all’amata, sedendosi su uno dei divanetti della sala, e  aspettando assieme alla giovane che la regina decidesse di aprire la busta che sembrava aver portato solo brutti ricordi.
Elsa d’altro canto non si fece attendere, e accomodandosi di fronte ai due aprì con eleganza l’odiata lettera.
Anna non potè che ammirare come sempre la sorella, composta e regale anche in una situazione che avrebbe portato chiunque ad alterare il proprio stato.
 
 
Regina Elsa,
 
Come avrà certamente intuito dal luogo di provenienza di questa missiva, sono il re Adrian,ovviamente primo in linea di successione al regno delle Isole del Sud.
Spero che l’idea di scriverle non venga considerata come un insulto, e spero anche che vogliate ascoltare le mie parole.
 
Sono sinceramente dispiaciuto per le deplorevoli azioni compiute dal minore tra i miei fratelli. Dovete sapere che nella mia famiglia è sempre stato considerato, e a ragione, uno stolto. Vi prego quindi di perdonare me e la mia famiglia.
Non temete. Una punizione esemplare è stata assegnata al principe Hans da me e dai miei fratelli. In quanto i miei genitori hanno ormai lasciato questo mondo a causa della loro veneranda età.
 
Saremo inoltre onorati di poter avervi come ospite, assieme a vostra sorella e chi reputiate necessario, nel nostro palazzo.
Gradiremo molto che i reali di Arendelle non covino rancore nei nostri confronti.
 
E ultima questione, non di valore inferiore, desidero ardentemente conoscere l’affascinante “Regina di ghiaccio” dal cuore tenero di cui il popolo di Arendelle sembra andare talmente fiero.
Attendo una vostra risposta.
 
Adrian , neo sovrano delle Isole del Sud
 
P.S. In caso di risposta positiva al nostro invito, tra due settimane una nostra nave arriverà per scortarvi lungo il viaggio. A bordo vi saranno due dei miei fratelli, Fabian ed Henric. Rispettivamente quinto e quarto in linea di successione al trono.
 
 
Una leggera brina prese forma sulla carta, stretta convulsamente nelle mani della platinata. Anna preoccupata e spaventata al tempo stesso mise una mano su quella della maggiore, e sorridendole con dolcezza riuscì a prendere la lettera prima che l’altra la congelasse.
Bastò poco però perché la lettera finisse accartocciata sul pavimento, mentre la principessa infuriata si alzava e cercava di non scoppiare a causa di tutta la rabbia e il disgusto che aveva dentro.
- Anna…Respira per favore, non vorrei che finissi per svenire per mancanza di fiato..
- NON E’ QUESTO L’MPORTANTE ! C-Come osa questo principe Adrian “primo in linea di successione” proporre una cosa come…QUESTA !
 
Detto ciò la fanciulla si lasciò ricadere pesantemente sul morbido divano, continuando a borbottare “primo in linea di successione” con tutto l’astio possibile.
Elsa sorrise davanti all’irritazione della sorella riguardo all’evidente pavoneggiarsi del sovrano delle Isole del Sud.
Delicatamente sfiorò una ciocca dei suoi capelli, sfuggita dall’acconciatura che ormai adottava ogni giorno, e sorridendo la sistemò grazie ai suoi poteri.
- Sinceramente questo ripetere in continuazione di essere primogenito è molto fastidioso.. Ho come l’impressione che Hans non sia il peggiore in famiglia…
 
L’ennesimo sorrisino le apparve in volto alle parole del futuro cognato, divenuto ormai un amico sincero e degno di fiducia.
- Credo tu abbia ragione Kris...Sorellona cosa pensi di rispondergli ?
 
Elsa emise un sospiro rassegnato prima di alzarsi e avvicinarsi alla finestra, che mostrava con chiarezza il suo regno.
Il desiderio di ignorare o rispondere per le rime a quel reale sbruffone delle Isole del Sud non poteva purtroppo essere realizzato, in quanto poco incline al comportamento che una regina deve avere con un sovrano suo pari.
Ma il dilemma che più impensieriva la regina era uno in particolare.
- Anna, Kristoff…Non credo di poter dare un responso negativo al sovrano delle Isole del Sud.. Se lo facessi probabilmente finirei per mettermi contro di lui..
 
 
   
 
 
 
  
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