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Autore: Raven Callen    04/04/2014    4 recensioni
C'è neve, gelo, vento e tempesta tutto attorno a lui.
La magia fluisce impazzita non solo dalle mani del Re, ma da ogni suo centimetro di pelle. E' un concentrato spaventoso di magia pura.
Tutta la paura e tutta la rabbia provate in ventun anni di prigionia, intrappolato come una fiera selvatica, ora si stanno scatenando in quella spaventosa bufera rosso sangue.
***
Seguito della precedente shot su IE, ispirata a Frozen.
Dedicata a Yssis e a tutte le mie amiche su Efp - un pensierino prima di partire.
Ci vediamo tra cinque giorni!
Genere: Angst, Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Axel/Shuuya, Caleb/Akio, Celia/Haruna, Jude/Yuuto
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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C'è neve, gelo, vento e tempesta tutto attorno a lui.
La magia fluisce impazzita non solo dalle mani del Re, ma da ogni suo centimetro di pelle. E' un concentrato spaventoso di magia pura. 
Tutta la paura e tutta la rabbia provate in ventun anni di prigionia, intrappolato come una fiera selvatica, ora si stanno scatenando in quella spaventosa bufera rosso sangue.
La sua magia è così potente che gli tremano le ossa.

- Re Kidou! - nella visuale del rasta entra una figura nebulosa, semi nascosta dal vorticare violento dei fiocchi di neve.
Yuuto ruota i tacchi e cerca di allontanarsi più veloce che può. Rischia di ferire qualcuno, lui è un pericolo per chiunque gli si avvicina.
E poi è stanco di essere inseguito, vuole solo restare solo. Vuole essere lasciato in pace!
In risposta alla sua rabbia la neve comincia a vorticare ancora più velocemente di prima. 
Calmati. Sta calmo.
Ma la figura non demorde.
- Re Kidou, aspetti! -
E il re del gelo lo riconosce, è il principe Fudou delle isole del Sud quello che gli sta parlando.
Lo stesso che Haruna voleva sposare così, su due piedi.
Lo stesso che l'aveva fermato dall'uccidere chi tentava di ucciderlo, al suo palazzo di ghiaccio. Che gli ha impedito di diventare un essere più mostruoso di quanto già non fosse e di macchiare le proprie mani di sangue.
Forse è per questo suo ultimo merito che Kidou si ferma e lo fa avvicinare.

- Abbi solo cura di mia sorella! - Il Re urla, per sovrastare il sibilo della tempesta.
- Re Kidou... la principessa...Haruna...! - rantola, cercando di sovrastare il rumore assordante della tormenta e del vento.
- Cosa è successo? - la preoccupazione del sovrano è immediata e Akio quasi si sente in colpa di doverlo informare della morte di sua sorella. 
Dovrebbe essere già morta congelata, ormai. Ed è stato lui a lasciarla lì. Questo però non lo dirà, Re Kidou non lo saprà mai.
- Haruna... Haruna è morta. E' arrivata fino al castello, ma ormai era troppo tardi. Mi è morta tra le braccia e non ho potuto far nulla per salvarla.- 
L'attenzione del giovane è concentrata tutta su Fudou, suoi suoi finti occhi addolorati e sulla sua finta espressione rammaricata. Non ci crede, ancora non vuole crederci. Il moro si prepara ad assestare il colpo di grazia.
- E' morta perchè le avete congelato il cuore. - esala, come se fosse una confessione dolorosa.
Kidou sbianca - diventando ancora più pallido di quanto già non fosse prima - e nei suoi tratti c'è solamente puro dolore. 
La bocca sottile e aristocratica è aperta come per emettere un grido che però non uscirà mai.
"No." mimano quelle labbra pallide e i suoi occhi sanguigni sembrano voler rifiutare quanto gli ha detto. "No", scuote leggermente il capo e indietreggia di un passo sulle gambe malferme. "NO."

Il grande Re che crolla è come ghiaccio che si spacca.
Un incrinatura il suo dolore, un tonfo la sua caduta sulla lastra di ghiaccio e poi silenzio.
Silenzio perchè la tempesta si è fermata e ci sono cristalli di neve sospesi a mezz'aria tutt'attorno a loro. Un silenzio così assordante che Akio può sentire il cuore battergli nel petto.
Il cuore del re sembra quasi non battere più.

Kidou non vede più niente.
Non vede più Fudou che sta davanti a lui, non vede che la tormenta si è fermata, non vede che tutto è in attesa. Non vede e non sente niente.
Haruna è morta. Per colpa sua. E' tutta colpa sua. 
Era per quel motivo che Kidou l'aveva sempre tenuta lontana, era per quel motivo che era fuggito, per  proteggerla da se stesso. Però lei, sciocca testarda, aveva voluto andare a cercarlo, andare a riprenderlo, e lui per scacciarla l'aveva colpita. Come quell'incidente avvenuto quando erano bambini. Ma stavolta l'aveva colpita al cuore e con il cuore è impossibile ragionare.(*)
L'ha uccisa. 
L'ha uccisa! Ha ucciso sua sorella! E' un mostro, una creatura orribile.

- Uccidimi. -
Fudou strabuzza gli occhi.
- C-come? -
- Uccidimi. -
Akio scruta il sovrano di Arandelle ed esita. 
Anche se era nei suoi piani eliminarlo... lui non vuole farlo. Ha sperato fino all'ultimo di poter trovare un altro modo, un compromesso. Se avesse voluto, Fudou avrebbe potuto lasciare che le guardie lo uccidessero quando era vulnerabile.
E invece no, non aveva voluto. Non voleva ucciderlo. Non vuole ucciderlo.
Ma ora quello stupido gli sta offrendo la sua vita su un piatto d'argento e lui non sa cosa fare. 
Il suo piano o il suo desiderio di volerlo vivo?
Scelta difficile.
- Ma Sire... - 
- Uccidimi. E' un ordine. -
Nobile e autoritario fino all'ultimo. Fino alla morte.
Sulle labbra del principe si aprì un mezzo ghigno divertito. Non supplica, lui è ancora il Re e un Re ordina. 
E gli altri obbediscono.
- Come desidera... -


***



Haruna è stanca, è esausta.
Sta muovendo un passo davanti all'altro per pura inerzia: riesce a malapena a guardare dove  va, anche se ora la tormenta di neve si è placata. Chissà perchè, poi.
Non ce la fa più, il gelo che le sta mordendo il cuore e graffiando tutto il resto del corpo le toglie il fiato e le sembra di soffocare. Le sembra di morire sta morendo.
Ma non può fermarsi.
Non dopo che Gouenji sta tornando indietro per salvarla. Quel giovane... è l'unica persona sincera che abbia mai incontrato in quel viaggio pazzesco.
L'unico che l'ha aiutata per buon cuore. E poi per affetto sincero. 
Glielo doveva, doveva resistere.

Muove ancora qualche passo traballante e poi lo vede. Anzi, lo sente.
- Haruna! -
- Shuuya... - sussurra lei, non ha la voce per urlare.
Ma lui l'ha vista e non importa. Andrà tutto bene.
- Haruna, resisti! Sto arrivando!-
La ragazza sorride e per un attimo la speranza la riscalda e non ha più così freddo.
Un brivido di gelo la scuota con violenza a ricordargli che il tempo rimasto è poco.
Ma non importa, andrà tutto bene. Shuuya la salverà. 

Un sibilo metallico la distrae da quei pensieri.
Si volta e poco distante, nel riverbero del ghiaccio vede suo fratello e il principe Fudou.
Uno è in ginocchio, l'altro sta per decapitarlo con la propria spada.
- Yuuto... -
E' un sussurro, un tremolio, la gola non collabora e lei non riesce a dire niente di più.
Suo fratello... suo fratello è in pericolo e Haruna non è neanche in grado di avvertirlo.
La principessa guarda di nuovo verso Gouenji, che è sempre più vicino.
Ne sente quasi i passi pesanti sul ghiaccio spesso.
Ma anche Fudou è vicino, troppo, a Yuuto...
Che fare?
Non ce la farà mai a salvare se stessa e il suo fratellone. Deve scegliere...

"Potresti... potresti far finta di non esserti accorta di nulla." sussurra una vocina malevola nella sua mente "Magari così la maledizione si romperà e tutto si risolverà. 
Dopotutto, quale motivo dovresti avere tu per salvare una persona che ha passato tutta la vita a sbatterti in faccia una dannata porta? Una persona che ti ha taciuto la verità per tutta la vita, che ti ha cacciata dal suo mondo ancora una volta?"
In effetti, non ha motivo di salvarlo. L'aveva abbandonata, per tredici lunghissimi anni.
Invece Shuuya... non l'aveva mai lasciata, neanche dopo che lei gli aveva distrutto la slitta, neanche quando era stata lei a chiudergli le porte in faccia.
Lui stava correndo per lei, per salvare proprio lei, la stupida secondogenita che dell'amore non sa niente. Lui l'avrebbe abbracciata e l'avrebbe baciata e avrebbe sciolto il ghiaccio che la blu aveva nel petto. E poi l'avrebbe baciata ancora, con più calma, prendendola per la vita e facendola volteggiare.
Si sarebbe concluso tutto per il meglio....


Ma-
Si tratta di suo fratello, Yuuto è il suo amato fratellone e questo non sarebbe mai cambiato.
Yuuto è suo fratello maggiore e Haruna lo ama con tutta se stessa, lo ama come solo una sorella può fare.
Ignorare lo sguardo nero e confuso di Shuuya non è facile, lei non lo vede ma se lo sente addosso e brucia come sale.
"Mi dispiace". L'ha ferito di nuovo.
La spada implacabile si abbatte sul corpo inerme di Re Kidou.

- NO! -
Un rantolo le sfugge, un urlo disperato. Un urlo forte, secco, con cui esce anche tutta la forza e il calore rimastole.
Haruna non sa dove ha trovato la forza per gridare e buttarsi tra Akio e Yuuto.
Non lo sa - non ha il tempo di pensarci - ma non è poi così importante.
Ha protetto Yuuto.
E' questa l'ultima cosa che pensa prima di trasformarsi in una statua di ghiaccio e precipitare nell'oblio.



Kidou si volta, giusto in tempo per vedere il principe Fudou sbalzato via, a qualche metro di distanza, privo di sensi.
Ciò che nota nell'attimo immediatamente successivo - è giusto una frazione di secondo - è la statua rosso brillante con tratti fin troppo familiari e il suo cuore si contrae dolorsamente con un suono secco.
- No... -
Si alza di scatto, sperando con tutto se stesso di sbagliarsi. Ma no, non si sbaglia, quella è proprio Haruna. 
Haruna che doveva essere già morta congelata e invece era viva, ma che ora è morta - di nuovo e per davvero - per salvarlo. E' tutto così crudelmente ironico che Yuuto quasi non riesce a crederci. Ma deve crederci per forza, perchè lei è li, la sua statua di ghiaccio è lì e neanche coprendosi gli occhi potremme mai fingere che non sia qualcosa di reale.
E' proprio lì, in piedi, con un braccio sollevato per fermare la spada che stava per eliminarlo.
La sua dolce sorellina... l'ha persa di nuovo - si rende conto - e ora la perdita è più definitiva che mai.
- Haruna... Haruna, no... ti prego... Haruna no.... - trema, sfiorandole le guance.

Non è servito proprio a niente, tutti quegli anni di reclusione, la solitudine, la fuga, tutto. Non  è servito a niente. Anni di solitudine, di porte chiuse, di gabbie a forma di stanza. 
E non era servito a niente! Non è riuscito a proteggerla! Nonostante i sacrifici, il dolore taciuto e la perdita dei genitori! E' stata sua sorella a pagare per la sua maledizione, ed è solo e ancora colpa sua! Sua! Sua che si è lasciato controllare dalla paura e dall'ira. 
Che razza di fratello era?

Kidou avvolge delicatamente le proprie braccia attorno alla vita di Haruna - attento a non romperla - e appoggia il capo sulla spalla della sorella.
- Haruna.... - sussurra, le lacrime che cominciano a bagnargli le guance.

All'improvviso sente una mano afferrarlo per il mantello e tirarlo all'indietro.
Kidou si lascia andare a quella spinta: sa che rischierebbe di danneggiare Haruna, se opponesse resistenza, visto che è ancora abbracciato a lei.
La sua schiena sbatte violentemente contro l'acqua del fiordo congelata e il sovrano alza lo sguardo, aspettandosi di vedere due occhi color azzurro sporco.
Forse Fudou si è ripreso, forse è tornato per ucciderlo, finalmente.
Invece no, le iridi che incontra sono scure - nero pece - e sono furiose.
Si tratta di quel ragazzo che già una volta aveva visto al fianco di sua sorella - Gouenji, se non ricorda male - con i capelli candidi spettinati e i vestiti pesanti.

- Alzati in piedi! -
Gouenji lo afferra di nuovo, stavolta per il colletto della camicia, e lo trascina in piedi di malagrazia.
- Perchè hai lasciato che morisse?! Maledetto, è colpa tua, è colpa tua se Haruna è morta! - urla, rabbioso, scuotendo Yuuto come una tempesta scuote un albero.
- Lei si è sacrificata per te, perchè tu sei stato tanto idiota da pensare solo a te stesso. -
- Credevo che fosse morta! - nuova forza scorre nelle vene del Re, che spintona via il ragazzo. Nuova forza, o forse ha solo voglia di urlare. - Credevo che fosse già morta! -
- E adesso è morta per davvero! Si sarebbe potuta salvare, l'avrei potuta salvare! -
Dalle iridi scure dell'albino cominciano a sgorgare copiose lacrime, bollenti e furiose.
- Si sarebbe potuta salvare! - Gouenji tira un pugno al viso di Yuuto, che non si sposta. Non vuole spostarsi, perchè se lo merita.
Altre lacrime, fredde, bagnano le nocche di Shuuya. 

- Mi dispiace... -
Piange, il grande Re dei ghiacchi. Piange, con ancora il capo piegato per il colpo subito e la pelle che pian piano diventa livida.
Gouenji potrebbe approfittare di quel momento per prenderlo a pugni e picchiarlo fino a fargli perdere i sensi. Ma decide di non farlo, perchè in fondo comprende il grande dolore di Kidou.
Ed è questo a farlo infuriare ancora di più. (**)
Si morde con forza il labbro e stringe forte i pugni.


- Ehi! Ehi, guardate! -
Una vocetta gioiosa - che stona con la situazione a tal punto da far venire i brividi - li riscute entrambi.
- Tsunami...- Una piccola parte del sovrano di Arandelle è sorpreso di vedere il pupazzo vivente che lui stesso ha creato, in ricordo della sua prima infanzia.
Ha il corpo formato di neve rosa, degli strani occhiali in testa e due occhi neri, creati da due ciottoli di fiume. Ha anche una parrucca rosa scuro e tutta spettinata, quella che il piccolo Yuuto aveva trovato in soffitta.
- Tsunami? Che c'è, che succede? -
I due giovani guardano lo strambo pupazzo di neve rosa parlante - ma quando diamine era arrivato lì? - che sta freneticamente muovendo  le braccine, consistenti in due rametti d'albero, e urlando per attirare la loro attenzione.
Hijikata, la renna di Gouenji, è agitato quanto lui.

Un rumore strano, come uno scintillio, li fa voltare.
Lo stupore che provano è talmente forte da mozzar loro il fiato.
Haruna... Haruna si sta scongelando!
Prima, lentamente, dal centro del petto, poi tutto il resto del corpo.
Una volta completamente libera dal ghiaccio, la principessa perde l'equilibrio e rischia di cadere, ma Shuuya l'afferra al volo, è così felice di rivederla.
- Sh-Shuuya? - sbatte le palpebre, confusa. Ora non ha più freddo. Non tanto da morirne, quantomento.
- Sono qui, va tutto bene. E' tutto finito. - le sussurra l'albino, stringendosela contro.
E' un miracolo. Un meraviglioso miracolo.

- Haruna... -
La blu alza lo sguardo e quello che vede è sconvolgente.
Il suo Nii-san è in piedi a pochi passi da lei, con un sorriso così ampio sul viso e lacrime che scorrono a fiumi sulle sue guance pallide.
E' uno spettacolo surreale che le riscalda il cuore. 
- Yuuto. - la principessa si libera delicatamente dalla stretta del suo amato e si avvicina a suo fratello.
 Gli appoggia una mano sul viso, in una piccola carezza. - Ehi, fratellone, perchè piangi? -
Lui in risposta la abbraccia di slancio e se la stringe forte contro il petto. Le bacia i capelli e ride. 
- Sei viva! Oh, grazie al cielo, sei viva. E' un miracolo.- Ride e piange insieme, tanto che anche Haruna si commuove e annuisce. 
- Si, lo è. -
Poi, ad un tratto, Yuuto la scosta con dolcezza e la guarda dritto negli occhi.
- Volevi sacrificarti... per me? - glielo chiede gentilmente, ancora non riesce a capacitarsi di ciò che la sorellina aveva fatto.
Lei, per tutta risposta, gli prende le mani e sorride.
- Io ti voglio bene. -


A poca distanza, Gouenji, Hijikata e Jousuke osservano la scena, inteneriti.
Il pupazzo guarda la sua amica Haruna e, con un verso di sorpresa, capisce.

"Un atto di vero amore scioglierà un cuore di ghiaccio..."














(*)
"per fortuna è la testa. Se fosse stato il cuore sarebbe più difficile. Con la testa ci puoi ragionare, con il cuore è impossibile..."
La frase che disse il troll che ha guarito Anna da bambina.


(**) So che risulta particolarmente insensibile da parte mia fare del sarcasmo su questo punto ma mi son dovuta trattenere tantissimo per non scrivere "Ed è questo a farlo incazzare come una iena" però, capirete, era una frase un pochino fuori contesto.
Anyway, ci tenevo a condividere questa perla con voi tutti.

http://www.youtube.com/watch?v=7sMvFf0FmpA






Angolo del Corvo:

Hello everybody!
*saluta con la mano* Eh già, sono ancora qui con una shot crossover con il film "Frozen - Il regno di ghiaccio". Che devo dirvi? Io adoro quel film d'animazione e adoro i personaggi che ho usato per interpretare i protagonisti del suddetto film.
Che ci posso fare? Non ho resistito n.n
Questo poi è un piccolo pensierino per Yssis. Mi aveva detto che nell'altra shot IE - Frozen che avevo scritto c'era troppo poco di "mio", troppa poca re-interpretazione personale. 
Allora mi sono messa d'impegno e ho prodotto questa shot.
Che ve ne pare?
Ho cambiato un paio di cosucce (e alcuni dettagli si capiscono solo A) conoscendo il film in questione e B) avendo letto la shot precedente. Non dico che ora tutti dovete andare nell'altra shot e recensirmi pure quella, ma se volete capire perchè la neve di Yuuto, per esempio, è rossa, allora una letta alle note vi consiglio di darla v.v)

Il personaggio che ho modificato di più?
Akio, senza dubbio. Personalmente io non credo che Hans sia cattivo - non senza un valido motivo, quanto meno. E anche se lo fosse e io lo odiassi (e non è così) non avrei mai reso Akio Fudou così cattivo. Lui è uno dei miei personaggi prediletti e lo adoro.
Quindi ho mitigato un po' il suo ruolo e - diamine! - sono riuscita a incastrare un'accenno di KidoFudo - LA Otp, per eccellenza. - persino qui!
Sorry, non ho saputo resistere ^^
Kidou qui è dominato si dalla paura ma anche dalla rabbia. Insomma, non volevo che fosse solo paura, la rabbia lo rende più... deciso? Determinato? Non lo so, ci stava bene e ho fatto quest'aggiunta.
Come il focoso Gouenji che ha tirato un destro sulla guancia del nostro Re (Yuuto!)
Giusto perchè Shuuya non è esattamente il tipo che rimane in disparte a piagnucolare se succede qualcosa alla sua ragazza. Lui è un tipo più deciso e determinato, l'ho voluto far reagire in modo più brioso.
E il pugno l'ho scritto in onore di _Kiiko Kyah, perchè adora Gouenji e perchè un nostro HeadCanon ricorrente si può riassumere con l'esclamazione: "Shuuya, sei un violento!" 
Leggete la sua storia "Quattro chiacchiere con il Flame Bomber" e capirete ben perchè.
Beh, che dirvi, è tutto. Domattina partirò e non credo che avrò tempo di leggere eventuali risposte o recensioni prima di venerdì prossimo (che megalomane che sono x.x) quindi vi saluto tutti ora ^^
Ci vediamo tra una settimana, giorno più, giorno meno.
Kiss


The Raven



  
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