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Autore: eppy    14/04/2014    6 recensioni
Harry Styles le aveva rubato pure l'anima. E se qualcuno le avesse detto che da un giorno all'altro si sarebbe ritrovata a sorridere guardando le loro dita intrecciate durante una passeggiata, che sarebbe annegata più di centocinquanta volte al giorno in quegli occhi troppo belli per poter essere descritti, e che avrebbe sentito le gambe cedere per ogni suo rassicurante sorriso, lei non gli avrebbe creduto.
Magari avrebbe rivolto lo sguardo al cielo sperando con tutto il cuore che un giorno o l'altro sarebbe almeno riuscita a guardarlo negli occhi dal vivo, anche per un attimo, le sarebbe bastato.
Essere oggetto delle sue coccole e attenzioni, essere stretta da quelle braccia muscolose, essere vittima consenziente dei suoi dolci, rudi, intensi, romantici, travolgenti e inaspettati baci...sarebbe troppo bello per essere vero, eh?
E infatti, è soltanto una finzione...almeno secondo quanto enunciato da quel contratto tanto squallido, quanto irrinunciabile.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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" Eccoci arrivati" Harry spense il motore dell'auto che stava giudando con un gesto meccanico, e si voltò in direzione di Meg che a sua volta lo stava guardando con un'espressione sognante dipinta sul viso.
Niall e Emma intanto, erano seduti nei sedili posteriori, si tenevano la mano e chiacchieravano sottovoce.
Subito dopo le portiere dell'auto si aprirono, e in men che non si dica tutti e quattro si riversarono nel vialetto che conduceva alla casa che Zayn aveva acquistato a Londra. Harry portò un braccio intorno alle spalle della sua dolce metà, la ragazza si strinse a lui, avanzavano lentamente, e i suoi occhi vagavano da destra a sinistra, focalizzandosi sul paesaggio della città che aveva sempre sognato, e che ora avrebbe dovuto imparare a conoscere come le sue tasche, come la noce di cocco che aveva abbandonato.
Meg si voltò all'indietro, incrociò lo sguardo della sua migliore amica, come a volerle domandare se fosse tutto a posto, le due si scambiarono un sorriso rassicurante, e subito dopo la mora schioccò un tenero bacio sulla guancia del proprio fidanzato; Harry la fissò intensamente negli occhi, e la strinse più forte a sè, posando le proprie labbra sulla tempia della ragazza, e carezzandole subito dopo il viso con i polpastrelli..la guardava come se volesse prederla tra le braccia, invertire il senso di marcia,correre fino a raggiungere la macchina, e amarla lì.
Gli era mancata da morire, e il fatto che pensasse di avere soltanto un paio di giorni a disposizione per averla tutta per sè, di certo non migliorava le cose, e lo induceva ad avere voglia di saltare la visita ai suoi migliori amici..però sapeva che non sarebbe stato giusto, sapeva che lei desiderava abbracciarli tutti, sapeva che anche Louis, Zayn, Liam e Niall avevano un posto speciale nel suo cuore, anche se quest'ultimo sembrava piuttosto impegnato a coccolare la sua nuova ragazza. Magari si sarebbero trattenuti da Zayn soltanto un paio d'ore, giusto il tempo di ridere e scherzare insieme ricordando l'estate più bella e più folle della loro vita, e poi l'avrebbe portata a casa sua, sarebbero rimasti finalmente soli, loro due e basta, e lì l'avrebbe amata in tutte le cellule del corpo, fino a consumarla del suo amore.
Quando furono a pochi passi dal portone d'ingresso, con Niall e Emma pochi metri dietro di loro, Meg bloccò la mano di lui a mezz'aria, e la strinse tra le sue, gli impedì di suonare il campanello, e senza troppi preamboli partò entrambe le braccia ad intrecciarsi dietro la nuca del ragazzo, e poggiò delicatamente le proprie labbra su quelle di lui, sorridendogli subito dopo, colta da un'improvvisa e irrefrenablie voglia di baciarlo.
In fondo era trascorso più di un mese da quando lui l'aveva raggiunta a casa sua, in America, e i roventi baci che si erano scambiati in aeroporto dopo essersi rivesti, non erano certo bastati, non erano certo stati sufficienti a recuperare tutti quelli che durante quel mese in cui erano stati lontani, avevano perso.
Harry non ci pensò due volte, l'attirò maggiormente a sè, massaggiandole la schiena con il palmo delle mani, mentre si fiondava sulle labbra di lei, rubandole altri famelici baci, scordandosi di tutto il resto e facendole perdere completamente la testa. Dio se si amavano!
Quando furono costretti a staccarsi per riprendere fiato, si ritrovarono fronte contro fronte e si sorrisero a vicenda, Meg spostò le mani dal collo di lui al viso e lo guardò intensamente negli occhi, il ragazzo tentò di baciarla di nuovo, ma la lei gli mise un dito sulle labbra, anche se controvoglia; restarono ancora a fissarsi per qualche istante, fronte contro fronte, senza parlare, non ce ne era affatto bisogno..in un momento come quello le parole sarebbero state inutili e superflue, entrambi sapevano perfettamente quanto si amassero e quanto avessero aspettato per potersi stringere di nuovo.
Poi Harry fu costretto a riprendere il controllo della situazione, e senza interrompere la connessione tra i loro sguardi, pigiò il pulsante a sinistra del portone, la ragazza non se accorse nemmeno, tanto intenso e scombussante era quello sguardo.
 Persa in quegli occhi, Meg non si rese conto che lui aveva già suonato il campanello, e tornò alla realtà soltanto quando le sue orecchie si sintonizzarono su un tono di voce familiare, che le era mancato tanto "Ma allora non vi hanno rapito gli alieni! Ci avete messo un'eternità..qualche dubbio ci era iniziato a venire!" Zayn e la sua solita ironia, che non fece altro che scatenare la risata della ragazza, prima che il moro l'accogliesse in un tenero abbraccio; Meg si accoccolò contro il suo petto per qualche istante, cingendogli la schiena con le braccia e sorridendo felice "Zaaaayn" esclamò, mentre i loro corpi erano ancora stretti in un abbraccio "che bello rivederti" disse lui "non vedevo l'ora" concordò Meg.
Un attimo dopo Liam comparve alle loro spalle, e la ragazza si fiondò tra le sue braccia, nello stesso momento in cui Niall e Emma facevano il loro ingresso in casa, salutando Zayn "Meg!" disse lui, stringendola forte, lei sorrise "è stupendo avervi qui a Londra!" la ragazza si strinse ancora di più a lui "è stupendo esserci" rispose, lasciandosi abbracciare forte "non gli hai ancora detto niente, vero?" le domandò lui sottovoce "da cosa lo capisci?" "guardalo!" Liam indicò Harry con il capo, il quale stava entrando nel salotto, dandogli l'occasione di parlare un po' della meraviglosa sorpresa che lo aspettava, la stessa della quale non sospettava minimamente l'esistenza. "Si, ok, è felice, ma...primo, non vede l'ora di andarsene da qui nonostante siate appena arrivati, e nonostante voglia un bene dell'anima a tutti noi, e secondo, non è ancora in una fase di acuta incredulità e incontrollabile contentezza!" Meg a quel punto sorrise, trattenendo a stento una risata davanti a quella diagnosi inaspettata, prima che Zayn la prendesse sotto braccio accapagnandola in salotto e chiacchierando con lei nel tentativo di distrarla da ciò, e da chi, le si presentava di fronte..anche quella doveva essere una sorpresa.
In quei minuti, Meg si ritrovò a pensare che l'avrebbe baciato su quel portico anche per tutta la vita, non aveva dubbi che lo avrebbe fatto se ne avesse avuto la possibilità, persino a mezzogiorno, sotto il sole cocente, o anche in pieno inverno, con le scarpe e i vestiti ricoperti di neve, il calore di quei baci sarebbe bastato a farla sentire bene, lo sapeva, ne era sicura; ma sapeva pure che anche l'amicizia occupava un posto di rilievo nel suo cuore, ed era smisuratamente felice all'idea di riabbracciare tutti.
Dove eravamo rimasti? Ah si, a Zayn che la stava conducendo in salotto. Non appena entrò, la ragazza notò che Harry era già spaparanzato sul divano dell'amico e scherzava con Liam, che era a sua volta entrato nella stanza, seguito da Emma e Niall, i quali adesso cercavano di non dare troppo a vedere il fatto che stessero finalmente insieme. Meg stava elaborando quest'articolata immagine nella sua mente, mentre rideva alle battute di Zayn, quando si sentì due braccia al collo e un esile corpo schiacchiato contro il proprio "Non ci posso credere! Charlie!" esclamò abbracciando calorosamente la ragazza di Liam "Sorpresa!" rispose l'altra, stringendola ancora; un attimo dopo anche Jemie e Beth si unirono all'abbraccio, e si strinsero a vicenda come se fossero state amiche da sempre. "Pensavi di libertarti di noi, eh?" le domandò la riccia, sorridendo "Ammetto che non mi aspettavo di trovarvi tutte e tre qui, ma sono felicissima di rivedervi ragazze!" le abbracciò nuovamente "tinieti pronta a svaligiare un altro hollipop" le suggerì Jemie, facando ridere tutte.
A quel punto la nuova arrivata si guardò intorno alla ricerca della propria migliore amica, e non appena la individuò, la chiamò a sè per presentarla alle ragazze "lei è Emma, è la mia migliore amica, praticamente una sorella" sul viso della bionda si dipinse un raggiante sorriso, e tese la mano alle ragazze "finalmente ti conosciamo!" esclamò Jemie entusiasta "Meg ci ha parlato tanto di te quando eravamo a Los Angeles" continuò Beth "è un piacere conoscerti" concluse Charlie. Emma sorrise, e disse a sua volta di essere felice di averle incontrate, poi guardò Meg e fece tanto d'occhi, scatenando la risata della sua migliore amica.
Va bene, ammettiamo pure che quando Charlie, Jamie e Beth avevano cominciato a frequentare i ragazzi, nessuna delle tre le aveva ispirato simpatia, soprattutto la prima, perchè aveva rubato il cuore a Liam, il ragazzo per il quale lei aveva una cotta, non stratosferica come quella di Meg, ma comunque una cotta, anche se questo era accaduto prima di incontarli dal vivo e di ritrovarsi a contemplare gli occhi, il sorriso , la dolcezza e la simpatia di Niall.
E non ne aveva mai fatto mistero, Meg sapeva tutto riguardo alla sua considerazione sulle ragazze..il fatto che le stessero antipatiche a pelle e senza una ragione precisa, dipendeva principalmente dal lavoro che svolgevano e dalla loro indubitabile bellezza. Emma non avrebbe mai pensato che Charlie, modella di origini australiane dagli occhi blu e biondi fili di seta, fosse in realtà una ragazza così alla mano; o che Beth, ballerina professionista, leggiadra ed elegante di natura, con un cespuglio di sbarazzini ricci in testa e occhi scuri come la pece, profondi e curiosi, potesse essere anche simpatica; o meglio ancora, non si aspettava minimamente che Jamie, amatissima attrice, e non solo di serie per adolescenti, con un sorriso dolce, capelli scuri e mossi, e due occhi più verdi dello smeraldo più verde, potesse essere così solare.
Le conosceva da mezzo minuto e già si era pentita di non aver dato ascolto a Meg tutte quelle volte che lei aveva provato a spiegarle quanto sbagliata fosse l'idea che si era fatta di loro..solo perchè erano belle, famose e amate, non significava necessariamente che fossero delle oche giulive, e finalmente se ne era potuta rendere conto con i propri occhi.
Notando che Emma pareva trovarsi già a proprio agio con le ragazze, Meg ne approfittò per allontanarsi un attimo dal gruppetto e dirigersi dai maschetti di casa; si sedette sulle sue gambe, Harry l'accolse calorosamente e fece in modo che le proprie braccia cingessero la vita di lei, mentre la schiena di Meg era schiacciata contro il suo petto "dov'è finito Louis?" domandò la ragazza, lasciandosi coccolare e domandosi dove effettivamente fosse quel combinaguai che tanto adorava, mancava solo lui all'appello, e lei non poteva e non voleva assolutamente credere che il più giocherellone del gruppo non fosse lì ad abbracciarla.
Harry scrollò le spalle, senza smettere di tenerla ancorata al proprio corpo, e Liam stava per risponderle, quando nella sala, animata da un chiacchericcio continuo e da frequenti risate, una voce sovrastò tutte le altre. " Possibile che sparisco per un paio di minuti, e vi trovo tutti a festeggiare l'arrivo di Meg e di Emma?" non poteva che appartenere a lui quel tono di voce divertito e spensierato, e non appena la ragazza riuscì a individuarlo in cima alle scale, gli corse incontro.
Louis spalancò le braccia, come aveva sempre fatto sin dalla prima volta che si erano incontrati a San Francisco, e lei vi si fiondò all'interno "la tua concezione del tempo è piuttosto relativa!" esclamò Niall, facendo ridere tutti, mentre quei due erano ancora stretti in un abbraccio da orso "come stai, splendore?" Meg sorrise divertita "alla grande Lou! E tu, come va la vita?" ricambiò lei con un sorriso che le andava da un orecchio all'altro "direi proprio che non mi posso lamentare" "non riesco ancora a credere che davvero re-" la ragazza gli tappò la bocca con la mano per evitare che lui facesse danni anticipando a Harry quello che lei gli avrebbe detto quando sarebbero stati finalmente soli "non sa ancora nulla" sussurrò Meg, e lui le fece l'occhiolino, prima di stringerla di nuovo a sè.
" Lo sai che mi sei mancata?" "aww...anche tu" disse lei, con la testa ancora ancorata alla sua spalla "però stavi per combinare un disastro" aggiunse un attimo dopo, puntandogli un dito contro divertita, Louis rise a sua volta riconoscendo che lei avesse ragione "ma dove eri finito? iniziavo a preoccuparmi" "ero in bagno" rispose lui, grattandosi la nuca e inducendola a ridere, per tutta rispostail ragazzo le scompigliò i capelli, e poi tutti e due si mischairono nuovamente al resto del gruppo. 
Meg cambiava posto in continuazione, prima si era seduta tra Liam e Zayn e aveva chiacchierato con loro per un po', le erano mancati tutti, e ora che non mancava più nessuno, poteva avere la conferma di quanto fosse bello trascorrere del tempo con degli amici; fu accerchiata da Charlie, Jemie, Beth, e da Emma, che intanto non perdeva mai di vista il suo ragazzo, scherzò con loro per parecchio tempo, per poi ritrovarsi seduta tra Louis e Harry, e ridere felice alle battute del primo, tenendo le dita intrecciate a quelle del suo fidanzato, che dal canto suo, se la spassava a sua volta insieme ai suoi amici, senza però mai dimenticarsi di lei e lanciandole sguardi dolcissimi e puntualmente ricambiati. Poco dopo anche Zayn e Liam si aggiunsero al trio, e non trascorse molto tempo prima che anche le loro rispettive ragazze più Beth, si unissero alla conversazione. Risero e scherzarono dimenticandosi persino dello scorrere del tempo, si divertirono, e ricordarono qualche episodio verificatosi durante quel mese trascorso nella lontana San Francisco, più precisamente all'interno dell'hotel le cui suite si affacciavano sul bagno numero 34, o a casa della zia della ragazza...passò un po' di tempo, prima che Louis si domandasse ad alta voce che fine avessero fatto Emma e Niall, scatenando la curiosità sul volto di tutti e un sorriso compiaciuto su quello di Harry e Meg. Per il momento, erano gli unici ad essere a conoscenza della loro relazione, anche se nessuno dei due interessati aveva intenzione di tenere nascosta la storia agli altri..semplicemente non ne avevano avuto il tempo, visto che le cose si erano fatte così intriganti soltanto da qualche ora, e di certo non sarebbero potuti piombare a casa di Zayn tenendosi per mano e annunciando a tutti 'ei, noi ci siamo appena messi insieme!', e tra i saluti e gli abbracci, non avevano avuto il tempo di comunicare agli altri quella notizia.
Però non si erano fatti problemi nello sgattolaiare via a baciarsi contro il muro di qualche stanza..!
Nemmeno li avessero sentiti, i due apparvero sulla soglia con le mani saldamente intrecciate e i vestiti leggermente spiegazzati; come in una scena di un film, tutti gli occhi, ben sedici, si puntarono su di loro; quattro di questi, quelli di Harry e Meg li fissavano con tenerezza, gli altri dodici con un misto di incredulità ed eccitazione.
" Qualcosa da dire?" ovviamente fu Louis a interrompere il silenzio, li fissò con sguardo indagatore ma entusiasta, Niall e Emma diventarono rossi all'istante, più di quanto non lo fossero già dopo quei baci "congratulazioni alla nuova coppia!" Zayn stappò una bottiglia di spumante che per puro caso si era trovato sottomano insieme agli snack che stavano tutti divorando da un po' tra una chiacchiera e l'altra.. tempismo perfetto! Un attimo dopo Meg andò ad abbracciare forte la sua migliore amica, Emma si era leggermente agitata, ma lei con quel gesto le fece capire che era tutto a posto, che nessuno se l'era presa sul serio per il fatto che fossero scomparsi nel nulla e soprattutto che non poteva essere più felice di poter condividere quel momento insieme a lei.
Tutti gli altri, comprese Jamie, Charlie e Beth, seguirono il suo esempio, e per qualche istante le due ragazze che avevano dato il via a quell'abbraccio si sentirono come se stessero per soffocare, ma nonostante quell'improvvisa mancanza d'aria, non potevano desiderare niente di meglio di quello che stavano vivendo. Nella foga del momento, Meg si sentì afferrare per un braccio, e l'istante successivo si ritrovò intrappolata tra le braccia dell'unico ragazzo per il quale avrebbe dato la sua stessa vita "sono una coppia bellissima, vero?" domandò lei, allacciandogli le braccia al collo e avvicinandosi impercettibilmente alle sue labbra "vero" concordò lui con un sorriso "era ora che riuscissero a capire che la loro amicizia nascondeva qualcosa in più" aggiunse Harry, senza smettere di tenerla ancorata contro il suo corpo "l'unica ragione per cui Emma faticava a farsi avanti con lui era il timore di perdere la sua privacy ed essere additata dalla gente" ricordò Meg, a quel punto lui la fissò intensamente negli occhi "anche tu ne hai avuta?" la ragazza sorrise, cominciando ad accarezzargli dolcemente i ricci "in realtà io sono stata piuttosto impulsiva" sorrise ricordando quello stranissimo e perfettissimo giorno in cui Tom Burbank e James Parker le avevano fatto quella proposta destinata a cambiarle le vita "hai avuto paura o no?" Harry le prese il viso tra le mani fissandola intensamente negli occhi "no, non ho avuto paura. ..non le ho nemmeno dato il tempo di prendere il sopravvento..semplicemente non ci ho pensato, e appena ho realizzato che non si trattava di una candid-camera, ho accettato e basta, forse ingenuamente, forse stupidamente, non mi sono data la possibilità di pensare alle conseguenze della mia scelta. Desideravo follemente conoscerti per davvero e poterti stare accanto, di tutto il resto non ne fregava niente..sarebbe potuto crollare il mondo, e io sarei rimasta in eterno con quel sorriso ebete sulla labbra e il luccichio negli occhi" avrebbe voluto mangiarsela di baci, seriamente "E'stata zia Katy a fami rendere conto dei cambiamenti che la mia vita avrebbe inevitabilmente subito..ma anche allora, non mi importava nulla di nulla..volevo stare con te e basta, perchè sei stato il protagonista induscusso dei miei sogni sin dall'inizio, e anche soltanto guardarti negli occhi per qualche secondo, mi avrebbe reso la ragazza più felice del mondo. Ti lascio immaginare come sto adesso" concluse lei, non riuscendo ad aggiungere nient'altro perchè le sue labbra furono immeditamenete catturate da lui, da un bacio senza precedenti "E io devo ancora capire cosa mi sia successo durante i giorni che abbiamo trascorso insieme..in effetti non credo che lo saprò mai. E' scattato qualcosa amore mio, è scattato sin dal momento in cui abbiamo inventato quella storia insieme, o forse addirittura prima, non lo so; è come se fossi arrivata in punta di piedi, silenziosa, rispettosa dei miei spazi, e poi da fiammifero solitario, prima hai portato con te una luce fioca, appena visibile, ma in breve tempo ti sei trasformata in un falò, e mi hai bruciato il cuore. Non una fiamma che produce cenere, ma una che dona sicurezza e calore, che dona vita.
Fin quando ho potuto, ho finto di non renderme conto, proprio perchè sapevo che sarebbe stato insopportabile saperti lontana, e come un cretino pensavo che tagliare i ponti una volta finita la farsa, sarebbe stato più semplice..però non avevo calcolato di arrivare a dipendere completamente da te. Non credevo di saper provare qualcosa di così grande, così bello, così vero, così forte e così profondo per una ragazza. Ma tu mi hai sconvolto l'esistenza come nessun altro è riuscito o riuscirà a fare, ho perso la testa, sono follemente innamorato della mia fan numero uno."
No...non sarebbe bastata nemmeno un'intera enciclopedia, la somma delle parole esistenti sul pianeta moltiplicato per tutte le lingue del mondo, l'estensione delle terme emerse, tutti i granelli di sabbia delle spiagge terrestri, o il firmamento al completo per scrivergli 'ti amo'...lo amava, l'amava, si amavano molto, molto, ma molto di più.
Poco distanti da loro Zayn, Liam, Louis, Charlie, Jamie, Niall, Beth, Emma, tutti erano intenti a chiacchierare animatamente, e soltanto loro due, pur essendo in un angolo di quella stessa stanza, erano ormai entrati a far parte di un mondo che si erano creati su misura.
" non credi si sia fatto tardi?" domandò il ragazzo, dopo l'ennesimo bacio mozzafiato "portami a casa" sussurrò Meg sulle sue labbra, inducendolo a sorridere a più non posso. Bramava di averla tutta per sè dal momento in cui l'aveva amata in camera sua in America, più di un mese prima; Harry smaniava dalla voglia di portarla a casa come lei gli aveva chiesto, e la ragazza non si faceva problemi nell'abbandonare gli amici di punto in bianco, visto che avrebbe potuto riabbracciarli ogni qual volta ne avrebbe avuto voglia, quindi praticamente tutti i giorni!
Nel giro di dieci minuti salurarono tutti, Emma e Niall furono del loro stesso avviso e si fecero accompagnare a casa di lui, entrambi bramosi si coccolarsi un po', da soli, per prima volta.

Non appena furono entrati, Harry l'afferrò per le gambe, e senza pensarci nemmeno un secondo, la condusse in cucina, liberandola dalla propria presa, soltanto quando il sedere della ragazza si adagiò sulla lavatrice. Riprese a baciarla, massaggiandole lentamente la schiena, mentre lei gli accarezzava la nuca e si lasciava andare ad appaganti sospiri; Dio, avrebbe voluto levarle tutti i vestiti di dosso, baciarla in ogni parte del corpo, e amarla, anche lì, sulla lavatrice... ma più di ogni altra cosa desiderava poterlo fare per tutti i giorni a venire, per sempre. 
Non esitò a dirglielo. "Non andare via così presto" sussurrò, le sue labbra sfioravano il collo della ragazza, lo solleticavano appena, in baci dolci e maledettamente lenti "quanto vuoi che rimanga, amore?" domandò lei, parlando a fatica, con respiro mozzato "mm..vediamo..." Harry fece finta di pensarci su, senza mai smettere di mantenere il contatto visivo "direi che..per tutta la vita dovrebbe bastare" disse subito dopo, inducendola a ridere per il modo in cui lo aveva detto, come se avesse avuto bisogno di elaborare chissà quale calcolo esistenziale; Meg portò automaticamente la testa all'indietro, ridendo ancora, e lui non potè trattenersi dal riprendere a baciarle il collo, questa volta più avidamente.
Passò qualche minuto prima che la ragazza lo blocasse per impedirgli andare oltre, anche se non desiderava altro che quello; gli prese il viso tra le mani e come sempre rischiò di perdere le facoltà cognitive e l'orientamento spazio-temporale quando i suoi occhi incontraro quelli verdi-azzurri di lui "quanto desideri che io rimanga qui?" non stava più nelle pelle dal dirgli tutta la verità, ma le piaceva tenerlo sulle spine,  soprattutto le piaceva sapere che Harry desiderasse così tanto averla accanto, e quel suo modo di baciarla, coccolarla e contemporaneamete supplicarla di restare, non faceva altro che confermarle per l'ennesima volta di aver fatto la scelta giusta. Voleva rimanere, doveva rimanere, non poteva essere altrimenti, voleva stargli accanto.
" Ma che domandi fai? Lo desidero più di ogni altra cosa al mondo" Detto questo, Harry riprese a baciarla, non pensando minimamente che lei fosse a un passo dar dargli la più bella notizia che avrebbe mai potuto ricevere "e ti dicessi che resto, cosa faresti?" "correrei fuori in questo preciso istante, si, ti lascerei qui, seduta su questa cosa e correrei fuori, uscirei da questa casa e mi riverserai in strada, mi fermerei giusto al centro della carreggiata, allergherei le braccia, e urlerei con tutto il fiato che ho in gola, urlerei al cielo, al mondo, tutto quello che sento. Griderei così forte da rendere sordi tutti, e mi sentirei il ragazzo più fortunato e felice sulla faccia della terra" "sai..non gioverebbe alla band rendere sordi tutti" Meg preferì buttarla sul ridere, non sapendo proprio dove trovare le parole, espressioni che fossero degne di ciò che lui le aveva appena detto; a quel punto fu Harry a ridere, e lei si cullò di quel suono così puro, accogliente e cristallino, prima di baciarlo intensamente sulle labbra...dire che lo amava più se stessa, era dire poco o nulla.
" tanto non corro il rischio di rovinare la carriera dei miei migliori amici...tu non resterai" " e invece si...starò più di due giorni" ribattè lei, allacciandogli le braccia al collo e attirandolo maggiormente verso di sè "tre?" domandò lui "di più" "cinque?" "di più" "una settimana?" Meg sorrise "di più", Harry non si fece passare nemmeno per l'anticamera del cervello che lei potesse fare sul serio, anche se continuava a scorgere un luccichio in quello sguardo che rischiava di farlo diventare matto ogni volta "un mese?" le domandò quasi in tono scherzoso "di più" "si..un anno?" "di più" "dieci annii? venti?" adesso lui sembrava sognare a occhi aperti, e Meg si ritrovò a rubargli un altro bacio sulle labbra "ancora di più" "tutta la vita allora"  le loro fronti erano talmente vicine da scontrarsi e i loro nasi si sfioravano, sorridevano entrambi senza ritegno all'idea di poter stare insieme tutta la vita, anche se lui non credeva fosse possibile, o almeno non da subito.
" Magari si, magari resterò qui con te tutta la vita" Harry portò un dito all'altezza delle sue labbra, impedendole di continuare "non dirlo, non aggiungere altro, non voglio illudermi, altrimenti quando ti vedrò salire su quel maledetto aereo starò peggio..non sopporto che tu sia lontana da me amore" il suo indice premuto ancora contro le labbra di lei "pensa solo per un minuto a quanto sarebbe bello svegliarsi insieme, darsi il buongiorno senza tener conto del fuso orario, non dover attendere mesi per un abbraccio, un bacio, per specchiarsi in uno sguardo, e coccolarsi, amarsi nel senso più vasto del termine e" Meg impresse un dolce bacio sull'indice del ragazzo premuto ancora sulle sue labbra "ci penso tutti i minuti, tutti i giorni..."
Con un salto, scese dall'elottrodomestico sul quale era seduta e si mise in piedi di fronte a lui "ma resta il fatto che tu hai la tua vita, l'università da iniziare, i corsi da seguire, la tua famiglia, la tua migliore amica, e tutti i tuoi progetti.. e lo stesso vale per me, con il tour, l'album, i ragazzi...ma ti giuro che presto o tardi troveremo il modo di far incrociare le nostre strade, e quel punto niente e nessuno potrà più dividerle. Ti chiederò di diventare mia moglie, ti sposerò e resteremo insieme per sempre; adesso non possiamo far altro che non smettere mai di credere in noi, tenendo un conto alla rovescia che terminerà soltanto quando vivremo nella nella città, sotto lo stesso tetto. Ti prometto che succederà, amore. Non sto dicendo pazzie, io ti voglio davvero per il resto della mia vita."
" anche io, anche io ti voglio per il resto dei miei giorni, ti vorrò quando le rughe righeranno il mio viso e la mia pelle non sarà più così piacevole da accarezzare, ti vorrò per sempre..tra ottant'anni, ti vorrò tra settanta, tra sessanta, ti vorrò tra cinquant'anni, tra quaranta, trenta, venti, dieci, ti vorrò tra un anno, ti vorrò la prossima estate, la prossima primavera e il prossimo inverno, ti vorrò a Natale, ti vorrò tra un mese, tra una settimana, tra un giorno, ti vorrò tra un'ora, tra un minuto, tra un secondo, ma ti voglio anche ora...non riesco a starti lontana, sì, ti voglio anche ora, ed è per questo motivo, che io resto sul serio"
Harry la fissava intensamente negli occhi, senza dire una parola, provando a metabolizzare ciò che Meg gli aveva appena sussurrato, non poteva essere vero...eppure, l'aveva sentito con le sue stesse orecchie, eppure lei non aveva utilizzato un tono scherzoso o sognante, gliela sussurrato con una sincerità e una semplicità disarmante..solo che era troppo troppo troppo schifosamente bello per essere vero, e lui non riusciva proprio a crederci.
Le afferrò saldamente una mano e se la portò all'altezza del proprio petto, Meg percepì distintamente i martellanti battiti del suo cuore, il suo sguardo la penetrava nel profondo "dimmi solo che non me lo sono sognato" poco più di un sussurro, pronunciato a fatica, il cuore non reggeva l'emozione "guarda le valigie. Secondo te mi sono davvero portata dietro mezzo armadio e un quarto del bagno, per soli due giorni?" a quelle parole il battito di lui si fece ancora più violento, gli stava scoppiando il cuore, seriamente, e non esisteva sensazione più incredibile e bella.
Boom. Un boato interiore. Non lo avrebbe mai creduto possibile, eppure, eppure stava accadendo..non stava sognando, Meg era lì a Londra, a casa sua, insieme a lui, e gli aveva appena detto che lo voleva al suo fianco per il resto della sua vita, a partire da quel preciso istante. Non sarebbe partita! Si, Harry Styles rischiava di morire di felicità da un momento all'altro.
E intanto continuava a fissarla intensamente negli occhi, non riuscendo a parlare, sconvolto, sorpreso, ma immensamente felice, felice da fare schifo.    
Mantenne la promessa. Si precipitò fuori, corse a più non posso, uscì in strada in piena notte, raggiunse il centro della carreggiata, spalancò le braccia e liberò tutta l'aria che i polmoni avevano immagazzinato, tutta quella compressa, che non era riuscita a dare vita a delle parole di senso compiuto durante quegli instanti. Gridò a squarciagola, senza curarsi di nulla, voleva soltanto che il mondo intero sapesse che quella era la giornata più bella di tutta la sua vita.
" MEG, IO TI AMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO"
Un grido irruento, un urlo che squarciò le tenebre e la città, una dichiarazione d'amore disperatamente profonda, violentemente intensa, dannatamente vera.
La ragazza lo raggiunse in strada, si fiondò tra le sue braccia che l'accolsero calorosamente per non lasciarla mai più, o almeno fino a quando i One Direction non avrebbero dato inizio al proprio Tour europeo.. ma anche in quel caso, sarebbe tornato a stringerla forte forte ogni qual volta avrebbe potuto. Sarebbe tornato a casa molto più spesso, poco ma sicuro, e raggiungerla sarebbe stato molto più semplice. Soltanto un paio d'ore di volo e avrebbero potuto abbracciarsi di nuovo. La distanza si sarebbe improvvisamente ridotta di molto, e poi il Tour sabbe teminato a metà novembre, e almeno fino alla primavera successiva, niente e nessuno avrebbe più anche solo tentato di dividerli.  Non ci sarebbero riusciti nemmeno dopo, nemmeno negli anni a venire.
Lei lo avrebbe aspettato a Londra, come facevano Charlie, Jamie e Beth, come avrebbe fatto anche Emma, e lui avrebbe fatto in modo di non farla attendere troppo..o magari Meg avrebbe addirittura potuto raggungerlo in tour..senza un oceano di mezzo, sarebbe stato tutto di gran lunga più semplice. Non si trattava più di dover andare in America o venire in Inghilerra attraversando i continenti, lei lo avrebbe semplicemente aspettato a casa, e avrebbe goduto della sua presenza per tutto il resto del tempo.
" Resto" sussurrò ancora, lasciandosi stringere convulsamente "resti?" domandò Harry come conferma, un sorriso che avrebbe fatto invidia a chiunque si impossessò del viso di lui  "resto" ripetè la ragazza, senza smettere di tenersi ancorata al suo corpo "AVETE SENTITO TUTTI?" urlò ancora, abbracciandola più forte "HA DETTO DI SI!" aggiunse, sempre gridando, e Meg non accennò a volersi liberare da quella presa così stretta da farle mancare fiato "MI AMA COSI' TANTO DA AVER DECISO DI RESTARE...PER ME" "shhhh" Meg tentò di zittirlo dopo quell'ulteriore grido "non vorrai mica rischiare di essere denunciato da qualcuno?" sussurrò, per contrasto, sempre stretta  tra le sue braccia "perchè dovrebbero denununciarmi?" "stai disturbando la quiete pubblica in caso non te ne fossi accorto" "chissene frega! sono felice, smisuratamente felice amore mio" a quel punto le alzò il viso di quel tanto necessario a farlo trovare di fronte al proprio, e la baciò senza esitazioni.
Le loro labbra combaciarono in modo perfetto, e in mezzo a quella strada, si consumarono infiniti e bollenti baci.
"SONO PAZZO DI TEEE" " Harry..se continui così il mio cuore non regge e-" non le permise di proseguire, ritornò a imprigionarle le labbra con le proprie, cominciò a massaggiarle la schiena mentre la baciava con passione, e ben presto perse la testa al punto tale da afferrarle le gambe e ritornare finalmente dentro, con lei in braccio. Andò dritto dritto in camera sua, camminando alla cieca, senza smettere di tenere le labbra premute contro quelle di lei, l'adagiò dolcemente sul proprio letto e si stese su di lei.
Quando furono costretti a staccarsi per necessità di recuperare fiato, le loro fronti si scontrarono, sorridevano entrambi, felici "Harry Styles denunciato dai vicini. Il movente? Pare che il giovane abbia giurato amore alla sua fidanzata in mezzo alla strada, gridando in piena notte." Meg rise di cuore "ti immagini se uscisse un numero del genere?" le domandò lui, perforandole anche l'anima con l'intensità di quello sguardo, la ragazza rise ancora più forte, coinvolgendolo totalmente  "ti amo, ti amo da morire" gli sussurrò sulle labbra, prima di attirarlo maggiormente a sè e riprendere a baciarlo, ripetendogli quanto lo amasse ogni qual volta si staccavano per recuperare fiato.
Continuarono così per un bel po' di tempo, scambiandosi effesioni e baci bollenti in camera di lui, fin quando Harry, di punto in bianco, non le prese il viso tra le mani "non stai rinuciando a qualcosa per me, vero?" "non stai sacrificando la tua vita lì per me..giusto?" lei sorrise scuotendo la testa "non voglio che rinunci ai tuoi progetti, alle tue passioni, alla tua famiglia, ai tuoi sogni..non lo vorrei mai amore mio" "certo che sei di coccio!" a quelle parole, lui la guardò confuso "quando capirai che tutto quello che hai appena elencato include te?" "Harry..i miei sogni, le mie passioni, i miei progetti, la mia vita, persino la mia famiglia...voglio che tutto includa te, noi" il ragazzo la baciò dolcemente sulle labbra "sei sicura al 100% di quello che fai? Sei il regalo più grande che la vita mi abbia fatto, e desidero stare con te per sempre, ma più di ogni altra cosa, voglio che tu sia felice" "lo sono soltanto insieme a te" ribattè lei, facendogli scoppiare il cuore, di nuovo, ancora e ancora.
" L'università?" "il giorno in cui io e Emma siamo andate a fare i test, fra le varie opzioni, abbiamo messo una 'x' anche accanto alla scritta Londra...non ci speravamo per niente, lo abbbiamo fatto più per scrupolo che per altro, non avrei mai pensato che potessero prenderci. Poi sono arrivati i risultati, e in quel preciso istante ho deciso che sarei venuta da te, costasse quel che costasse" il sorriso sul volto del ragazzo era sconcertante, più radioso del sole "ma mi avevi detto che ti avevano presa in quell'univesità..a un centininaio di km da casa tua" "infatti è così, però sono stata accettata anche qui..e non ho avuto dubbi nel decidere dove frequentare i corsi" "se è questo è un sogno, allora non svegliarmi mai più" sussurrò lui, stringendola forte a sè.
" Non lo è amore mio, è tutto vero, sono venuta qui per restare, per te, per noi" Harry riprese a baciarla come se nemmeno esistesse un domani. Nulla al mondo avrebbe mai potuto essere comparato alla felicità che stava provando, non riusciva nemmeno a immaginare una sensazione più sconvolgente e appagante di quella di stringerla forte forte, sapendo di non doverla lasciare andare via, sapendo di avere tutto il tempo del mondo a disposizione per amarla e renderla sua.       






BUONSALVEEEEE!!!
Finalmente sono riuscita a pubblicare il nuovo capitolo!
Spero con tutto il cuore che vi sia piaciuto, e scusate ancora per il ritardo...
Ovviamente non sono riuscita a scriverlo identico a quello che avrei dovuto pubblicare quando mi si è rotto il monitor, e ho il presentimento che quello che mi si è cancellato, fosse venuto meglio :/
In ogni caso i giudici siete voi, e non esitate a farmi sapere cosa ne pensate! Adoro interagire e chiacchierare con voi lettrici ♥♥
E ovviamente grazie per tutto quello che avete fatto fino ad ora.
Il prossimo sarà l'ultimo capitolo della storia, e proprio per questo motivo non c'è lo spoiler questa volta...sarà una sorpresa a tutti gli effetti :DDD
Non mi preoccupate, perchè mi farò perdonare con qualcosa che scoprirete la prossima volta :DDD
Oggi sono troppo misteriosa, lo so...ma prometto che lunedì, al massimo martedì (visto che è Pasquetta) avrete il nuovo capitolo :))
Un bacione forte forte, e BUONA PASQUAAAA ♥♥♥    
   

 
  
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