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Autore: HoranHugs_Nialler    06/04/2014    2 recensioni
All'improvviso senti una sottospecie di fischio e poi una forte ed opaca luce arancione alzarsi in cielo ed esplodendo in mille pezzi.
Poi il nulla, più nulla di prima.
***
c'era un libro, anch'esso dall'aria antica, mi misi seduta e lo presi poggiandolo sulle mie gambe
"Antico libro del manuale degli Elfi".
***
Elfi, demoni e esseri sovrannaturali.
Tra maghi stregoni e sciamani.
Grifoni, fenici e corvi.
Una semplice ragazza umana ritrovatasi in un mondo a lei sconosciuto separata dal mondo reale da uno specchio e legata a qualcuno grazie ad un libro.
***
Vidi un ragazzo alto e castano chiaro correre velocemente come se stesse scappando da qualcuno e dietro di lui comparire un altro ragazzo biondo ed alto. Simile ad un elfo.
Di nuovo quella luce profonda e arancione, il buio assoluto e l'esplosione.
Poi di nuovo il nulla.
---
Faccio schifo con le trame scusate.
Genere: Dark, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Luke Hemmings, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Cross-over, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Triangolo
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                                                                                                                        InSanitY




                                                                                          “ Il futuro appartiene a coloro che credono alla bellezza dei propri sogni„




Il buio si fece assoluto, ero in attesa che i miei occhi si abituassero all'assenza di luce.
Per quanto possa essere scuro c'è sempre un velo di luce, un riflesso, qualcosa che dopo un po' comincia a disegnare i contor ni di quello che ci circonda.
Per quanto possa essere nero, prima o poi gli occhi si abituano, sfruttano un riverbero invisibile e cominciano a distinguere qualcosa, qualcosa a cui aggrapparsi, a cui stare attento.
Quella volta no.
Muovevo attorno a me le mani in cerca di un appoggio o di qualcosa che potesse aiutarmi ad orientarmi.
Ma nulla, nulla era ciò che sentivo attorno a me se non lo scricchiolare dei legnetti sotto i miei piedi.
Non sapevo dove ero, non sapevo perchè ero in quel posto ne come ci ero arrivata, l'unica cosa che sapevo è che dovevo stare attenta.
Attenta a ciò che mi circondava.
All'improvviso senti una sottospecie di fischio e poi una forte ed opaca luce arancione alzarsi in cielo ed esplodendo in mille pezzi.
Poi il nulla, più nulla di prima.
***
Mi risvegliai in un prato con l'erba in punti alta ed in altri più bassa, un soffice venticello muoveva i miei capelli e mi sfiorava le guancie come dolci baci di farfalla.
Mi misi in piedi e osservai il posto in cui mi ero ritrovata:
Era una vasta prateria che si trovava al centro (credo) di un bosco, non c'era niente se non erbetta, gli alberi che la circondavano non osavano crescere al centro di essa. Osservai meglio e proprio al centro di questo vasto spazio notai una piccola panchina in legno, la raggiunsi e osservandola meglio vidi che era incisa con delle decorazioni stile elfico.
Il legno era leggermente rovinato e si notava che era molto antico.
Sopra questa panchina c'era un libro, anch'esso dall'aria antica, mi misi seduta e lo presi poggiandolo sulle mie gambe



Antico libro del manuale degli Elfi.


Chi aveva scrito questo libro aveva molta fantasia... visto che gli elfi non esistevano.

"Gli elfi sono simboli delle forze dell'aria, del fuoco, della terra, dell'acqua e dei fenomeni atmosferici in generale.

Essi sono spiriti simili agli umani, alti e magri ma forti e velocissimi, volto pulito, sereno, orecchie leggermente a punta. Sono descritti con una grande vista e un udito molto sensibile. Non hanno barba, hanno capelli neri o argentei e occhi brillanti che si dice penetrino la persona fino a conoscerne i pensieri, si dice che siano dotati di telepatia.
Hanno voce splendida e chiara. Sono intelligenti ed armoniosi, con grande rispetto per i quattro elementi e per la natura. Talvolta alcuni possono essere capricciosi e talvolta benevoli con l'uomo che li rispetta, possono donare oggetti magici a coloro che sono puri di cuore e spirito e che desiderano aiutare. Sanno forgiare spade e metalli, fino alla conoscenza della magia. In origine pare che gli elfi siano stati concepiti come anime di defunti, poi furono venerati anche come potenze che favorivano la fecondità”

Però era interessante.
Sentì un rumore provenire da dietro gli alberi e richiusi il libro velocemente e lo presi tra le braccia.
Mi alzai guardando nella direzione del rumore che avevo distinto tra gli altri.
Vidi un ragazzo alto e moro correre velocemente come se stesse scappando da qualcuno e dietro di lui comparire un altro ragazzo biondo ed alto. Simile ad un elfo.
Di nuovo quella luce profonda e arancione, il buio assoluto e l'esplosione.
Poi di nuovo il nulla.

“Fatemi passare!”
ero scombussolata, avevo la testa dolorante e non distinguevo alla meraviglia i suoni.
Mi misi seduta e mi resi conto di essere nella mia scuola seduta nel corridoio, una folla di ragazzi mi circondava e la professoressa mi stava davanti
“Tutto bene signorina??”
Domandò lei con la preoccupazione negli occhi
“Si Professoressa non si preoccupi”
Mi alzai e continuai la mia giornata normalmente. O quasi.
Cosa era successo?
Era veramente frutto della mia immaginazione?
Come ero svenuta?
I miei compagni dicevano che mi avevano trovata lì.
Ma come era possibile che nessuno sapesse?
Può essere che sia realmente accaduto?


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ok, di nuovo io.
Sono molto soddisfatta di questo capitolo e se non riceverà almeno 2 recensioni lo cancellerò.
Ho già pronte le idee.
Spero che un po vi incuriosisca... ciau

Nano

   
 
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