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Autore: KuromiAkira    27/03/2014    3 recensioni
Il numero 18 della Inazuma Japan, all'ennesimo quesito, sollevò perplesso un sopracciglio. - Mi ricordi il perché tutte queste domande? - domandò all'amica seduta dall'altra parte del tavolo.
- Per un test di personalità creato da me - rispose la ragazzina con un sorriso raggiante. - Voglio vedere se i risultati finali combaciano con la vostra personalità! -
[HiroMido + accenni TuttiAmanoEndou]
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altri, Celia/Haruna, Jordan/Ryuuji, Mark/Mamoru, Xavier/Hiroto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Ti ritieni un tipo geloso? - chiese Haruna a Hiroto, dopo aver scritto qualcosa sul quadernino che teneva tra le mani.
Il numero 18 della Inazuma Japan, all'ennesimo quesito, sollevò perplesso un sopracciglio. - Mi ricordi il perché di tutte queste domande? - domandò all'amica seduta dall'altra parte del tavolo.
- Per un test di personalità creato da me - rispose la ragazzina con un sorriso raggiante. - Voglio vedere se i risultati finali combaciano con la vostra personalità! -
"Ed è un modo per scoprire cose personali sul vostro conto" aggiunse mentalmente, stando ben attenta a non lasciarselo sfuggire a voce.
"Cioè è una scusa per scoprire cose personali su di noi, mh?" comprese comunque Kiyama.
Siccome la cosa non lo impensieriva più di tanto, decise di accontentarla: - Se intendi essere ossessionati dall'idea di essere traditi, la risposta è no. -
- E non ti dà nemmeno fastidio l'idea che qualcuno possa innamorarsi di Midorikawa-san? - volle specificare la manager, volgendo un'occhiata al centrocampista, che ascoltava seduto lì accanto. Haruna l’aveva avvertito di non muoversi dal posto, dato che l’interrogatorio dopo sarebbe toccato anche a lui.
Hiroto sorrise. - Non mi fa piacere, ma finché non è ricambiato non c'è alcun problema per me. E conosco Midorikawa molto bene: se s’innamorasse di qualcun'altro lo capirei al volo - spiegò con serenità. - È più lui ad essere geloso di me - aggiunse.
- Davvero? - esclamò Otonashi, illuminandosi. Piegò il busto per potersi rivolgere più comodamente a Ryuuji e, dimenticandosi del test che voleva provare, iniziò a parlare con lui. - Quindi a te dà fastidio l'idea che qualcuno s’innamori del tuo fidanzato? -
Maledicendo mentalmente Hiroto, poiché non voleva essere inserito nella conversazione, Midorikawa s’imbronciò, imbarazzato.
- Non in modo esagerato, non fraintendere. È che è l'idolo delle ragazze! Non immagini nemmeno quante dichiarazioni riceve ogni settimana - rivelò, incrociando le braccia al petto.
- E le rifiuto tutte quante, lo sai - gli ricordò il ragazzo dai capelli rossi, sorridendo.
- E a te non è mai capitato? - curiosò Haruna, prendendo attentamente appunti che non c'entravano ormai più nulla con lo scopo originario.
- No, dicono che sembro troppo una ragazza, per essere attraente ai loro occhi - replicò con voce offesa al ricordo. - Al limite è capitato con qualche ragazzo, ma era tutta gente che pensava fossi femmina. -
Otonashi si lasciò sfuggire un’esclamazione divertita, ma Hiroto sbuffò.
- E, dato che siamo omosessuali, questo dovrebbe preoccuparmi più di quanto debba preoccuparti tu delle ragazze che mi fanno il filo - gli fece notare, sebbene non infastidito. - Ci sono più probabilità che tu ricambi un ragazzo che si dichiara a te. -
- Ma a me non piacciono i ragazzi! - sbottò Ryuuji, quasi risentito. - A me piaci tu! -
Hiroto rise. Midorikawa non riusciva a pensare di essere interessato ai ragazzi in generale, poiché nella sua vita era stato innamorato di lui.
Tuttavia non faceva lo stesso ragionamento con lui, e finiva per preoccuparsi di possibili rivali, sia maschi che femmine. Ma non faceva mai delle scenate, tendendo più a rimuginare tra sé, quindi a Kiyama la cosa non infastidiva minimamente, sebbene cercasse di tranquillizzarlo ogni volta.
- Visto? - si rivolse allora ad Haruna. - Come potrei essere geloso, con un ragazzo che ha questa mentalità? -
La ragazza rise e annuì, invidiando davvero il rapporto che avevano tra loro i due amici.
- Che fate? - s’intromise Endou, avvicinandosi al trio e fermandosi poco dietro Haruna.
La ragazza dai capelli blu si voltò all'indietro per guardare capitano.
- Un test di personalità. L'ho creato io! - spiegò entusiasta. - Vuoi farlo? - propose, sollevando il quadernino con le domande.
- Un test di personalità? - ripeté il ragazzino. - Non ne ho mai fatti. Proviamo - acconsentì, prendendo una sedia e sedendosi al tavolo, al lato del capotavola, tra Midorikawa e Otonashi.
Lei sogghignò, pregustandosi già il divertimento.
- Domanda numero 1: sei innamorato? - iniziò.
Hiroto e Midorikawa ricordavano bene che la prima domanda non era quella, ma compresero subito le intenzioni della ragazza: a quella frase, infatti, Aki, Natsumi, Fuyuka, Kazemaru, Gouenji e Tachimukai si voltarono di scatto verso di loro.
Kiyama ridacchiò e si preparò a godersi le reazioni degli altri.
- Mh - fece invece Endou, piegando la bocca in una smorfia. - Improvvisamente mi sento a disagio... -
Intanto in Italia, all'insaputa della squadra giapponese, Fideo Ardena ebbe la curiosa sensazione che altrove stesse succedendo qualcosa che potesse interessarlo.






Note finali: L'ennesima cretinata. XD Ogni tanto mi escono certe scenette idiote e non posso non pubblicarle. Adoro, ogni tanto, scrivere cose più leggere e poco serie.
Mi spiace se sono ossessionata con l'HiroMido, alla fine sono sempre loro che mi ispirano.
  
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