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Autore: Bruschii    12/04/2014    4 recensioni
PRENOTATE IL VOSTRO VIAGGIO NEL PASSATO,
ALLA RICERCA DI UN MISTERO CUSTODITO NEL FONDO DELL'OCEANO.
PRESTO VI SARA' CONSEGNATA LA CHIAVE.
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"Ce ne andiamo in America"
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"Dovrai sputare una miniera di carbone prima di poterti avvicinare ad una come lei"
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"Sto volando"
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"Sono il re del mondo"
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"Non spetta a te salvarmi,Harry"
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"Iceberg!Dritto davanti a noi!"
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"Qualsiasi cosa facciate,il Titanic affonderà"
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"Perchè l'hai fatto,Katherina?Perchè?"
"Salti tu,salto io.Giusto?"
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"Spero morirete insieme"
TITANIC.(& After)
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: Cross-over, Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                         You jump,

                              I jump.

                            Remember?
 

                                                                        
                                                                                                    
You jump,I jump.Remember?
PRENOTATE IL VOSTRO VIAGGIO NEL PASSATO,
ALLA RICERCA DI UN MISTERO CUSTODITO NEL FONDO DELL'OCEANO.
PRESTO VI SARA' CONSEGNATA LA CHIAVE.

TITANIC.(& After)





Le carte stavano girando in tavola.

La partita stava per finire.

Mancavano poco più di 10 minuti e poi sarebbe partito.

Guardai ancora una volta Liam,il mio compagno di avventure.

Misi in tavola l'ultimo oggetto di valore che mi rimaneva,un orologio dell'ultimo decennio del secolo precedente.

In quel momento si avvicinò a me per dirmi qualcosa.

 

“Ma sei scemo?Hai scommesso tutto quello che abbiamo” Buttai fuori il fumo della sigaretta che stavo fumando e mi avvicinai ancora di più.

 

“Quando non hai niente,non hai niente da perdere.” Guardai un'ultima volta la posta in palio.

 

Un orologio,un coltellino svizzero,30 dollari e il più importante.

Continuavo a guardare e riguardare quei biglietti,quei due biglietti che i nostri avversari,Olaf e Sven,avevano scommesso.

Quei due biglietti,con i quali potevi salire su una delle navi più imponenti mai esistita nella storia dell'uomo.

Con quei biglietti potevi salire sul 'Titanic'.

Portai la sigaretta dalle labbra al posacenere.

 

“Bene.” Tutti mi guardarono nell'attesa che continuassi.

 

“La vita di qualcuno qui sta per cambiare.” Mi voltai verso il mio compagno.

Gli feci segno di buttare giù le carte.

 

“Liam?” Quando buttò le carte sul tavolo rimasi un po male.

Non ero deluso.

Non era colpa sua,ma della fortuna.

 

“Niente...”

 

“Già,niente.” Mi rivolsi all'uno davanti a me.

 

“Olaf?” Fui soddisfatto quando vidi che neanche lui aveva niente.

 

“Sven?” Spalancai gli occhi quando guardai le carte che aveva in mano.

 

“Due coppie....” Decisi di far prendere un bel colpo a Liam.

 

“Scusa tanto Liam...” Tenni lo sguardo fisso sulle mie carte.E che carte.

 

“Ma come scusa?Hai scommesso tutto quello che abbiamo...” Lo fermai prendendolo per un braccio.

 

“Scusa tanto,ma non vedrai tua madre per un bel po di tempo...” La sua espressione si fece curiosa.

Battei il pugno sul tavolo e buttai giù le carte.

 

“Perchè noi ce ne andiamo in America!Full,ragazzi!” Iniziammo ad esultare abbracciandoci.

Stavo raccogliendo i nostri premi quando mi sentì afferrare per la camicia di sesta mano.

Quando mi voltai verso Olaf,vidi il suo pugno serrato,pronto a colpirmi.

Strinsi gli occhi preparandomi al colpo.

Quando colpì il suo compagno,scoppiai a ridere e mi girai di nuovo verso Liam.

 

“Figli di puttana!” Baciai i biglietti gialli che avevo in mano.

 

“Torno a casa!” Corsi verso Liam e lo abbracciai forte.

 

“Capito?Vado in America!”Urlò ancora più forte verso tutte gli uomini presenti nel bar.

Ci girammo verso il barista quando ci chiamò

 

“Vi sbagliate.Il Titanic va in America.Fra 5 minuti” Scoppiò a ridere indicando l'orologio attaccato al muro che segnava le 9.55 del mattino.

 

“Muoviti,Liam,butta tutto qui dentro” Aprii il mio sacco vicino al tavolo,mentre il mio amico moro continuava a buttare tutto quello sopra al tavolo nella sacca di paglia.

Recuperai un laccio di un tessuto scadente dalla tasca dei pantaloni vecchi e sporchi e ci legai il sacco,facendo in modo di chiuderlo.

Iniziammo a correre verso l'entrata della nave.

 

Katherina's pov.

 

La macchina si stava lentamente fermando.

Voltai leggermente la testa per guardare il mio fidanzato,Louis.

Capelli scuri tirati sopra la testa.

Molto probabilmente ci sono state un sacco di parrucchiere per ore e ore,per renderli in quel modo.

Occhi grandi e azzurri,contornati da lunghe e folte ciglia.

Labbra sottili e rosee.

Un bell'uomo,si,ma non quello della mia vita.

Quando la macchina si fermò lo sportello fù aperto da un uomo,molto probabilmente un uomo che lavorava sulla nave.

Scesi e alzai la testa per ammirare la nave,il grande colosso,da sotto il grande cappello bianco.

Quando sentì una presenza accanto a me mi girai verso il mio fidanzato che guardava l'uomo mentre aiutava mia madre ad uscire dalla macchina nuova di zecca.

 

“Questa è la nave detta inaffondabile?” Chiese mia madre a Louis mentre io dirigo gli occhi al cielo.

 

“Certo.Questa nave non potrà mai affondare” Si diresse verso il suo tirapiedi o,come lo chiamava lui,amico di fiducia Zayn.

Gli disse qualcosa all'orecchio e gli passò un foglio.

Colsi quell'attimo di distrazione da parte sua per guardami intorno.

Il rumore era assordante,mentre molte persone di terza classe superavano vari controlli.

 

“Non sembra più grande del Mauretanio” Feci notare a Louis,una volta che tornò accanto a me e mi tese il braccio.

Avvolsi il braccio intorno al suo mentre ci avvicinavamo sempre di più alla passerella.

 

“No,Katherina.Non pensarlo nemmeno.Questa nave è minimo 20 metri più lunga del Mauretanio.Si può dubitare su tutto Katherina,ma non sul Titanic.” Indicò la nave con il bastone.

Salimmo sulla passerella e arrivammo davanti ad un signore che prese i nostri nomi.

Zayn si affrettava a parlare con l'uomo indicandogli dei bagagli.

Ma sfortunatamente sarebbe salito anche lui sulla nave.

Sembrava una nave carica di schiavi pronta a portarli in america.

Sembravo felice,fingendo un sorriso.

Ma dentro,invece,urlavo.
                                                                                                         
Sto facendo questa storia visto che Dreaming-il coraggio di sognare non è molto seguita.
Quindi ho preferito cambiare genere.
Continuerò comunque l'altra storia,ma non so quando,visto che ora mi ispira di più questa.
Ok.Buon proseguimento,se siete arrivati fin qui.

Ciao :)

  
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