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Autore: Annabeth Jackson    27/03/2014    1 recensioni
Tobias Eaton ha compiuto la sua scelta e ha lasciato per sempre la calma degli Abneganti per unirsi al folle pericolo intrepido.
Amar, istruttore degli Iniziati, si chiede cosa mai avesse spinto quel ragazzo a lasciare l'apparente calore della sua fazione d'origine.
Un giorno, durante una conversazione con quel misterioso trasfazione, riuscirà a capire cosa lo ha spinto a compiere quest'atto e chissà, magari anche a farsi un nuovo amico...
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Four/Quattro (Tobias)
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                              RIGIDO UNA VOLTA, RIGIDO PR SEMPRE

Chi sarebbe sceso per primo quell'anno? Chi avrebbe avuto il coraggio di affrontare il vuoto, lasciandosi alle spalle tutta la sua vita e le convenzioni della fazione che lo ha reso oppresso a tal punto da fargli compiere una scelta tanto estrema, come buttarsi nel vuoto ignorando l'esito del salto?
Amar si rigirava queste domande nella mente, mentre aspettava che il primo temerario iniziato si gettasse dal tetto del palazzo che ora lo sormontava con tutta la sua mole.
Il primo che si gettò fu un Erudito che non lasciò nessun segno nella mente di Amar. Per lui era solo l'ennesimo ragazzo che pur si sfuggire dalla fredda razionalità degli Eruditi si gettava da un tetto pur di farsi accettare da una massa di persone che provava piacere nel brivido della paura.
Amar non avrebbe mai capito cosa spingesse una persona a cambiare fazione, consapevole di lasciare per sempre la sua casa confortevole e le persone che amava.
Iniziò a comprenderlo quando saltò un ragazzo che aveva cambiato fazione dagli Abneganti, Era famoso tra gli Iiniziati perchè era il figlio di Marcus Eaton, capo Abnegante del governo. Nessuno si sarebbe aspettato che Tobias Eaton, figlio del gentile e affabile governatore e della ormai defunta moglie, potesse voltare le spalle al mondo calmo e grigio della fazione e scegliere il nero pericolo intrepido.
Ma anche nella fazione più altruista e apparentemente più ospitale di tutte, le cose non sono sempre come appaiono.
Amar arrivò a questa conclusione dopo una breve ma significativa conversazione con un Iniziato.
Tobias Eaton era nella sala degli allenamenti e cercava di colpire il bersaglio appeso al muro con una pistola. Vedendo le pallottole a terra e il riquadro di legno ancora intatto, Amar capì che il novellino abnegante non stava avendo successo.
-Se continui ad essere così rigido non riuscirai mai a colpire quel bersaglio Rigido- Amar sorrise divertito dal suo gioco di parole, ma il sorriso gli morì all'istante sulle labbra non appena vide la reazione del ragazzo.
Tobias incassò le spalle abbassò lo sguardo come se avesse appena ricevuto un pugno nello stomaco. Era un ragazzo fin troppo esagerato constatò Amar.
-Hey Rigido che ti prende? Non avete il senso dell'umorismo nel vostro magico mondo altruista? lo provocò Amar, tuttavia rendendo il suo tono di voce un po' meno derisorio.
-Non chiamarmi Rigido- scattò Tobias alzando la pistola e puntandola contro Amar che sorrise e alzò le mani, più per divertimento che per paura.
-Ok ok, ma abbassa quella pistola prima di farti male Tobias-
Liniziato abbassò l'arma con mani tremanti e Amar gli si avvicinò ppsandogli una mano sulla spalla.
-Puntare un'arma contro il tuo istruttore non è la mossa migliore per scalare la classifica e guadagnarti un postro tra gli Intrepidi- gli fece notare quest'ultimo.
-Scusa non so che mi sia preso. Non ho mai puntato una pistola contro nessuno prima d'ora. A dire il vero, non ne ho mai impugnata una o sparato a un bersaglio.- si giustificò Tobias evitando si guardare l'istruttore.
-Beh questo l'avevo notato. Non bisogna essere un Erudito per accorgersi che non hai mai impugnato un'arma. Ma non ti preoccupare possiamo rimediare- lo rassucorò Amar stringendo la presa sulla sua spalla per infondergli coraggio.
Passarono l'ora successiva parlando della vita di Tobias, il ragazzo si aprì con Amar come non aveva fatto con nessuno nella sua breve vita.
Fu in quell'ora che Amar capì che cosa spinge un ragazzo a cambiare fazione, lasciandosi la sua famiglia e la sua vita alle spalle.
Scoprì molte cose su quel trasfazione abnegante : che stava scappando dal padre che temeva più di qualunque altra cosa al mondo, che era ancora logorato dalla morte della madre, che era l'unica persona che riusciva a regalargli qualche momento felice in un'infanzia altrimenti cupa e segnata dal terrore.
Quel ragazzo dai capelli corti e lo sguardo sfuggente, tratti tipici della fazione da cui proveniva, voleva solo dimenticarsi di tutto e rifarsi una vita in una fazione dove nessuno lo conosceva solo come il figlio di Marcus Eaton ma semplicemente come...
-Ho visto il tuo scenario della paura- annunciò Amar rompendo il silenzio che si era creato tra loro.
Tobias fece per parlare ma l'altro continuò - Vuoi rifarti una vita giusto? Vuoi farti conoscere per ciò che sei e per le azioni che compi e qual'è il miglior modo per iniziare se non farsi chiamare con un nome che accettiamo e del quale siamo orgogliosi?- 
Il ragazzo lo guardò confuso, ma interessato dall'dea. - E che nome potrei usare?-
Amar ci pensò per un secondo e poi si aprì in un largo sorriso. - Che ne dici di Quattro?-
-Quattro?- ripetè Tobias interrogativo.
-Si Quattro! Le tue paure giusto? Altezze, claustrofobia, tuo padre e uccidere le persone. Nessuno ha mai avuto così poche paure. Nemmeno tra gli Intrepidi.-
-Vada per Quattro- disse Tobias, ora Quattro, sorridendo.
Amar gli battè una mano sulla spalla e insieme si avviarono verso il negozio di tatuaggi dove Tori avrebbe impresso per sempr le fiamme degli Intrepidi sul petto di Quattro.
In quel momento guardandolo, Amar capì che quel trasfazione si sarebbe conquistato un posto lottando con le unghie e con i denti per farsi accettare.

ANGOLO DELL'AUTRICE

Grazie a tutti per aver letto fino a questo punto!!!
Non ho ricontrollato il testo quindi chiedo scusa per gli eventuali errori ortografici :D

Spero davvero che la storia vi sia piaciuta. L'ho scritta cercando di esternare i sentimenti di Tobias nel momento in cui ha deciso di lasciare gli Abneganti.
Il punto di vista è quello di Amar perchè mi è piaciuto fin da subito e, visto che è realmente l'istruttore di Quattro, ho pensato che era appropriato.
Grazie ancora <3
Visto che siete stati così geniali ad essere arrivati quiggiù, potete lasciare una recensione per favore??? Mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate voi!!!!
Un bacio

Ammabeth




 
  
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