Santana, my Santana
Lo
sapevo, lo sapevo!
Dani si getta sul divano,
tentando di ingoiare quell’enorme groppo che sente in gola.
Sono lacrime quelle
che si intravedono nei suoi occhi castani? Occhi che fino a poco tempo
fa erano
solari e pieni di vita, e che ora sono semplicemente vuoti?
Sapevo
che sarebbe andata a finire così.
Serra i pugni, stringe i
denti. Respira lentamente, ma questo non la aiuta affatto a sentirsi
meglio. Se
possibile, la sua voglia di scoppiare in lacrime aumenta ancora di
più.
Tutt’a un tratto, non vede
motivi per non farlo.
Santana.
La sua Santana.
Non
avrei mai dovuto lasciarla andare a Lima.
Santana che incontra la sua
ex. La sua ex che ora non è più la sua ex.
Ora la sua ex è Dani.
Non
avrei dovuto permettere che si rincontrassero.
Dentro di sé,
Dani sa bene
che queste non sono che parole consolatorie, misere briciole di
disperazione di
cui si ciba per convincersi che non è colpa sua se Santana
l’ha lasciata e ha
deciso di partire con Brittany per la Grecia. Non è che lei
non sia all’altezza
di Santana, è solo che…
Solo che?
So
che Brittany è la sua anima gemella. Lo è sempre
stata.
E io?
Dani lo sa. È
stata sciocca a
fingere che la sua relazione con Santana fosse qualcosa di
più che un
riempitivo, un modo come un altro per colmare quel vuoto lasciato da
Brittany
nel suo cuore orgoglioso e ferito. Spezzato.
Io
che cosa sono stata per lei?
In tutto questo tempo, ha
raccolto uno a uno i
cocci del cuore di Santana, rimettendolo in sesto e permettendogli di
battere ancora.
Se è stata capace di tornare ad amare di nuovo, è
grazie a Dani. Forse
era stato questo a darle la speranza di un futuro, per lei e la sua
dolce
latina.
Si
è mai accorta che, in tutto questo tempo, c’ero io
accanto a lei, e non Brittany?
Dani l’ha sempre
sostenuta e
rassicurata.
Dani l’ha convinta a entrare
nei Pamela Lansbury.
Dani l’ha incoraggiata ad
accettare, qualora l’avesse ottenuto, il ruolo di sostituta
di Rachel in Funny
Girl.
Dani ha addirittura accettato
di tingersi i capelli, perché i capelli biondi evocavano
brutti ricordi a
Santana.
Dani in questi ultimi mesi ha
fatto i salti mortali per essere esattamente la ragazza di cui Santana
aveva
bisogno.
Ora però Dani si ritrovava da
sola, mentre è Brittany ad avere Santana. La sua Santana.
È
stato fin troppo facile, vero Brittany?
Lei non sa che periodo di
merda abbia attraversato, e chi le è stata accanto in tutto
questo tempo?
Dani. Chi l’ha aiutata a rimettersi in piedi dopo la sua
caduta? Chi l’ha
aiutata a tornare in sé? Dani.
Ora Brittany arriva, fresca fresca
dalla MIT, e ritrova una Santana completamente diversa da quella che ha
lasciato. Ha lasciato una donna amareggiata e disillusa, e la ritrova
forte,
luminosa e sicura di sé, capace di amare ancora.
La Santana di prima.
E se l’è ripresa.
Nessuno
ha pensato a me. Erano tutti troppo contenti
che le due fidanzatine del liceo fossero tornate insieme.
Se le vede davanti.
Mignoli incrociati tra loro, sorrisi
ampi e testa alta, a camminare su e giù per le vie di Lesbo
pronte a far cadere
ai loro piedi uomini e donne senza speranza, gli uomini per via
dell’inclinazione di ambedue, e le donne semplicemente
perché… Brittany e
Santana si bastano l’una l’altra. Nessuno
interferirà con il loro amore.
Come
invece Brittany ha interferito con il nostro.
Dani tira un pugno a un
cuscino del divano.
Una lacrima le scivola sulla
guancia, silenziosa, ma nella sua testa è come se lanciasse
un urlo.
Ed è straziante.
Tira un altro pugno, si sente
meglio.
Sono
stata un rimpiazzo.
Comincia a scaricare
lacrime
e rabbia, colpisce ripetutamente la morbida federa, la colpisce con
tutta la
forza che riesce a racimolare, la colpisce come fosse il volto di
Brittany. È preda
dell’odio.
Una
stupida sostituta.
I capelli le ricadono
violentemente sugli occhi, incollandosi alle le lacrime che le
imperlano le
guance. Il suo volto è una maschera di collera, collera che
sfoga colpendo
tutto ciò che le capita a tiro. Il divano, il tavolo, il
muro. Non si dà più un
limite. Tutto ciò che incappa sul suo cammino, lei lo prende
a pugni finché
questi non le diventano rossi, gonfi e doloranti, e anche allora lei
continua
la sua folle impresa.
Non è ancora abbastanza.
Non
l’ho mai capito. Come ho fatto a essere così
stupida?! Come ho fatto a fidarmi di lei?!
Dani poggia la fronte sulla
parete, stremata. Si volta di schiena e si lascia scivolare sul freddo
pavimento, e piange. Piange come se il suo corpo non potesse esaurire
le
lacrime.
Santana,
la mia Santana.
Ora non è più mia.
È mai stata mia? No, vero?
Però io sono ancora sua. Sarò sempre sua. Sempre
Perché nulla riuscirà a cancellarla dal mio cuore.
E nessuno arriverà a salvarmi da lei.
Il campanello suona. Dani
cerca
di farsi forza, si alza e infine apre, un po’ per cortesia e
un po’ per
disperazione.
È Elliot. Ha delle buste in
mano e le solleva, sorridendole dolcemente.
«Ho comprato un sacco di
gelato» annuncia. «E ho noleggiato dei
DVD.»
Lei abbozza un sorriso
sghembo, seppur lieve, e si asciuga alla meno peggio le guance. Tira
sul col
naso e poi mormora: «Che tipo di gelato?»
«Ha importanza?»
«Quali DVD?»
«Rigorosamente horror»
ridacchia per poi fingere di tornare serio. «Stamattina mi
sono svegliato e mi
sono detto: “Oggi muoio dalla voglia di prendere un paio di
chili e di vedere
qualche testa mozzata insieme alla mia amica Dani”.»
Elliot è un tesoro. Non
riesce a non pensare a quanto sia fortunata ad averlo come amico. Se le
cose
fossero diverse (e se lui non fosse gay e lei lesbica) forse ci avrebbe
già
fatto un pensierino.
Lo guarda.
No, forse non ci avrebbe
fatto alcun pensierino.
Santana è ancora troppo viva
nella sua mente. La vede ancora
sorridere, cantare, poggiarsi una mano sul petto o
sull’addome, come fa sempre,
apostrofare ironicamente chiunque… è come se non
fosse mai andata via.
Devo
dimenticarla. In un modo o nell’altro.
Dani replica
scherzosamente: «Toh guarda, stavo pensando la stessa cosa
proprio poco fa.»
Elliot sembra risollevato,
vedendola così allegra.
Anche Dani è risollevata.
Perché riesce a
fingere di essere felice quando in realtà tutto
ciò che vorrebbe è continuare a
prendere a pugni tutto finché non le sanguineranno le mani.
Ma
è tutto ok. Ormai so bene come si finge.
D’altronde, ho imparato dalla migliore.
La mia Santana.
La
soffitta dell’autrice:
Hola!
Era a tempo che volevo scrivere qualcosa su Dani e Santana,
perché le ho sempre
trovate molto carine, come coppia. E poi è arrivata la 5x13.
Giuro, non ho mai odiato così tanto gli autori. Non
solo non hanno dato alla Dantana lo spazio che meritava (non hanno dato
affatto spazio e basta), ma magicamente Santana
ha deciso che Brittany è la donna della sua vita e quindi
partiranno insieme
per Lesbo felici e contente.
Ehi, Santana, indovina? A New York hai una ragazza.
Intendi scaricarla per telefono o quando tornerai dalla Grecia insieme
alla tua
ex che ora non è più ex?
Mistero.
Sono abbastanza incavolata, e ho deciso di incanalare
la mia energia negativa per scrivere una OS piena di risentimento e
astio per
questa situazione a parer mio ridicola che gli autori hanno deciso di
creare.
Voglio precisare che io non odio nessuno… Se siete fan della
Brittana
allora sono contenta per voi, le vostre preghiere sono state ampiamente
esaudite.
Ok, detto questo, baci e alla prossima