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Autore: keli    08/07/2008    3 recensioni
SugarSugar:Chocola è da dieci anni la regina di Extramondo.La sua vita scorre tranquilla finquando un demone del passato ritorna.E tutto quello che può fare è indire una nuova gara per la conquista del trono e le due pretendenti saranno propio sua figlia e la figlia della sua più cara amica..
Genere: Romantico, Triste, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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DoLoRi FrA tErRa E cIeLo:Il PoTeRe OsCuRo


(Palazzo Reale-Sala del Trono)


Chocola gemette per l’ennesima volta,accasciata contro il freddo marmo che costituiva il suo trono.Si sentiva scottare,stava davvero malissimo.E poi il suo cuore le faceva dannatamente male.Ma che diavolo le stava succedendo?Non ebbe tempo di darsi una spiegazione valida,perché un’altra fitta l’attraversò facendola urlare di dolore.Era un dolore acuto,insopportabile,un dolore misto alla gelosia e all’odio.Un dolore provato solo negli anni precedenti,durante la battaglia contro i Malefici,e che per lei era sparito e non avrebbe mai pensato potesse tornare così.Un’altro urlo,più acuto e straziante degli altri.Da dietro il portone il mago dai capelli viola rabbrividì trattenendo i Saggi e le Guardie che volevano fare irruzione nella stanza per vedere cosa succedesse.Se aveva ben capito,loro non potevano fare proprio niente per la Regina di Extramondo.

°°Robin!Lasciaci passare!Non senti,che Sua Maestà,sta delirando?!°°

Gli urlò quasi a dosso,un vecchio saggio,strattonandolo per la giacca di pelo fucsia.Il Mago scosse il capo,fissandoli truce,senza però nemmeno vederli.Gli faceva male al cuore,sentire urlare la sua protetta in quel mondo,eppure lui ne nessun’altro,al palazzo,potevano far niente per lei.Però doveva trovare un modo per alleviare il suo dolore,o non avrebbe più dormito la notte.Con un colpo secco chiuse ermeticamente il portone,sigillandolo con la magia,dopo l’ultimo terribile urlo della donna,sotto gli sguardi sconcertati dei Saggi.Robin diede loro un’occhiata d’avvertimento,prima di sparire alla vista.

(Palazzo dei Malefici-Sala Principale)

Riapparve poco dopo,in un salone buio,enorme,constellato di fiaccole dalla fiamma nera.Il Potere Oscuro che aleggiava nel palazzo,lo toccò facendo diminuire i suoi poteri,ma non troppo drasticamente.Dopo tutto,ora c’èra un Trattato di Pace,fra i due regni,e eliminare un messaggero di uno dei due,equivaleva alla riapertura dei conflitti.Il mago sospirò brevemente,facendo abituare gli occhi al buio,prima di rivolgere il suo sguardo al trono nero posto in fondo al salone,illuminato da cuori neri e fiaccole blu.Intravide un saettare azzurro di occhi,e si calmò.

°°Cosa vuoi,Robin..?°°

Chiese pacato l’uomo dai capelli biondi,inclinando il capo e facendosi scorgere dall’altro,alla pallida luce delle fiaccole.Il suo viso era più pallido del solito,e i lunghi capelli dorati lo facevano sembrare quasi malato.Il Re dei Malefici si chiese cosa potesse portare quell’uomo a tal punto,da introdursi nel suo Palazzo a chiedere di parlare con lui

°°Chiedere aiuto,e consiglio Pierre..Chocola..°°

A quel nome il Malefico sobbalzò,stringendo le mani sui braccioli con più forza,e scrutando pesantemente il mago dai capelli viola,che sembrava estremamente serio.Questo,di disse,non andava per nulla bene.Chiuse gli occhi inspirando.Cosa poteva essere successo di tanto grave a Chocola?Doveva assolutamente saperlo.Incosciamente portò una mano a sfiorare la spilla rossa a forma di cuore,sull’abito nero.E una scossa di dolore parve invaderlo.Serrò più forte gli occhi digrignando i denti..

°°Continua..°°

Robin non si scompose di una virgola al notare quel gesto.Capì semplicemente,che come la Regina di Extramondo soffriva il dolore di un patto fra forze diverse,anche il Re dei Malefici non sembrava stare tanto bene.Saettò gli occhi viola per la stanza,cercando le parole adatte e incrociando le braccia al petto.

°°La Spilla dell’Alleanza che contiene il Potere Oscuro..non so come sia possibile..ma ho paura che Chocola non c’è la faccia..°°

Spiegò poi brevemente.Pierre fu colto da un altro sussulto.Non poteva essere.Chocola non poteva arrendersi al Potere Oscuro così facilmente,e soprattutto,non doveva.Se lo avesse fatto non ne sarebbe uscita viva,perché il suo cuore,e la sua anima,non potevano sopportare un potere così nero.Si alzò di scatto stringendo fra le mani lo Scettro Nero

°°Portami da lei..°°


(Palazzo Reale-Sala del Trono)

La Regina fu colta da nuovi e più forti spasmi.Strinse i denti,rifiutandosi di strapparsi di dosso la spilla a forma di rosa.Se lo avesse fatto il patto instaurato fra i due Regni sarebbe caduto,e ogni possibilità di pace sarebbe andata persa.Doveva resistere.Urlò più forte,artigliandosi la veste proprio sopra il cuore,cadendo in ginocchio.Non c’è la faceva.Il dolore era troppo da sopportare..

°°Chocola..°°

Tentò di mettere a fuco il proprietario di quella voce,ma non vi riuscì.Vedeva solo un’ombra nera indistinta,e poi più niente.L’ultima cosa che sentì prima di svenire,fu il pungente odore di tiglio del Re dei Malefici.
Vedendola cadere verso terra,Pierre si fiondò a prenderla fra le braccia,posandole il capo color fiamma,sulle ginocchia.La osservò,svenuta,tremare e sussurrare il suo nome.Poi senza pensarci due volte le strappò di dosso la spilla dell’Alleanza.La guerra fra i regni,per adesso non era una cosa importante.Prese a cullare la donna fra le braccia,come si fa con i bimbi piccoli,stringendole il capo al proprio petto.Non avrebbe dovuto..non avrebbe dovuto permettere che ciò accadesse.Non a lei..

°°Chocola,combatti.Solo tu hai il potere di agnentare il potere Oscuro che ti ha contaminata.Resisti!Fallo per il Regno,per tua figlia,per i tuoi amici..per me..°°

Quest’ultima parola la sussurrò al suo orecchio,tenendola ancora più forte a se,ignorando il dolore che il conflitto fra i suoi due cuori provocava.Nella sua incoscienza,Chocola,era perfettamente consapevole della sua presenza.Ma non riusciva a svegliarsi.Si trovava in uno strano mondo,forse in un’incubo.Dalle pareti nere.Aveva i capelli rossi sciolti e indossava una veste candida.Poco distante da lei,un uomo molto simile a Pierre,per aspetto le sorrideva,porgendole in dono il suo cuore.Ma i suoi occhi azzurri erano vacqui e gelidi,con una punta di follia,e il cuore che le porgeva era nero come la notte più oscura.Bastò un’attimo e la strega capì.

/Ancora tu..Ice../



Ecco l’ottavo capitolo,decisamente più lungo dell’altro.Povera Chocola tutte a lei.Mi raccomando fatemi sapere che ne pensate!Un bacione grosso..
  
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