08/04/2014
4 recensioniPer un attimo mi sembra di essere tornata a quel giorno in cui mi risvegliai nel prato, con i polsi e le caviglie segnati dalle catene, la pelle pallida, il sole che scottava sulla pelle...
Cos'è successo?
Ora che mi guardo intorno capisco una cosa: sono morta. Sono già passata una volta per questo corridoio infinito. Ma oltre a questo... non riesco a ricordare nulla a parte i suoi occhi. Quei suoi profondi occhi verdi, che con un'occhiata riuscivano a trasmettermi mille emozioni.
Mi guardo intorno. Sono in una specie di enorme stanza bianca senza muri, infinita come il pensiero. Non c'è nessuno intorno a me. Ricordo anche questo: l'ultima volta ho camminato per un tempo illimitato qui dentro. Quella volta incontrai poche persone, e in fondo ne fui felice: le uniche che incontravo erano morte. Esattamente come me.
Inizio a camminare, senza meta, senza scopo.
I ricordi arrivano lentamente, in un ordine del tutto illogico.
Amhal che mi bacia. San che ride, una risata fredda e senza divertimento. Io e Amhal che lottiamo. Io e lui che stringiamo il pugnale rosso che ci tolse la vita. Io che gli strappo quel medaglione che ci ha allontanati.
Ma ora lui dov'è? Non lo vedo da nessuna parte. Può darsi che... Sì, forse è ancora vivo! Già, di sicuro è vivo, e vivrà ancora a lungo...
In realtà non ci credo neanche io. E non voglio crederci. Lui è mio. Ho lottato per averlo, sono morta per averlo. E ora staremo insieme per sempre, proprio così.
Ora sto camminando verso quella lucetta verde che si è accesa improvvisamente in lontananza.
Non è successo la prima volta che sono morta. Non so nemmeno cosa significhi...
Forse sono gli dei, che vengono a punirmi per aver trasgredito alle loro regole, per aver amato un Marvash pur essendo una Sheireen.
Sento che dovrei aver paura, eppure... Eppure sono quasi felice. Quella luce mi riscalda dentro. Fisso la luce verde, quasi senza sbattere gli occhi. Non so come descriverla se non stupenda. Mi ricorda il colore degli occhi di Amhal...
Di colpo la luce sparisce. Mi blocco sul posto. Non capisco...
Socchiudo gli occhi per provare a vedere più lontano. C'è un qualcosa riverso a terra...
Forse ho capito: quella luce potrebbe comparire quando qualcuno muore.
Sento un brivido d'emozione attraversarmi. Ne sono certa: è Lui.
Inizio a correre verso il corpo a terra proprio mentre quello si alza. Anche da questa distanza riesco a vedere i suoi bellissimi capelli. Continuo a correre senza sosta. Voglio arrivare da lui, dal mio amore.
Perché in fondo, l'amore, il vero amore, non si può spezzare. Neanche la morte può separare due persone che si amano veramente. L'amore supera ogni confine.
E se prima il mio era un semplice sospetto, ora è una certezza: il lieto fine c'è sempre. Non importa quanto bisogni aspettare, quanto bisogni soffrire.
L'amore supera ogni confine.
Sono Adhara. Sono nata da Amhal, lui mi ha dato un nome e mi ha reso una persona. Ed io lo amerò per sempre.
"You raise me up, so I can stand on mountains
You raise me up, to walk on stormy seas
I am strong, when I am on your shoulders
You raise me up, to more than I can be..."
You raise me up, to walk on stormy seas
I am strong, when I am on your shoulders
You raise me up, to more than I can be..."
..: Angolo dell'autrice ::.
So che questa fic fa pena, ma sapete che vi dico? Chissenefrega, si vive solo una volta uwu
Spero vi sia piaciuta <3
Vì
So che questa fic fa pena, ma sapete che vi dico? Chissenefrega, si vive solo una volta uwu
Spero vi sia piaciuta <3
Vì