Oliver Quinn era un capitolo chiuso,ormai si era rassegnata all'idea che nella vita di Oliver non ci sarebbe stato spazio per lei,non come avrebbe voluto...con la partenza di Sara,Laurel era tornata alla carica,e alla fine anche il nostro Oliver aveva ceduto,avevano deciso di darsi un'altra possibilità,un altra possibilità a un rapporto senza futuro...questo era il pensiero di Felicity,ma per Oliver non era così,quindi quella sera aveva accettato l'invito di un nuovo ragazzo,aveva declinato parecchi inviti ma quel giorno no,quel giorno aveva accettato,quel giorno si sarebbe divertita come non mai...
Indossava un bellissimo abito turchese,i sandali coi tacchi alti che slanciavano le sue bellissime e perfette gambe,quella sera si era privata degli occhiali e indossava le lenti a contatto facendo apparire ancora più blu i suoi bellissimi occhi,un rossetto rosso fuoco sulle sue carnosissime labbra e i capelli biondi sciolti che le scendevano lungo la schiena...quella sera era dannatamente perfetta,non che le altre sere non lo fosse ma quella sera c'era qualcosa di più,era dannatamente sexy...

Il suono del campanello attirò la sua attenzione,si guardò un ultima volta allo specchio,un altra passata di rossetto,prese il cappotto e aprì la porta...
Ian era davanti a lei,era un bellissimo ragazzo moro con due occhi azzurri come il mare,il suo sguardo era tenebroso,ed era dannatamente sexy..

-sei bellissima- sorridendole dolcemente..
-anche tu non sei niente male- ricambiando il sorriso per poi chiudersi la porta alle spalle...

Nel frattempo Oliver era a cena fuori con Laurel,erano tornati insieme da un paio di mesi,sembravano aver ritrovato la serenità di una volta,ma c'era ancora un problema...Oliver non aveva ancora confessato a Laurel di essere lui Arrow,era come se avesse paura,paura di essere giudicato,paura che lei non lo avrebbe accettato,o forse il problema era un altro..forse non si fidava di lei? Parlavano del più e del meno,di quanto Laurel amasse il suo nuovo lavoro,di quanto sentisse la mancanza di Sara,o di quanto le piacerebbe un giorno sposarsi e avere dei figli,continuava a parlare quando si accorse che Oliver non la stava più ascoltando,qualcosa lo aveva distratto,o meglio qualcuna...Felicity era appena entrata con ian,era raggiante,la mano di lei era intrecciata con quella di lui,e sorrideva mentre si allontanavano per occupare il loro tavolo...Oliver non riuscì a distogliere lo sguardo da lei,quella sera la sua segretaria,la sua partner era ancora più bella,non che le altre volte non lo fosse,ma quella sera era sexy da togliere il fiato...Oliver continuava a fissarla sino a quando Laurel non richiamò la sua attenzione...

-ey...ci sei?- 
-si scusa,é che ho appena visto entrare una persona che conosco-
Laurel guardò nella direzione in cui era rivolto lo sguardo di Oliver  -ma non è la tua segretaria?-
Oliver sorsegiò un pò di vino tornando a guardare Felicity...-si,è lei!-
- devo dire che stentavo a riconoscerla...vedo che è anche in dolce compagnia- "disse con un sorriso ironico"
-sarà un amico- si affrettò quasi infastidito...
-se non ti conoscessi penserei che sei geloso-
"Ma forse Laurel non lo conosceva più così bene"

Felicity intanto si stava godendo le attenzioni del suo accompagnatore...le piaceva davvero quel ragazzo,sentiva che poteva davvero lasciarsi alle spalle Oliver,e quello era sicuramente un buon inizio...
Si stava davvero divertendo,la cena era ottima e la compagnia ancora di più...non aveva per niente notato la presenza di Oliver forse perché era così presa da ian che Oliver Quinn era diventato soltanto un ricordo...intanto quest'ultimo nn poteva non notare gli sguardi di quei due,le loro risate,le mani di lui che sfioravano quelle di Felicity,tutto ciò lo stava infastidendo,ma perchè? Felicity non era di sua proprietà,era stato lui stesso ad allontanarla da lui,lui stesso aveva scelto prima Sara e poi di nuovo Laurel,e ora cosa pretendeva che Felicity se ne rimanesse in casa a strapparsi i capelli per lui? O no,non lo avrebbe mai fatto,lui aveva fatto la sua scelta e lei aveva fatto la sua riprendendo in mano le redini della sua vita,e cercando in tutti i modi di dimenticare Oliver Quinn...

Era notte fonda e dopo essersi tolto le vesti da vigilante Oliver salì in moto senza una meta precisa...le immagini di Felicity e ian iniziarono a impadronirsi della sua mente,accelerò sempre di più cercando di spazzare via quelle immagini,ma non ci riuscì,frenò di sbotto e tornò indietro...
Felicity quella sera non riuscì a prendere sonno,scese dal letto e si avviò in cucina per una tisana,forse l'avrebbe aiutata a dormire,era intenta ad aprire il mobile quando qualcuno suonò il campanello,guardò l'orologio,e vista la tarda ora iniziò a preoccuparsi,prese il telefono e compose un numero...

"Pochi secondi dopo"

-sono qui fuori,apri!-
La bionda si avvicinò alla porta sollevata anche se nn capiva il motivo per la quale Oliver fosse lì,se fosse stato per lavoro l'avrebbe chiamata...aprì la porta e se lo trovò davanti,lui con con passo veloce entrò in casa senza nemmeno salutarla...

-ey tutto bene?la tua famiglia,Laurel...-
 
Oliver la bloccò subito,si voltò verso di lei e la guardò intensamente...era bellissima,indossava il suo pigiamone con tanti orsetti sparsi,i capelli sciolti le scendevano lungo la schiena,e il suo viso era limpido,era ancora più bella senza un filo di trucco,Oliver potè guardare ancora più profondamente i suoi occhi blu vista l'assenza degli occhiali...

-loro stanno bene,sono io che non sto bene!-

Felicity lo guardò con fare preoccupato...

-Oliver,mi dici che succede?-
-ti ho vista stasera-
"Senza capire" -come mi hai vista!
-al ristorante,in compagnia di quel ragazzo,sembravate così complici-
 
Lo sguardo di Oliver era così intenso,sembrava volesse quasi entrare nella sua testa per carpire i suoi pensieri,Felicity continuò a guardarlo,ancora non aveva percepito il motivo per la quale lui fosse li è sopratutto l'aveva vista in compagnia di Ian,ma quale era il problema? Lui aveva la sua vita con Laurel e lei aveva iniziato la sua vita senza di lui...

-ok,se sei qui per dirmi che dovrei stare attenta,sappi che sono grande e vaccinata,e sono pienamente in grado di badare a me stessa...-
-lo so,ma non sono qui per questo...quando ti ho vista con quel tipo,le vostre mani intreciate,i tuo sorrisi,la mano di lui che accarezzava la tua spalla,bè era come se ti stesse portando via da me,e li ho capito di quanto tu sia importante per me,e non parlo del lavoro Felicity,parlo della vita...-

Stavolta era Oliver che non ne voleva sapere di fermarsi,doveva buttare fuori tutto quello che aveva dentro,perchè sapeva che se si fosse fermato anche solo per un attimo poi avrebbe di nuovo perso coraggio...doveva dirle ciò che provava,aveva nascosto per così tanto tempo i suoi sentimenti per lei che gli erano bastati quei pochi minuti di visione di lei sorridente con un altro per fargli capire che lei,la sua segretaria,la sua partner,la sua ragazza come l'aveva definita lui tempo addietro era per lui qualcosa di essenziale,lei era ossigeno puro,lei era freschezza,lei era la sua ancora di salvezza,lei era dolcezza,lei era lealtà,lei era purezza,lei era vita,la sua vita...e sentiva per la prima volta che lui apparteneva a lei,che seppur l'avesse tenuta a debita distanza per proteggerla ora sentiva che non poteva più fare a meno di lei,lui la voleva,la voleva nella sua vita,la voleva come non aveva mai voluto nessun'altra,nemmeno Laurel Lance...

Felicity non poteva credere alle sue orecchie,quante volte avrebbe voluto sentirsi dire quelle parole da Oliver?quante volte aveva sperato che lui si accorgesse di lei?quante volte aveva sperato che lui l'amasse? Troppe...e ora lui era li,davanti a lei a dirgli che la voleva,che la voleva nella sua vita e non come partner o segretaria,no...la voleva come donna e lei confusa da tutto ciò indetregiò quasi impaurita da quella sua confessione...il suo sguardo divenne cupo,le lacrime iniziarono a impadronirsi dei suoi occhi,lo sguardo era fisso su Oliver che la guardò intensamente...

-dì qualcosa,qualsiasi cosa ma parlami-
-cosa vuoi che ti dica Oliver?vuoi che ti dica che ho sempre sognato questo momento?si,e non immagini quante volte...vuoi che ora ti dica che anche io provo le stesse cose per te?bhe forse le provo ancora,ma se speri che io mi butti tra le tue braccia,bhè non accadrà! Non puoi venire qui alle tre di notte e sbattermi in faccia questa tua verità,non puoi pretendere che,dopo che io ti ho visto passare tra Sara e Laurel ti dica oh si Oliver voglio essere la tua donna...tu hai sempre saputo ciò che provavo per te,forse non l'ho mai detto a parole,ma tu lo avevi capito,e dopo la Russia credevo che tu non volessi me solo perchè avevi paura,ricordo il tuo discorso " non posso stare con qualcuna alla quale potrei affezionarmi", e mi ero detta...bene Felicity,per ora è così ma le cose potranno cambiare,invece è arrivata Sara poi di nuovo Laurel,e io ero sempre li Oliver ma non ti sei mai preoccupato di me,dei miei sentimenti...-

Felicity era un fiume in piena,il suo sguardo era diventato triste,la sua voce era dura,avrebbe voluto essere felice per quella confessione,ma non lo era,non ora che si era ripromessa che avrebbe ripreso in mano la sua vita,non ora che si era ripromessa di dimenticare Oliver Quinn!...

Oliver sentiva il suo cuore andare in pezzi,faceva davvero male,nemmeno quando era naufragato sull'isola,o aveva perso Laurel aveva provato un dolore del genere,sentiva che aveva perso la sua chance,la sua oppurtunità di essere veramente felice,la stava perdendo per il suo egoismo...ma quanto poteva essere stato stupido?

Felicity si asciugò le lacrime che avevano rigato il suo bellissimo viso,guardò il soffitto per un secondo e sospirò per poi riposare il suo sguardo su Oliver....

- credo che ora sia meglio che tu vada via-

Oliver la guardò per un ultima volta,il suo sguardo ora era di dispiacere,di dolore,ma non disse niente,le si avvicinò e socchiudendo gli occhi le baciò dolcemente la fronte...

-io non mi arrenderò Felicity Smoak,non stavolta-

E uscì da quella casa con il cuore a pezzi ma con la fermezza che se la voleva doveva combattere,doveva combattere per lei e quella sarebbe sicuramente la battaglia più grande della sua vita,ma se l'avesse vinta avrebbe sicuramente avuto una vita meravigliosa accanto alla donna che amava...





Spazio dell'autrice

Ed eccomi qui con questa piccola one shot Olicity,mi chiedo sempre se il nostro caro Oliver capirà mai del tesoro prezioso che ha davanti ai suoi occhi (io spero di si ) ma cmq spero che se non dovesse accadere a breve diano almeno per un pò un uomo decente a Felicity...dai non è giusto che solo lei pensi al lavoro,e che cavolo e poi è giovane,bellissima,intelligente...non le manca niente,e forse forse almeno così quel testone capirà che di deve dare una mossa....cmq spero vi piaccia,non mi resta che augurarvi una buona lettura...kiss