Itachi era sveglio da poco. si stiracchiò sotto le coperte e
preso coraggio scese dal letto e si diresse in bagno. faceva particolarmente
freddo in quei giorni ed era sempre difficile alzarsi da quel caldo tepore.
Messa la cuffietta per i capelli, entrò nel doppio vano doccia e aprì l'acqua.
Poco dopo si svegliò anche Kisame che alzatosi a sua volta entrò nel bagno
senza bussare.
-Giorno Itachi- esclamò con un sorriso. Il moro lo
guardò di rimando. Si spostò per permettergli di entrare ed essere colpito dal
getto d'acqua fredda causato dallo scaldino non funzionante.
-Quest'acqua gelida te lo ringrinzisce
molto amico mio. Già normalmente è piccolo, figuriamoci ora- ghignò maligno lo
squalo.
-Il mio rientra in una misura normale, al massimo è il tuo eccessivo. Degno di
un mostro quale sei tu- rispose pungente l'altro.
-Come ti permetti?!-
-Sei tu che hai incominciato, Kisame!-
Itachi si girò dandogli le spalle non volendo continuare quello stupido
teatrino. Il suo comportamento però non fece altro che aumentare l'ira di
Kisame che non voleva assolutamente lasciargli l'ultima parola. Lo afferrò
quindi per i polsi, bloccandogli ogni movimento.
-Che cosa stai facendo?Mollami!-
-Dimmi scusa-
-Mai- sbottò l'Uchiha, che colpì il suo aguzzino calciandogli una gamba. Questi
cadde nonostante avesse tentato di appoggiarsi alla parete del vano doccia.
Mollata la presa, Itachi rapido uscì lasciando lo squalo con un pugno di
mosche. Dirgli scusa avrebbe significato offendere il suo onore, e nonostante
la supremazia fisica dell'altro era riuscito a scappare da quella spiacevole
situazione.
Il ninja della nebbia si rialzò furioso lasciando sbollire la rabbia sotto il
getto d'acqua gelida.
Come osava quel ragazzino dargli del mostro? Sapeva di non essere un modello e
neanche nella media, a dirla tutta...ma per dio era pur sempre più anziano di
lui! I giovani d'oggi non hanno più rispetto si ritrovò a pensare Kisame.
Finita la doccia e rientrato in camera, notò il moro, ormai vestito, davanti
allo specchio nell'intento di sistemare i capelli.
-Spero che quello che è successo prima non riaccada- sibilò il più giovane.
-Forse sono stato un pò troppo aggressivo. Ma ti
invito a non schernirmi più per il mio aspetto, coloro che lo hanno fatto non
sono più qui per ripeterlo-. che fosse o meno una velata minaccia al corvino
poco importava. Quelle finte scuse sapeva solo lui dove doveva mettersele. Uscì
dalla stanza, sussurrando parole incomprensibili, probabilmente insulti,
sbattendo la porta.
Il blu decise che avrebbe passato la giornata in salotto davanti alla
televisione, quando poteva amava guardare i documentari sugli animali.
-Itachi tocca a te uhn-
-Ok, pesco... passo il turno-
-UNO!- urlò euforico Sasori.
-Accidenti...Kakuzu devi assolutamente bloccarlo il
prossimo turno!- replicò Deidara.
-Quanto sei disposto a pagare?- bofonchiò il tesoriere. Ogni scusa era buona
per aumentare gli introiti a sua disposizione.
-Questo è un gioco Kakuzu, vuoi vincere o no?-
-Se vuoi ti ripeto la domanda-
-Vanno bene 3000 yen?-
-Il lavoro di squadra è sleale!- li sgridò il marionettista.
Proprio in quel frangente uscì il Leader dal suo ufficio. Diede una occhiata ai
ragazzi al tavolo e si sedette sul divano accanto a Kisame, che come al suo
solito aveva monopolizzato l'area tv con uno stupido show sugli animali.
-Ho un compito abbastanza delicato da affidare a te ed Itachi-
-Me ne parli pure-
-Konan è andata a fare acquisti ma ha dimenticato il
portafogli, ed è rimasta bloccata in un negozio-
-Va bene andiamo subito- esclamò lo spadaccino. Si alzò dal divano e arrivato
al tavolo sollecitò il moro a terminare la partita. Questi lo guardò un pò scocciato, ancora lievemente arrabbiato per prima, ma
non si fece pregare.
Il capo consegnò loro il portafogli e l'indirizzo del negozio.
In pochi minuti arrivarono nel viale commerciale. C'era parecchia gente in
giro. Non impiegarono molto tempo a raggiungere il loro obiettivo. Che si
rivelò essere un negozio di intimo!
-Diamine il capo poteva pure dircelo di che negozio si trattava...avremmo
potuto mandarci Deidara- gnignò
Kisame, -e se qualcuno ci vedesse entrare in un posto simile?-
-Va bene entro io- disse risoluto il corvino non sopportando oltre i
piagnucolii dell'altro.
Itachi si tolse il coprifronte, si sciolse i capelli
e li sistemò un pò.
-Ti sembro una ragazza?-
Kisame rimase esterrefatto.
-Accidenti ci sembrate proprio. Vi manca solo un pò
di seno e siete proprio il mio tipo- lo canzonò il blu. In effetti i tratti
delicati del viso con quei capelli lunghi avrebbero ingannato chiunque.
-Aspettami qui-
Itachi uscì dal negozio con Konan soltanto una
mezz'ora dopo. Cosa avevano fatto tutto quel tempo da soli?
-Alla buon ora. Stavo facendo la muffa qua ad aspettarvi- esclamò Kisame, ma i
due sembravano non considerarlo. Lo superarono continuando a parlare tra loro.
-Stavi veramente bene con quei perizomi! Peccato che ne hai comprato soltanto
uno-
-In effetti non credevo mi donassero cosi tanto-
-Ma come Itachi da quando in qua gli uomini comprano questi affari? Avete preso
troppo seriamente le mie parole prima...-
-Quel negozio vende anche articoli per uomini. Infatti ne ho preso qualcuno
anche per il Leader, già so che apprezzerà il mio gesto.- rispose seria Konan. Davvero Kisame non poteva crederci... Pain, colui che tutti rispettavano e temevano...indossava i
perizomi? Lo squalo non sapeva se ridere o piangere per quella spaventosa
rivelazione.
-Itachi, davvero...questa notizia mi lascia senza
parole...- si trovò a dire il compagno.
-Capisco che possa disturbarti l'idea di vedere un uomo che li porta. Ti
garantisco che in tua presenza non li indosserò-
Tornati al covo, Konan si diresse in ufficio per fare
rapporto e mostrare i suoi acquisti a Pain. Nel
frattempo gli altri due rientrarono nella loro camera.
Posato il cofanetto contenente l'intimo, Itachi salutò il collega ritornando in
salotto.
Uscì quindi dalla stanza lasciando la confezione incustodita. Kisame era
combattuto: tra la curiosità e il disgusto. Ma alla fine non potè resistere. Corse al comodino per vedere cosa aveva
acquistato l'altro. Lo estrasse dal pacchetto. Era di un blu acceso.
Il colore almeno non era male, pensò tra sé. Lo rimise al suo posto e si sdraiò
sul letto intenzionato a far un pisolino. Poco dopo sentì bussare alla porta.
-Possiamo?- rapidi entrarono Konan e Itachi. L'artista
degli origami sembrava particolarmente eccitata.
-Su Itachi, vallo a provare!-
IL moro prese il perizoma e andò a cambiarsi in bagno.
-Kisame senti puoi uscire dalla stanza?- gli chiese Konan. - Sai prima avevo capito che preferivi non vederlo
indossato-
-Ahah non ti preoccupare per me. Questa è la buona
occasione che mi faccio due risate- rispose divertito lo spadaccino.
Dopo pochi minuti il moro uscì dal bagno. Kisame non poteva credere ai suoi
occhi. Gli donava moltissimo!
Se fosse una donna... cosa gli farei.
Itachi percorse la stanza con passo lento e aggraziato. Sembrava stesse
imitando le modelle che camminano in passerella. Solo che a guardarlo in quel
momento non c'era una folla di cultori per la moda ed il lusso. C'erano solo Konan e Kisame. La donna era estasiata di quel uomo che con
incredibile naturalezza, attraversava mezzo nudo la stanza. Girò un paio di
volte su se stesso mostrando ai suoi spettatori il fisico e le natiche
perfetti.
Kisame involontariamente non potè non paragonare il
corpo del compagno, coperto appena da quel filo di stoffa, e quello formoso
della collega. Cercò di immaginarla li, davanti a lui, con quello stesso
perizoma che indossava l'Uchiha. Ma la sua mente sembrava prendersi gioco di
lui... come poteva essere che trovasse più attraente Itachi piuttosto che Konan?
Quel pensiero lo turbò profondamente.
All'ennesimo giro del moro lo sguardo dello squalo cadde e si soffermò a lungo
su quello splendido sedere, facendolo arrossire vistosamente. Per evitare che Konan o peggio Itachi si accorgessero di quello che stava succendendo si alzò rapido dal letto e si diresse verso la
porta deciso ad uscire.
-Kisame che fai già te ne vai? Pensavo volessi
prendermi in giro- lo punzecchiò il corvino. Da quando era uscito dal bagno il
compagno non aveva proferito parola e la cosa lo stupiva non poco.
-Ehm...devo fare una cosa importante. Voi continuate pure- disse chiudendosi la
porta dietro.
Percorse rapido il corridoio e il salotto, fino ad arrivare al piccolo giardino
da interno curato con premura da Zetsu. Si sedette
sotto un albero. Sfiorò con la mano il naso. Un pò di
sangue gli colava dalle narici.
Come poteva succedergli una cosa simile? Non riusciva a credere che ciò fosse
dovuto allo spettacolo di poco prima. Il corpo di Itachi...quel perizoma. Cercò
invano di trovare una soluzione più plausibile. Forse immaginare Konan lo aveva ridotto così! Sì solo cosi poteva essere
andata... eppure perchè continuava a pensare al corpo
del compagno?
-Kisame?- quella voce la conosceva fin troppo bene.
Il moro lo vide quasi subito. Gli venne incontro sedendosi accanto a lui.
Lo spadaccino continuava a coprire il naso, col timore che l'altro lo potesse
vedere.
-Senti Kisame ti volevo chiedere una cosa. Ecco... volevo sapere la tua opinione
su quello che hai visto poco fa-
-Come?-
-Non fare il finto tonto. Intendo il perizoma. Konan
dice che mi sta molto bene, ma... tu che ne pensi?-
Perchè mai gli chiedeva una cosa simile? Magari
lui...preferiva gli uomini?
- Non fraintendermi Kisame. Almeno se non ti fa ribbrezzo
potrò indossarlo liberamente senza infastidirti-
Ah ecco.
-Bhe se devo essere sincero ti stava bene-. Non fu
facile ammetterlo ma era vero.
-Direi che Konan è stata molto insistente. Per non
sentirla più nelle orecchie mi sono convinto a provarne uno. E devo dire che mi
piacciono, immagino che molte altre donne li apprezzino indossati da un uomo-
Sentite quelle parole Kisame si sentì quasi deluso. Davvero gli dispiaceva
che non lo avesse fatto per lui? Che assurdità stava pensando.
Lo spadaccino spintonò l'Uchiha facendolo sdraiare sull'erba per poi alzarsi.
Il corvino non sembrò gradire quel gesto, si alzò e lo spinse a sua volta.
-Ma che ti prende?-
-Lasciami solo. Non mi interessa niente di te e del tuo perizoma!-
L'altro lo guardò con occhi di fuoco. Quel terribile sguardo lo ammutolì. Lo
spadaccino ripreso il controllo di sè si allontanò da
lì.
Che cosa gli stava succedendo? Poteva mai perdere la testa per un ragazzino
come quello? Per anni aveva amato le donne e le loro forme. Sperò con tutto se
stesso che quello fosse soltanto un brutto sogno. Ma era la realtà. E non
poteva farci niente.
Entrato in camera, aprì il cassetto e prese la causa di quel turbamento. Quel
perizoma.
Eppure...gli stava cosi bene.
___________________________________________________________
Salve a tutti sono Sweetkonan. Questa fanfiction è stata pubblicata nel lontano 2008 e non è mai
stata completata...un pò per mia pigrizia e un pò perchè mi vergognavo
dell'aborto partorito dalla mia mente( XD ). Anche se non sono mancate le
recensioni e l'appoggio di alcuni lettori, sentivo che in questa fanfic tutto era sbagliato. Finalmente dopo ben 7 anni ho
deciso di rivedere il mio lavoro.
Premetto subito una cosa: tutti i capitoli saranno riscritti, la trama
principale non subirà variazioni, anche se è probabile che ci saranno dei
cambiamenti su siparietti e scenette in ogni capitolo.
Premetto che senza dubbio uno dei cambiamenti più rilevanti sarà la
caratterizzazione di Itachi. Nei vecchi capitoli...ecco... il nostro caro
Uchiha sembrava davvero una femminuccia in un corpo da uomo XD . Itachi rimarrà
sicuramente un pò ooc,
altrimenti sarebbe impossibile sviluppare questa storia d'amore, ma non sarà
ridicolo com'era prima ^^.
Inoltre sto procedendo alla scrittura dei successivi capitoli in maniera tale
da dare un adeguato fine a questa storia.
Mi scuso con tutti coloro che 7 anni fa hanno iniziato insieme a me questo
percorso (voi come lettori io come scadente scrittrice) e siete rimasti delusi
per la mancanza di un epilogo. Purtroppo non ricordo più come avevo deciso di
far concludere questa storia, ma ho già pensato come continuarla, quindi non
temete stavolta finirà sul serio.
In ogni caso procederò prima alla riscrittura di tutti i vecchi capitoli già
pubblicati.
Grazie in anticipo a chi leggerà :) buona lettura!