Misha era un tipo apposto, uno come tanti. Aveva degli amici, anche più di quanti infondo gliene sarebbero bastati; usciva quando voleva; viveva la giornata. Amava la frutta esotica, il thé, gli aquiloni; faceva shopping su internet, nel tempo libero seguiva un corso di yoga. Pregava quanto basta; per lavoro, ma anche per passione, si calava nelle vesti di un angelo del Signore; non aveva mai fatto del male a nessuno.
Non se lo meritava tutto quello che stava succedendo.
Non adesso che aveva finalmente ottenuto il lavoro dei suoi sogni; non adesso che si era costruito una famiglia pressoché perfetta, fondata sull'amore reciproco; non adesso che la sua vita sembrava andare a gonfie vele. Non poteva innamorarsi di un uomo. Semplicemente non adesso.