Grazie ai misericordiosi che
hanno commentato! Tanti orfani ora hanno di che sopravvivere grazie a voi!!
@Suikotsu: Grazie! Il cieco non ha apprezzato molto… non sa
proprio stare agli scherzi!
@stefy_81: Grazie mille per
aver commentato, speriamo di essere all’altezza delle tue aspettative!!
Ricordiamo che questa fanfic è scritta in collaborazione con Illidan,
pertanto date una sbirciata anche alle sue storie!!
Capitolo 1: Le uova
Scena 1: Imboscata!
(Set: una foresta fitta fitta, nell’oscurità si muovono diversi personaggi: uno
spettro che non mangia da settimane e quindi è più magro di un bastone e una
scorta di Arguli al suo comando. Sono immobili,
evitano le correnti di vento perchè la loro scarsa
igiene li potrebbe far scoprire e perchè non vogliono
prendere freddo. Aspettano la preda.)
Zurza:- Silenzio! Arrivano!- (Gli Arguli
spengono lo stereo e sul sentiero passa una coppia di scoiattoli.)
Zurza:- Oh, beh... Eccoli!- (Arriva una coppia di giovani
cervi. Gli Arguli hanno la goccia. Ormai stanchi
della miopia del capo, riaccendono lo stereo.)
Zurza:- Che fate, cretini? Arrivano sul serio!-
Un Arguli:-
Siii, certo...- (Batte diversi colpetti
compassionevoli sulla spalla del capo. Zurza è
arrabbiatissimo. Si dimostra in tutta la sua furia distruggendo lo stereo a
calci. Ma in quel momento, ecco passare un elfo e due uomini di guardia.)
Zurza:- All’attaaaccooo!!!-
Gli Arguli:-
Banzaiiii!!!!- (Attaccano ad ascelle scoperte. I due
uomini cadono morti a terra, ma le narici elfiche sono più forti. Zurza raggiunge l’elfo.)
Zurza:- Consegnami l’uovo o muori!-
Elfo:- Prendi!- (Gli lancia
l’uovo e se la batte al galoppo.)
Zurza:- Che strano, se ne va così!- (Un Arguli
si avvicina.)
Un Arguli:-
Capo, io e le truppe abbiamo fame e... Ehi, cos’è questo odore? Viene
dall’uovo!- (L’Arguli acchiappa l’uovo e ne stacca un
pezzo con un morso. Zurza ha la goccia.)
Zurza:- Che cavolo fai, deficente???
Come hai fatto a mangiarlo, è durissimo!-
Arguli (quello di prima):- Beh, no. Non è il cioccolato più
duro che abbia mai mangiato...-
Zurza:- Cioccolato???- (Guarda l’uovo: in elfico vi è la
scritta “Buona Pasqua, Zurza!”)
Zurza (infuriato, ma senza darlo a vedere):- ME L’HANNO
FATTA DI NUOVO!!!-
Scena 2: Imboscata,
proviamoci ancora!
(Set: ancora la foresta fitta
fitta, ancora la scorta di Arguli
e ancora Zurza infuriato.)
Zurza:- Oh, stavolta la becco! Oh, se la becco!- (Passano un’elfa e due uomini di guardia.)
Elfa:- Possiamo farcela! Quel cretino di Zurza avrà inseguito l’altro elfo con l’uovo di Pasqua!- (Zurza è talmente arrabbiato che gli esce il fumo dalle
orecchie.)
Zurza:- All’attaaaccooo!!!- (Gli Arguli uccidono i due uomini, ma l’elfa
fugge. Zurza la insegue e la raggiunge.)
Zurza:- Dammi l’uovo!-
Elfa:- No.-
Zurza:- Ma come no? Dammelo!-
Elfa:- No.-
Zurza:- E dai...-
Elfa:- E no.-
Zurza:- Ti do cinque euro...-
Elfa:- Oh, grazie! (L’elfa
acciuffa i cinque euro.) Vattelo a prendere!- (L’elfa
tira fuori l’uovo verde marcio, lo agita sopra la testa, mormora una litania e
l’uovo sparisce in una nuvoletta.)
Zurza:- NUUUUOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!! PORCA *******!!!!!- (Zurza è incacchiatissimo. Uccide
tutti gli Arguli, brucia la foresta, da una testata a
un albero, stordisce l’elfa e poi se ne va al galoppo
con lei.)
Scena 3: Il palazzo di Gallinorix
(Set: un uomo grasso con due
baffi a manubrio, completamente calvo e una corona di carta in testa è seduto
su un trono dentro un salone buio.)
Gallinorix:- Che ne è dell’uovo, Zurza?-
(Zurza scuote la testa e sospira.)
Gallinorix:- E gli Arguli?- (Zurza scuote la testa e sospira.)
Gallinorix:- E il mio stereo?- (Zurza scuote
la testa e sospira.)
Gallinorix:- E la foresta?- (Zurza
scuote la testa e sospira.)
Gallinorix:- E l’elfa?-
Zurza (tutto allegro):- È in prigione!-
Gallinorix:- Hai ritirato le mie camicie in lavanderia?- (Zurza scuote la testa e sospira.)
Gallinorix:- Che cosa devo fare con te??? Una su sei,
dannazione!!! Questo è il giorno che ti faccio a fette!!!- (Gallinorix
estrae la spada e a fatica si avvicina a Zurza, che
guarda prontamente l’orologio.)
Zurza:- È l’ora della meditazione alla vendetta, signore.-
(Gallinorix si ferma e guarda il suo cipollone.)
Gallinorix:- Già, è vero!- (Si avvicina a un ampio tavolo nero,
si siede sul tavolo incrocia le gambe e comincia a meditare.)
Gallinorix:- Mi hanno cacciato, ma io mi vendicherò! Ah, ah! Mi
hanno cacciato, ma io mi vendicherò! Ah, ah! Mi...- (Zurza
ne approfitta e scappa a gambe levate.)