La macchina viaggiava veloce, l’asfalto scivolava sotto le ruote.
Il finestrino abbassato lasciava che l’aria entrasse nella vettura, scompigliando dispettosamente i capelli di Paul.
Il profumo della primavera, dei fiori, della campagna scozzese era intenso e il paesaggio con le dolci colline così mozzafiato che Paul non poté negare di sentirsi subito meglio.
Meglio, sia chiaro, non bene.
Bene era impensabile.
Bene non sarebbe più stato possibile.