Come conosciuti e solitari erano gli incontri notturni che Ryo faceva alla sua Sugar Boy.

Come quella sera.

Non riusciva ad addormentarsi e come ogni volta accadeva da quando l’aveva conosciuta e ne aveva scoperto l’effetto benefico si era avvicinato al letto della sua partner per ascoltarne il respiro e per guardarla nell’unico momento in cui la trovava tranquilla!
Quella notte però fu diversa, si trattenne più del solito, forse per un bisogno estremo di tranquillità, forse per i suoi pensieri, forse per la dolcezza che gli ispirava, forse per destino…
Rimase però più del solito e fu decisivo...

...

Kaori si mosse leggermente e lentamente aprì gli occhi intravedendo una figura ai piedi del letto. Non ebbe tempo di spaventarsi che subito riconobbe l'odore della persona che amava con tutta se stessa, tranquillizzandola. Osservò Ryo appoggiato al suo comodino, per terra, sembrava dormisse ma sapeva benissimo che non era vero e, quasi a voler affermare la sua tesi, l’uomo, sentendo quello sguardo su di sé, aprì gli occhi incontrando quelli marroni di lei.
Delle centinaia di scuse che gli vennero in mente nemmeno una arrivò alle sue labbra.
Kaori lo vide avvicinarsi dopo un momento di immobilità, spalancò gli occhi sempre più stupita mentre il suo cuore prendeva la spontanea volontà di uscirle dal petto…poi, con sorpresa sempre maggiore, sentì i propri occhi socchiudersi.

Un esplosione, un turbinio si rimescolò nel loro stomaco come se qualcosa stesse per scoppiare, nel momento stesso in cui le loro labbra si sfiorarono.

Il lieve inumidirsi a vicenda divenne presto qualcosa di più profondo, la carezza che si erano scambiati li portò a guardarsi scioccati, finché, riprendendosi, non lessero entrambi negli occhi dell’altro quello che in tutti quegli anni era stato nascosto così male, un desiderio e un amore infinito che non era chiaro solo nello sguardo di lei ma anche in quello color della pece che, solitamente imperscrutabile ora sembrava pieno di quel sentimento.
Si sorrisero e le loro labbra tornarono a sfiorarsi dichiarandosi il loro amore, divenendo velocemente qualcosa di più di un umida carezza fino a ritrovarsi uniti, insieme, in una danza secolare che legava le persone in modo indelebile…

...

Ryo si riscosse dai suoi pensieri quando sentì la ragazza accanto a sè muoversi leggermente nel dormiveglia. Sorrise a quegli occhioni marroni che si aprirono assonnati:

"Hey, che fai sveglio?!" gli chiese la voce dolce della sua partner.

"Ti guardavo…non riesci a stare ferma e zitta nemmeno quando dormi!"

"Antipatico!" gli sorrise dandogli una leggera sberla sul busto.

"Ti potrei anche ricattare per quello che ho sentito sai?! Non pensavo che la tua testolina arrivasse a pensare certe cose…" le mentì lui voltandosi e circondandola con un braccio.

"Mmm…e cosa avrei detto, sentiamo!"

"Eh eh…ora te lo faccio vedere, certe cose è meglio se si dimostrano…!"

Lei sorridendo gli circondò il collo con un braccio godendosi quei baci che le stava regalando "Decisamente, sei proprio un gran bugiardo amore mio...."