Tutta colpa di una carota e di un the

Stavo sorseggiando una tazza di the mentre vedevo uno di quei soliti programmi che si fanno la Domenica. quando la mia attenzione si focalizzò sulla presentatrice che, insieme a migliaia di ragazzine, urlò Ed ecco a voi i One Direction! La nuova band anglo-irlandese che sta conquistando il mondo.
Non era la prima volta che sentivo parlare di questa band, ma sinceramente non avevo mai sentito una loro canzone e tantomeno avevo mai visto i loro volti. Dopo l'acclamazione delle ragazzine entrarono 5 ragazzi, si sedettero sul divano e sorrisero compiaciuti alla vista di quella numerosa folla. Ciao Susan, ciao a tutte Directioner! La telecamera inquadrò un riccio sorridente, con due bellissimi occhi verdi. Allora ragazzi ho sentito dire che uno di voi, non voglio fare nomi, ha paura dei cucchiai, è vero o sbaglio?
No non ti sbagli affatto Susan, è Liam, ha una strana fobia per i cucchiai, sinceramente non ci ha mai detto il motivo, sappiamo solo questo. Partì una risata generale, contagiando anche me. Beh a pensarci bene non è nemmeno tanto strano, tu Harry hai paura dei fuochi d'artificio. Partì l'ennesima risata, ma io no. Rimasi bloccata al suono di quella voce che forse è quella che ho sentito di più in tutta la mia vita. Voltai lo sguardo verso il televisore e vidi quel volto che mi è mancato e manca ancora oggi. Sorrideva, non solo con la bocca, ma con gli occhi. Quel sorriso che con me non aveva. Aveva una luce strana negli occhi, quei cazzo di occhi che facevano invidia al cielo. Quei cazzo di occhi una volta erano miei. E come un lampo mi tornò alla mente il nostro primo incontro.
FLASHBACK
Una fetta di torta alla carota e una tazza di the, YorkShire Tea grazie. Mi voltai sconcertata verso il ragazzo che aveva appena parlato e rimasi incantata. Sconcertata perché aveva fatto le mie stesse strane ordinazioni e incantata perchè era di una bellezza strabiliante. Si girò verso di me ed ebbi l'onore di ammirare un paio di occhi più azzurri del cielo. Ecco a lei signorina la cameriera mi porse un vassoio con la torta alla carota e il the, feci per poggiare la mia mano sul vassoio, ma la poggiai su un'altra mano. Mi rivoltai verso di lui e lui verso di me. Penso lei si stia sbagliando, io ho ordinato quelle cose. La cameriera diede uno sguardo alle ordinazioni e poi parlò Nono non mi sbaglio affatto, avete ordinato le stesse cose. Sorrise e stese la mano verso di me Oh allora mi scusi, comunque piacere Tomlinson, Louis Tomlinson. Strinsi la mano e dissi Piacere Calder, Eleanor Calder. Ci sedemmo al tavolo insieme e cominciammo a conoscerci. Avevamo molte cose in comune, anche il gusto nel vestire.
FINE FLASHBACK
Mi risvegliai dallo stato di trance e mi accorsi di avere le guancie leggermente bagnate. Già faceva ancora male, una ferita aperta da troppo tempo e ancora non cicatrizzata.
Alzai il volto per vedere a che punto era l'intervista e constatai che era quasi finita. Allora con l'amore come andiamo? Fissai Louis fino a farmi male agli occhi, e stava sorridendo. Merda. Beh io sono fidanzato, quindi direi che va bene. BUM. IL CUORE. Sentii un dolore lancinante al petto, avevo la sensazione che qualcosa si fosse rotto dentro di me, e potevo sentire quei pezzettini trafiggermi fino a farmi uscire le lacrime. Cominciai a piangere come non mai, avevo gli occhi rossi, più rossi delle guancie del ragazzo irlandese, che avevo capito si chiamasse Niall. Essendo masochista non spensi il televisore, no, volevo sapere il nome della ragazza che aveva il permesso di stringerlo a se quando e quanto voleva. Hannah, si chiama Hannah Walker. DOPPIO BUM. Oh, mandate una sua foto sullo schermo, grazie. Sorrideva. Piangevo. E sorrideva ancora. E mi rompevo ancora. Oh eccola, eccola, è quella biondina! TRIPLO BUM. Bionda, occhi azzurri, la ragazza perfetta. Perché? Solo questo vorrei sapere. Perché. Cos'ho in meno a lei? Perché mi hai detto Tesoro io devo inseguire i miei sogni non voglio rovinarti la vita, quindi è meglio lasciarci. Perché? Perché non pensi di stare rovinando la vita anche a lei? Perché lei si e io no? Perché?
Sentii una melodia dolcissima e arrivato il ritornello piansi, piansi forte perché rispecchiava la mia storia.

When he opens his arms and holds you close tonight
It just won't feel right

Ricordi quando in quelle notti scure mi stringevi forte tra le braccia, dopo aver fatto l'amore e mi ripetevi che mi amavi, amavi più del cioccolato, che stavamo bene insieme, più bene delle fragole e la panna, che eravamo inseparabili come il caffè e il latte. Sai, pensare che tu stanotte farai lo stesso con lei non mi fa sentire bene, no. Affatto.

Cause I can't love you more than this
Yeah

Già. Io non posso amarti più di così. Non posso amarti più di quelle sere in cui guardavamo i film abbracciati sul divano e io ti portavo a letto perché eri troppo stanco. Non posso amarti più di quelle mattine in cui ti svegliavo coprendoti di baci e poi ti portavo la colazione a letto. Forse non ti bastava. Anzi senza forse. Non ti bastava.
La canzone finii e spensi il televisore. Andai in bagno, mi feci una breve doccia e mi cambiai. Decisi di andare ad un bar. Il 'After Two Bar' ordinai una fetta di torta alla carota e una tazza di the, YorkShire Tea. Per ricordarmi di lui. Ancora una volta.

Hola! :')
Ho scritto questa storia su questa coppia perché penso che insieme siano semplicemente bellissimii *-*
E niente, spero vi piaccia.
Recensite tantoo OuO
Alice :)