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Autore: Firnen bjartskular    17/04/2014    4 recensioni
Avevano paura di me, erano tutti invidiosi: ero perfetta, fisico delineato, alta e slanciata, aggraziata, oggettivamente bella e, soprattutto priva di qualsiasi tipo di foruncolo ( hihihi, ne andavo troppo fiera ). Potevo considerarmi più veloce di Bolt, e possedevo una forza disumana; un solo dettaglio stonava, le mie orecchie irrimediabilmente a punta, lunghe più o meno dieci centimetri.
* seguito di LOVE ONLY LOVE *
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Arya, Eragon, Nuovo Personaggio, Sorpresa, Un po' tutti | Coppie: Eragon/Arya
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Breoal'
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Un oscuro evento

Pov. ( ??? )
Nella sala conferenze c'era la confusione più totale, quegli energumeni senza cervello non riuscivano a capire. Non era tanto difficile, non era per niente difficile!
Dovevano solo assicurarsi di non fare del male alla cavia.
All'improvviso la porta si aprì, andando a sbattere violentemente sul muro; tutti tacquero.
- Derry, Wayn, mi auguro che la ragione per la quale avete quasi scardinato la mia porta sia molto, molto importante. Se non dovesse essere così, passerete dei bruttissimi momenti....
Dissi con voce fredda ed inespressiva.
I miei due uomini erano trafelati, piegati in due per lo sforzo, inorridii quando vidi le bellissime giacche nere tutte sgualcite, e la camicia bianca sporca e macchiata.
- Mio signore
Dissero con un filo di voce, tentando di riprendere fiato, Derry alzò la testa e mi guardò, quasi felice, con gli occhi nerissimi
- Mio signore
Ripetè
- Li abbiamo trovati
Disse fiero.
Sì, finalmente!
Dopo anni e anni di ricerca, finalmente avevo trovato la cavia perfetta, un mezzelfo.
Sorrisi
- E chi sarebbero
Chiesi
- Una bambinetta e un tale Eragon 
Rabbrividii nell'udire quel nome, ma non potevo permettermi di tentennare proprio ora, che ero ad un passo dalla vittoria
- Sono interessato alla bambina, parlamene
Domandai, abbastanza deluso, cinque anni di ricerche e calcoli matematici per cosa? Una poppante!
- Pare si chiami Niernen Aryasdaugter...
Fece Wayn esitante, quasi tremando nel vedere le vene gonfiarsi sul mio collo.
- Andate subito a prenderla!
Esclamai.
Tutti uscirono.
Vendetta
pensai: finalmente era giunto il tanto atteso giorno in cui mi sarei vendicato di tutto.

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Pov. Lifaen
Spazzavo, quasi mi vergognavo del mio lavoro, il " Boss " credeva che io fossi innoquo, che io fossi solo uno spazzino, ma si sbagliava, dopo tutto ero pur sempre un elfo, non potevo permettere che la " CLC international corporation Los angeles " continuasse a svolgere le sue attività illecite.
All'improvviso, Wayn e Derry, capo e vicecapo della security, irruppero nel corridoio, rischiando di scivolare sulla candida schiuma del sapone per pavimenti. Non mi degnarono neanche di uno sguardo, si limitarono a spalancare la porta della sala conferenze e a correre al suo interno, senza nemmeno premurarsi di richiuderla.
Qua gatta ci cova
Pensai, quei due non si scomponevano mai, c'era sotto qualcosa di molto importante.
- Sköliro dû garjzla
Mormorai, in pochi secondi il mio corpo non fu più visibile, così entrai indisturbato nella stanza.

Il Boss sedeva su una poltrona di pelle nera in fondo al lungo tavolo, non l'avevo mai visto in faccia: aveva capelli castani con riflessi tendenti al rosso, occhi azzurro ghiaccio capaci di congelarti con un solo sguardo, un ghigno spaventoso a deformargli le labbra sottili.
- Mio signore, li abbiamo trovati
Fece Derry
Il ghigno del Boss si allargò
- E chi sarebbero
Chiese, mentre una perversa scintilla di follia  gli illuminava lo sguardo
- Una bambinetta e un tale Eragon

No!
Pensai, non Eragon, non lo avrebbero toccato nemmeno con la punta dell'unghia del mignolo della mano sinistra!

- Sono interessato alla bambina, parlamene
Ordino il Boss
- Pare si chiami Niernen Aryasdaughter...
Quel che seguì, non riuscii ad udirlo, quel nome continuava ad echeggiare nella mia mente: la figlia di Arya era in un grosso guaio.
Io avevo perso ogni rapporto con loro da molto tempo, anche perchè il capo conosceva la magia, certo, non so come, ma conosceva la magia, e si era impossessato della rete di chiamate tramite specchi, in pratica, se chiamavi qualcuno venivi intercettato e rintracciato dalla CLC. 
Ero con le mani legate, ogni mia azione si sarebbe dimostrata vana, non potevo permettere che facessero del male alla mia quasi nipote, tuttavia non potevo impedire la sua cattura, ma una cosa era certa, alla prima occasione l'avrei liberata, dovevo sbrigarmi, o l'avrebbero uccisa.

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Pov. Arya
Non riuscivo a dormire, per ore mi ero girata e rigirata nel letto, neanche la vicinanza con Eragon riusciva a calmarmi, ero inquieta, sentivo che qualcosa stava per accadere, il vero problema era che non capivo cosa!
Così ero uscita, e mi ero sdraiata al ciglio della rupe, ad ammirare le stelle.
Un rumore di passi mi distolse dai miei pensieri, mi voltai di scatto, la mano all'elsa del pugnale. Devo ammettere che provai un certo sollievo nel vedere la mia bambina avanzare assonnata verso di me.
- E tu che ci fai qui, non dovresti essere a dormire, é tardi sai?
Chiesi, mentre si accoccolava tra le mie braccia.
- Ho paura mamma
Mi disse con voce impastata
- E di cosa?
- Ci sono gli spettri in camera mia!
Esclamò, quasi con le lacrime agli occhi.
- No che non ci sono, come ti viene in mente?
Feci, ridendo piano
- Ma io li ho visti!
- E va bene, se dici che li hai visti ti credo, vorrà dire che domani li caccieremo insieme dalla tua cameretta, vedrai, Fìrnen sarà contento di aiutarti. Se vuoi puoi rimanere qui con me, ma ricorda che devi affrontare ogni tua paura, non devi mai dimostrarti debole, nè farti mettere i piedi in testa da nessuno, capito?
Niernen posò i suoi occhi smeraldini sui miei e annuì decisa.
- Sì, vedrai, domani li voglio cacciare io gli spettri, tutta da sola!
Misi il broncio
- E così vuoi tagliare fuori la tua mammina? Guarda che mi offendo!
Entrambi scoppiammo a ridere.
In quel preciso momento, Eragon apparve dal fitto del bosco.
- Allora siete qui, posso sedermi o sono cose da donne?
Domandò
- Prego
Feci, invitandolo con un gesto delle mani.
- Mamma, quella collana te l'ha regalata papà?
Chiese Niernen, guardando interessata il ciondolo a forma di drago.
- Sì, ed é il piu bel regalo del mondo
Risposi
- Posso provarla?
- Sì
Dissi ancora porgendogliela
- Come mi sta?
- Benissimo, sembri quasi...
Non riuscii a finire la frase, perchè un improvviso rumore mi fece scattare in piedi.
Una forte luce si diffuse nella radura, costringendomi a schermare gli occhi con una mano.
Eragon si dispose davanti a Niernen, ed io difronte a lui, le spade sguainate; un ovale azzurrino comparve al centro dello spiazzo, ne uscirono due loschi figuri, vestiti in modo alquanto buffo: indossavano curiose casacche nere e scarpe a dir poco stravaganti, ma la cosa più strana erano le lucide placche scure che coprivano i loro occhi, erano forse dei cechi?
Gli uomini ci puntarono addosso degli oggetti di forma rettangolare
- Consegnateci la bambina, se avete cara la vita!
Esclamò uno dei due, con fare minaccioso
- Mai
Ribattemmo io e mio marito all'unisono.
Tutto d'un tratto, un boato, un rumore fortissimo riempì l'aria, maledissi il mio udito amplificato.
Qualcosa si accanì con forza sulle mie difese magiche, era potente, bruciava come una colata di magma sulla pelle viva; in pochi secondi, le mie energie si esaurirono, mi sentii privata di ogni forza vitale, caddi a terra stremata, lo stesso fece Eragon vicino a me.
L'ultima cosa che sentii fu il grido straziante della mia piccola
- Aiutami mamma!
Poi fu silenzio, il più totale silenzio, il nulla.


Angolo autrice
Eccomi qui con il primo capitolo della ff, sono troppo emozionata!!
Se le cose non sono chiarissime, mi scuso, ma non posso ancora svelare l'identità del misterioso ( ??? ).
Ci tenevo a precisare che CLC non é l'acronimo di " International Corporation Los Angeles " anche perché CLC suona meglio di ICL.
* tilt *
Se onr sveddar stija hvass
  
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