My Paul
Mio[mì-o] agg., pron.
•
Che appartiene a me
•
Che è parte di me, pertinente a me, a me peculiare
Mio, parola incantevole.
Mio, calda, personale, appassionata.
Mia come la vita, con i suoi alti e bassi, con le sue
gioie e i suoi dolori, ma mia, solo mia.
Mia come la chitarra, parte di me, parte fondamentale di
me, vibra dolcemente contro il mio petto, quando sono nella mia camera.
Miei come gli occhiali, quelli che mi permettono di
vedere il mondo intorno a me, gli stessi che, quando sfilo per un istante,
perché il mondo che vedo non mi piace, vengono afferrati da Paul, così, solo
perché lo diverte e perché, “Mi stanno bene i tuoi occhiali, vero, John? Mi
danno la tua stessa aria da intellettuale.”
Sì, gli stanno bene… i miei occhiali.
Mio come Julian, mio figlio, sangue del mio sangue, quando
cerca il mio abbraccio. È mio anche ora, mentre gioca con Paul, sul prato,
provando a immaginare a quali animali assomiglino le nuvole che scorrono nel
cielo.
Mio.
Mio come è anche Paul.
E mio e Paul stanno bene insieme.
Il mio Paul, nella mia camera, con i miei occhiali,
mentre suono la mia chitarra.
Il mio Paul che gioca con mio figlio.
Il mio Paul nella mia vita.
Oh sì.
Il mio Paul.
(200
parole)
Note
dell’autrice: sì, lo so avevo parlato della rossa, ma
dannazione, mi è venuta l’ispirazione per questa.
Ho sempre pensato a John come uno molto possessivo e
direi che l’aggettivo mio si adatti bene a lui. È da mesi che volevo scriverla,
avevo anche preparato il documento e iniziato a scrivere, ma mi stava uscendo
una cosa lunga e complicata. Allora ieri ho cancellato tutto e riscritto. Il
titolo è rimasto uguale, così come il passaggio degli occhiali e di Paul che
gioca con Julian. Sono due cose che volevo inserirci assolutamente. Pare che
Paul ogni tanto glieli rubasse, questi benedetti occhiali.
Allora, grazie a kiki, ringostarrismybeatle e _SillyLoveSongs,
le mie tre preziose consulenti, senza cui cadrei nel baratro dello sconforto,
quando una storia non mi piace. Siete la mia ispirazione. J
Grazie anche a mamogirl per
sopportare sempre le mie paturnie e per l’ispirazione dell’introduzione da
dizionario.
A presto
Kia85