Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: SakuraChan92    13/07/2008    8 recensioni
Introduzione modificata. E' vietato usare il tag i, se non in casi particolari.
Rinoa81, assistente amministratrice.

L’attenzione di Kiba venne catturata da quel borbottio inconsulto, e immediatamente rivolse alla ragazza un ghigno infimo e una frecciatina malevola “dovresti frenarti Yamanaka, oppure oltre alla pancia ti crescerà anche il culone” impotente e indifeso si beccò un ceffone, e la cartella clinica in piena fronte. Oltre una dose extra di insulti al posto della morfina.
{ShikaIno's day! The night is white!}
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Shikamaru Nara
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sometimes a dream turns

Sometimes a dream turns

Into a dream

[Shikamaru x Ino]

 

Remember beauty is
found within

 

Ricorda la bellezza

si trova dentro*

 

 

 

 

Il rumore di un paio di tacchi a spillo vertiginosamente alti appartenenti a un paio di scarpe candide quanto le pareti dell’ospedale di Konoha, produceva un ticchettio snervante e continuo, soprattutto a contatto con la  pavimentazione piastrellata della struttura.

Solitamente la proprietaria di quel tipo di calzatura era in grado di percorrere i lunghi ed apparentemente infiniti corridoi dell’edificio senza sbandare o barcollare.

Ma in quelle settimane la ventiseienne bionda, primogenita del ninja Inoichi Yamanaka,

aveva dimostrato di non essere perfetta, come aveva sempre sostenuto.

Il suo portamento elegante era stato sostituito da uno goffo e sgraziato, le occhiaie erano evidenti sul viso pallido e scarno e il ventre tonico e piatto aveva assunto una curvatura pericolosamente tondeggiante, che faceva capolino su ogni maglietta aderente che Ino si ostinava ad indossare.

Stringendo i denti bianchi e perfetti, la giovane ninja medico si fece forza e proseguì il percorso fino a raggiungere la propria destinazione.

La stanza 201, dove alloggiava Kiba Inuzuka.

Appena tornato da una missione di spionaggio.

“ti è andata bene questa volta Kiba!” sospirò Ino prima di fare il suo ingresso nella camera. Gli occhi celesti erano puntati sulla cartella clinica “frattura multipla al braccio destro, due costole incrinate e un trauma cranico” lesse ad alta voce. “un paio di graffi insomma”  constatò l’Inuzuka, sorridendo beffardamente.

“esattamente” rivolgendo uno sguardo scettico al ragazzo, la bionda, si avvicinò al letto dove riposava e inconsciamente si ritrovò a pensare al ramen. Aveva una voglia infondata di mangiare chili di ramen.

 “ramen” si lasciò sfuggire dalle labbra sottili e morbide, dipinte di un intenso rosso rubino.

L’attenzione di Kiba venne catturata da quel borbottio inconsulto, e immediatamente rivolse alla ragazza un ghigno infimo e una frecciatina malevola “dovresti frenarti Yamanaka, oppure oltre alla pancia ti crescerà anche il culone” impotente e indifeso si beccò un ceffone, e la cartella clinica in piena fronte. Oltre una dose extra di insulti al posto della morfina.

 Stizzita non si curò nemmeno di recuperare la cartella o sedare il dolore di Kiba, uscì dalla porta sbattendo, appositamente, i tacchi contro le piastrelle verde acqua

“merda, è il quinto che me lo fa notare oggi”.

 

 

Your beauty cascaded on me
In this white night fantasy

 

La tua bellezza si è abbattuta su di me
Il questa bianca fantasia della notte**

 

 

Il suono stridulo e acuto del campanello risuonò più volte nell’ingresso ampio e spazioso della villetta di Ino.

L’autrice di tanto baccano era la migliore amica della proprietaria di casa Yamanaka, la signora Sakura Uchiha.

“Ino non voglio star fuori tutto il giorno, datti una mossa scrofa!” la porta in legno massiccio venne aperta qualche secondo dopo, la bionda non rispose alla battuta poco spiritosa dell’amica, preferì lanciarle uno sguardo inacidito e dedicare una linguaccia assai infantile, prima di farla accomodare all’interno della casa.

“vattene in sala e stai buona lì, io preparo il thè” borbottando maledizioni, indirizzate chiaramente a Sakura, la Yamanaka si diresse verso la cucina “fragola e mango o gelsomino?” urlò in attesa della solita, monotona risposta “gelsomino, se lo sai non chiedermelo ogni santa volta!” “ai tuoi ordini fronte spaziosa!” sussurrò fra sé e sé Ino, roteando gli occhi al soffitto.

Seduta sul divano verde pallido con decorazioni floreali, Sakura tamburellava le dita sottili sulle proprie gambe “insomma Ino che ti prende oggi? Non dovevi farmi una sorpresa per i tre mesi di matrimonio con Sasuke?” la voce squillante e acuta della signora Uchiha interruppe il flusso dei pensieri di Ino, riportandola alla realtà.

“ma cosa dovrebbe fregarmene?” replicò la bionda, serafica e composta.

“dovresti esserne invidiosa cara la mia single” con grazia, che non le apparteneva, Sakura portò alle labbra rosee la tazzina di porcellana ricolma di thè, mascherando così una risatina superba “ti ricordi la festa di matrimonio? Shikamaru ti ha portata a casa che eri ubriaca persa” l’amica ammiccò in direzione della bionda, con aria complice “com’è finita poi…Ino?” la domanda, ed il tono carico di malizia di Sakura fecero riaffiorare in meno di venti secondi i ricordi della serata trascorsa in casa propria, in compagnia di Shikamaru.

La serata di tre mesi prima.

“cazzo!” strillò sconvolta la bionda “Sakura…vattene!” barcollando, Ino si rimise in piedi e corse verso la porta. Seguita a ruota dall’amica “che succede Ino?”

le nausee mattutine, l’improvvisa voglia di dolci, ramen o qualsiasi cosa di commestibile, avrebbe dovuto capirlo prima “niente, mi sento male vattene!” senza rimorsi, spinse fuori dalla porta Sakura, sbattendogliela in faccia.

 

“dopo 60 secondi precisi si potrà sapere l’esito del test, se non appare alcuna linea significa che il test è negativo, al contrario se appare una linea il test è positivo alla gravidanza…” le mani sudate tremavano, e il foglietto delle istruzioni era bagnato. Colpa delle lacrime che Ino non riusciva a fermare. “le probabilità sono del 99%” inspirò ed espirò più volte, in attesa che quello stramaledetto minuto si decidesse a passare.

Il test di gravidanza era in bilico sul bordo del lavandino.

Lo sguardo della Yamanaka alternava un’occhiata all’orologio e una al test.

“ma perché a me” mugugnò, osservando la linea che spiccava sullo schermino di plastica.

Chiudendo gli occhi riportò alla luce ogni singolo errore compiuto tre mesi prima.

Il primo, farsi accompagnare da Shikamaru, chissà poi se era stata lei a chiederglielo o se si era offerto lui di controllarla. Non sarebbe stata la prima volta che le faceva da balia.

Il secondo sbaglio, aggrapparsi a lui, il terzo cominciare a baciargli il collo, il quarto buttarlo sul divano, il quinto spogliarlo, e il sesto scoparselo.

Poteva sentire ancora il suo profumo stordente, quell’acqua di colonia di pessimo gusto, che non aveva mai sopportato.

Solo perché se la sentiva addosso ogni singolo istante, anche se Shikamaru non c’era.

Era in grado di udire chiaramente la sua voce, mentre in preda al piacere le mormorava il suo nome nell’orecchio.

E poi la sensazione delle sue braccia, che la stringevano dopo averla avuta. Forse non si trattava di semplice sesso, almeno da parte di Ino.

Per la seconda volta nell’arco della giornata il suono ridondante del campanello riportò la bionda alla dolorosa e scomoda realtà “sarà ancor Sakura…l’ho cacciata via proprio male”

Sospirando si preparò ad architettare una scusa, e a mostrare un sorriso di circostanza, falso, come il denaro che Tsunade-baa-chan rifilava di tanto in tanto ai tizi con cui aveva debiti.

“Sakura scus…” la frase le morì in gola, e il sorriso venne stroncato sul nascere “Shikamaru…che vuoi?” il rampollo della famiglia Nara spinse via Ino sgarbatamente, facendosi spazio nell’ampio ingresso della villetta “mia mamma mi ha cacciato di casa, ti spiace ospitarmi? I genitori di Choji si sono messi d’accordo coi miei”.

Boccheggiando, Ino richiuse la porta “ non posso Shikamaru, mi dispiace” secca e diretta gli negò forzatamente l’alloggio “che?!Vuoi lasciarmi all’aperto??Va bhè almeno fammi usare un attimo il bagno” senza aspettare una possibile replica, sparì dall’ingresso lasciando la compagna pietrificata, che ancora aveva la mano sulla maniglia della porta “il….test”.

Il grido lacerante che squarciò il silenzio due minuti dopo fece intuire alla ragazza che, probabilmente, Shikamaru aveva scovato la causa delle sue ansie.

Il ragazzo le si presentò davanti poco dopo con il test fra le mani, che tremavano come foglie scosse dal vento “cosa significa?!” sbottò contrito, gli occhi scuri sembrava che stessero per schizzare fuori dalle orbite “cosa vuoi che significhi coglione…sono incinta!” sbottò lei di rimando, acida “e quando pensavi di dirmelo??Alla nascita magari?!” senza rispondere Ino si diresse verso il salotto, per buttarsi sul divano, preda di un pianto isterico.

“è mio no? Voglio dire…per quella sera”

“e di chi volevi che fosse?!” sospirando, Ino si mise a sedere.

“cosa hai intenzione di fare? Io lo terrò che tu lo voglia o no”.

Seduti da una ventina di minuti sul divano di casa Yamanaka i due compagni di squadra fissavano ognuno le proprie mani, a rompere il gelido silenzio che attanagliava l’atmosfera fu Shikamaru, che repentino frugò nella tasca del giubbotto da jonin, scovando l’accendino e le sigarette, ne scelse una che strinse fra le labbra.

Con enorme disappunto vide il rimedio ad ogni sua preoccupazione e al nervosismo, venirgli sottratto da un paio di dita lunghe, affusolate e magre “non fumare in casa mia e del mio bambino!” lo rimproverò, quasi ringhiando, Ino prima di spezzare in due la sigaretta.

“scusa…non fumerò mai più in casa del nostro bambino” puntualizzò lui, fissando in maniera ossessiva il soffitto “pretendo il soffitto della camera del bimbo dipinto di nuvole…futura signora Nara”

 

In the end
I will always love you

 

Alla fine
Io ti amerò per sempre***

 

 

 

 

 

Note Finali:

·        *Frase presa da Beauty and the beast-Nightwish (voleva risultare lievemente ironica nei confronti di Ino, che ingrassa ha le occhiaie eccetera XD)

  • **Frase presa da Ever Dream-Nightwish
  • ***Frase presa da The poet and the pendulum-Nightwish

 

 

Questo era il mio piccolo tribute allo Shikaino’s day, in realtà io non sono soddisfatta, il finale mi sembra troppo scialbo.

Ma quando mai sono soddisfatta io? Spero comunque che piaccia ai fans Shikaino!

La dedico a Mimi18, lei dovrebbe sapere perché XD

Thank you Micchan! Hope U like it!!! Ah mi raccomando voi lettori sfaticati, commentate!

 

(non chidete nulla riguardo agli aggiornamenti,sapete come sono fatta!!!)

 

BYE Saku *chu*

 

 

 

  
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: SakuraChan92