.l’anima dispersa in
corvi.
credo di
avere l'anima dispersa in corvi che girano in tondo
gridano,
vanno in fiamme
non muoiono
mai
dormono o si
zittiscono
forse si
nascondono nell'ombra quando cerco di tirarli giù uno per uno
ma poi
ricominciano
non li
sopporto più
li odio
forse però se
non li vedessi volare
non saprei
che farmene più del cielo
o mi parrebbe
molto più vuoto e insensato
sono
perseguitato da questi corvi
ma
naturalmente sono i miei corvi
vale a dire
che sono perseguitato da me stesso, giusto?
ho provato ad
avvelenarli in un sacco di modi
ma
ricominciano ancora
ho provato ad
ignorarli
funziona per
un tempo limitato
ho provato a
dimenticarli
ma sono
totalmente incapace di farlo ora come ora
a volte non
so proprio cosa fare
resto lì
seduto e li guardo
con un terribile
senso di disgrazia inevitabile
sono certo
che ogni tanto cavino gli occhi a qualcuno per cibarsene
credo che
giochino anche con le interiora dei cadaveri che squartano
non so se si
tratti dei miei occhi e delle mie interiora
o di quelle
di qualcuno che ho ucciso
o sia delle
mie che di quelle di qualcun altro
la maggior
parte del tempo non sono sicuro di ciò che ho fatto
figuriamoci
di quello che sto facendo
e a volte mi
guardo le mani e le trovo sporche di sangue
non riesco a
capire se i versi che fanno i corvi di fronte al mio orrore
sia una
risata o un pianto o entrambe le cose
scrivo cose
con le penne che perdono, o le mastico a lungo pensando
sono abbastanza
sicuro che non è cosa che mi fa bene
a volte si
mettono sui rami e mi fissano
non sono
spaventati né intimiditi dal mio ricambiare lo sguardo
impressioni
alterne, forse ci capiamo perfettamente o forse per niente
forse sono
sguardi di intesa o di studiarsi con reciproco sospetto
parlano tra
di loro, certo, forse non di me
non credo di
essere così interessante in fondo per loro
e non sono
sicuro di che effetto questo mi faccia
talvolta è un
gran sollievo e a volte griderei loro
'dove credete
di andare, come credete di ignorarmi?!
dopotutto mi
appartenete, stupidi becchi aguzzi e occhi maligni!
già,
dopotutto mi appartenete, e non potete farci proprio niente!
così come vi
appartengo io, almeno per il momento! d'accordo, ecco, lo ammetto!
ma non siete
sempre esistiti, lo sapete, quindi oserei dire
con piena
sicurezza, che la vostra esistenza dipende da me!!'
dunque, se io
li ho creati io li posso distruggere
dunque, se da
me sono nati mentre dormivo sulle loro uova
posso anche
re-inghiottirli uno per uno, penna per penna, zampa per zampa
ho paura che
i loro occhi rimangano aperti anche se sono morti
e che mi
guarderanno da dentro per il resto dei miei giorni se li abbattessi
che mi
faranno impazzire gracchiandomi cose nel cervello
non importa
cosa, non importa se capirò cosa
sono un
tormento, ma so che probabilmente
non sono qui
banalmente per starmi addosso
ma perché,
siccome dipendono da me
non possono
allontanarsi troppo, non possono volare via
dovrei
trovare la chiave della gabbia che non esiste
spalancargliela
e cacciarli via a pedate, e riderei di gusto nel farlo
c'è qualcosa
di veramente insopportabile in loro, insopportabile
ma so di non
essere pazzo
deliro e so
esattamente cosa sto dicendo
e ho trovato
compagni di deliri e di lucidità
ma non
riferisco quasi mai quello che dicono i corvi
e quando lo
faccio, mi guardano come se fossi posseduto
certo che lo
sono, e certo che l'ho fatto
certo che
l'altro giorno stavo scavando nel terreno
per cercare
vermi, e non so se volevo mangiarli
ma credo sia
una cosa da corvi
e credo che
il loro re o regina mi abbia fatto il nido nel cuore
proprio così,
mi ha completamente devastato il muscolo
per farci un
nido con tutte le pagliuzze perforanti
oggi me ne
sono accorto e ho ceduto alla soggezione
è mai
possibile, mi son detto
che se
provassi a cacciarlo/a da lì
tirandogli
dietro tutte le sue uova
e spargendo
la paglia al vento come oro in fiamme
è mai
possibile che allora il cuore mi si fermerebbe?
alias che
morirei? e io non ero quello
che ha
vissuto così a lungo col cuore sepolto?
posso
camminare come se fossi morto, proprio così
e forse
potrei pretendere molto bene allora di ignorare i corvi
per vedere se
si stancano e si distraggono, in modo che li possa abbattere
ma credo che
mi seguirebbero anche se fossi morto
e che per
loro non rappresenterebbe una vera stranezza
registrerebbero
questa novità senza particolare impressione
come se fosse
tutto normale in fondo, qualsiasi cosa faccia
qualsiasi
cosa io diventi, loro starebbero con me
forse credono
che la loro compagnia mi sia gradita, o che non abbia di meglio
e sanno di
sbagliare, ma non gliene frega niente, e sanno che mi tormentano
penso che
quando vedono che non ce la faccio più mi lascino riposare
apposta per
poter poi ricominciare da capo appena mi rialzo
e poi quando
scaglio loro sassi addosso
o non rivolgo
loro nemmeno un grido di rabbia
e si rendono
conto che ne ho abbastanza
non cercano
nemmeno di capire
semplicemente
aspettano che mi passi
o cercano di
distrarmi facendo giochi in volo
non capisco
perché cado ancora nei loro trucchi da funambolo
ed è questo,
probabilmente
il primo
problema che dovrei iniziare a risolvere