Speilbilde
Ti guardi allo
specchio, e cosa vedi?
La
piccola Elsa non può avvicinare neanche la sorella, deve
tenere le distanze,
celare, domare, non mostrare.
La
sua sola compagnia è il riflesso che lo specchio le
restituisce. Una compagnia
più fredda del ghiaccio che è in grado di creare
– che non può fare a meno
di creare – e di gran lunga più dolorosa.
Perché
si specchia Elsa e tutto ciò che vede è un mostro.
Un
mostro che gli abitanti di Arendelle non dovranno mai conoscere.
Il piccolo Hans bussa alle porte
dei suoi fratelli, gli chiede di giocare, ma loro non rispondono. Non
sono in
guerra i fratelli, combattono solamente una lunga battaglia contro di
lui – che
non capisce, non ci riesce proprio.
Si guarda allo specchio, cercando
negli ancora delicati lineamenti qualche traccia di
mostruosità: si accarezza
una guancia, storce il naso, socchiude un occhio e fa
un’espressione
imbronciata, ma non riesce a farsi paura.
Perché gli altri lo
fuggono
allora?
❄
Ti guardi allo
specchio, e cosa vedi?
Regina
Elsa, la chiamano, ma lei vede solo lastre e lastre di ghiaccio che la
allontanano dai suoi sudditi – e da Anna. E nel ghiaccio Elsa
si specchia e
trova una bestia deforme, il mostro di ogni favola, e le sue mani sono
sporche
di sangue, sangue dei sudditi – sangue di Anna.
Si
sveglia di soprassalto e i suoi occhi si velano di lacrime, le scappa
un
singhiozzo che invano ha cercato di trattenere.
Non
osa guardare lo specchio in fondo alla stanza.
Ha
paura di cosa ci potrebbe vedere.
Re Hans, lo chiamano, e lui
è
tanto orgoglioso di quel nuovo nome che non riesce a celare la
felicità. E gli
specchi della sala restituiscono il volto rosso e il sorriso, il
mantello da
sovrano e quegli abiti che non potrebbero stare così bene
addosso a qualcun
altro.
Alcune dame ridacchiano, la
servitù si inchina, ma la parte più bella sono i
fratelli che si congratulano
con Hans, che abbassano il capo in segno di scuse e lui li perdona
subito, li
perdona tutti, e d’improvviso diventano una vera famiglia.
Hans si sveglia e non ha il
coraggio di specchiarsi.
Ha paura che quella corona fosse
solo un sogno.
❄
Ti guardi allo
specchio, e cosa vedi?
Ha
tenuto il palazzo di ghiaccio. Ne ha ricostruito le parti distrutte, ha
aggiunto delle stanze per Anna e Kristoff e anche una camera tutta per
Olaf;
non intende lasciare il castello di Arendelle, ma di tanto in tanto le
piace
allontanarsi e giocare con i propri poteri, senza nuocere a nessuno.
Nelle
lastre trasparenti riesce a scorgere il proprio riflesso, che il
ghiaccio le
restituisce in mille modi diversi: ride sempre, anche quando appare
deformata e
mostruosa, e accanto a lei c’è Anna che scivola e
si guarda nel soffitto, e
l’accompagna nella risata ed è tutto talmente
bello che Elsa si chiede come
abbia potuto temere la sua natura.
Il
ghiaccio la riflette e in quella pelle pallida la regina vede solo
felicità.
Lo hanno rinchiuso in una torre.
Hanno detto che da lì non potrà nuocere a nessuno.
È una prigione dorata,
ci sono
tutti i lussi per un principe e c’è anche un
dannato specchio che Hans vorrebbe
solo fare a pezzi. L’ambizione l’ha tradito,
rendendolo un nemico di Arendelle
e un pericolo per il suo stesso popolo.
I suoi fratelli lo hanno guardato
negli occhi, finalmente, ma solo per dirgli quanto fossero delusi da
lui.
Hans si specchia, vede un mostro.
Un mostro destinato alla solitudine – che
continuerà anche quando gli
permetteranno di uscire, anche quando siederà a tavola con i
suoi fratelli.
Vede un mostro e dà un pugno al vetro, lo frantuma; il pugno
si tinge di rosso.
I frammenti continuano a
rifletterlo e con il volto tra le mani il principe piange i suoi errori.
Buonciao a tutti!
Seconda storia scritta per l'iniziativa Easter Egg Days del forum di scrittura creativa Pseudopolis Yard, con prompt "allo specchio".
Che posso dire se non che amo scrivere di questi due, anche senza metterli fisicamente insieme come nella mia testa? Ma oh, se arriverà la long post-Frozen, oh, se arriverà... *plotta*
Il titolo in norvegese indica "l'immagine del riflesso". Ora spero sia davvero così, perché mancava poco al termine della giornata destinata al prompt e non ho fatto in tempo a imparare il norvegese XD
Grazie a tutti per avere letto, spero che la storia vi sia piaciuta :)
Medusa, a frozen Lannister - of the Southern Island, of course