Silvia ti odio, questo lo sai, vero?
Mezzo Bicchiere
[NaruSaku]
Sakura sapeva che avrebbe dovuto
ignorare Ino, nonostante tutti i suoi piagnistei. Sakura
sapeva che non sarebbe dovuta andare a quella stupida rimpatriata, in fondo
vedeva i suoi amici quasi ogni santo giorno. Quella
era praticamente una banalissima scusa per affittare
un’intera sala nel locare di turno e bere e strafogarsi
fino a scoppiare. Nulla che facesse per lei, insomma. Hinata sedeva in uno degli angoli più lontani, leggermente
intimidita dal comportamento di Kiba e Shino, che sembravano aver
abbandonato la strada della ragione già da un pezzo e ora ballavano su di un
tavolo. Fortunatamente a pochi passi da lei c’era Neji,
che supervisionava la situazione e non perdeva d’occhio quei due. Ino e Sai
erano spariti da un bel pezzo, se non fosse stato che li aveva visti
nell’istante in cui erano entrati nel ristorante, non avrebbe
nemmeno potuto giurare sulla loro presenza. Choji,
Shikamaru e tutti gli altri erano ancora intenti a
consumare il dessert e a parlare animatamente, e Naruto…
…dove diavolo era Naruto?
Si guardò attorno febbrilmente in cerca del
Jinchuuriki e in un primo momento non lo vide da
nessuna parte. Poi, facendo più attenzione lo notò, seduto oltre Ten Ten e Rock Lee,
mentre beveva un enorme bicchiere pieno di …acqua.
(Beh, per essere trasparente era trasparente).
Sakura si alzò per raggiungere Naruto. In effetti iniziava ad annoiarsi, e tutti sembravano
coinvolti in conversazioni che non la interessavano minimamente.
La prima cosa che notò appena si sedette era il forte odore di alcool emanato dagli abiti di Naruto,
e da Naruto stesso.
Lui scoppiò in una risatina isterica.
- Ciaooo baaaaby! - la
salutò, cercando di passarle il braccio attorno alle spalle. Che
lei puntualmente bloccò.
- Stai bene? - chiese interdetta,
guardando l’amico con un misto di compassione e preoccupazione.
- Ceeeerto!
Maaai stato meglio in tuuuutta la mia vita -
- Sei… Sei sicuro di reggere l’alcool? -
- Ceeeerto
- altra risatina isterica - io reggo beniiiissimo il saaaaakè! Mica come quellaaa schiaaaappa di
Rock Leeeeee…
senza offeeesa
eh! -
- Io non credo - rispose allarmata,
notando il bicchiere che Naruto aveva appena posato.
- Hai vistooooo
Sakura, quanto ho bevutooooo? - disse orgoglioso,
sollevando allora il bicchiere mezzo vuoto come se fosse un trofeo - Taaaanto Sakè -
- Oddio Naruto, il Sakè non si
beve da quei bicchieri, sono troppo capienti! - esclamò Sakura
esasperata - lo credo bene che ora sei ubriaco. Che
cosa devo fare con te? -
- Io nooo…non
sono ubriaco - cantilenò il ragazzo in risposta, alzandosi
e barcollando - tu vedi seeempre
il bicchiere meeezzo
vuooootooo
-
Lei sbuffò spazientita e corse a
sorreggerlo, doveva portarlo fuori dal locale a prendere una boccata d’aria e,
al massimo, riaccompagnarlo a casa. Ora come ora non sarebbe nemmeno stato
capace di centrare la porta d’uscita.
Naruto girò su sé
stesso, e agitò le mani, non aveva bisogno di aiuto, lui.
- Mezzo vuoootoooo, mezzo vuoootoooo,
mezzo vuoootoooo - continuò a ripetere Naruto, cercando di opporsi alle braccia della ragazza che
nonostante tutto lo aiutavano a reggersi in piedi - Io, inveeeeece, lo vedo mezzo pie… -
Naruto non finì la frase perché, senza più il sostegno di Sakura
era andato a sbattere contro uno degli stipiti della porta.
- Mezzo pieno di Sakè - esalò disperata, correndo ad
accertarsi delle sue condizioni di salute. Naruto era
a terra, nell’ingresso del locale e con un grosso e rosso bernoccolo sulla
fronte. E rideva, a crepapelle per giunta.
Sakura lo fissò per qualche
istante chiedendosi cosa ci fosse da ridere, ma liquidò la questione con un
ovvio “è ubriaco”. Anche mentre lo
aiutava a rialzarsi Naruto continuava a ridacchiare,
come se avesse scoperto la cosa più divertente al mondo, non
aveva affatto l’aria di uno che aveva appena preso una bella botta.
Uscirono in strada con passo malfermo, come se stessero
camminando in due con tre gambe, e appena Sakura vide
una panchina colse l’occasione per far sedere il compagno di squadra.
Rimasero in silenzio per dei minuti, godendosi uno degli
unici aliti di vento che soffiavano in quelle serate estive.
- Allora va meglio? - gli chiese dopo un po’, leggermente addolcita.
Naruto annuì, la
fissò per qualche istante con gli occhi resi lucidi dall’alcool e
riprese a ridere.
- Avanti, dimmi cosa c’è di tanto divertente - disse
sedendosi accanto a lui. Le scarpe eleganti che aveva indossato le facevano un
male tremendo, non vedeva l’ora di arrivare a casa, ma in quel momento moriva
dalla voglia di sapere perché quel baka rideva tanto.
Non poteva essere colpa del sakè, o almeno, non soltanto di quello.
- …hai presente quello che ho detto prima? - le chiese
evidentemente più lucido, ma con la voce ancora
impastata dal liquore -
- …che non eri ubriaco? - domandò a
sua volta Sakura, abbozzando un sorriso.
- No - scosse la testa - del mezzo bicchiere -
- Naruto…-
- Si? -
- Non è che hai deciso di darti al
Sakè? -
- Cos…? Ma certo che no! -
Sakura tacque.
- …Lo intendevo davvero, quello che ho detto prima - disse lui, dopo aver preso un profondo respiro- Tu vedi sempre
la parte negativa delle cose… Sasuke che se ne va, tu
che non sei in grado di fermarlo, io
che non sono capace di fare altrettanto. Per me è diverso. Non sono contento
che lui se ne sia andato, ovvio, ma se non l’avesse fatto
io non mi sarei mai allontanato per allenarmi con Jiraya
e tu non avresti mai chiesto a nonna Tsunade di
prenderti come allieva. Non è così? -
- Si, ma…-
- …e poi - continuò lui sussurrando e avvicinando il volto a
quello di Sakura - se Sasuke
fosse stato qui, si sarebbe certamente accorto che fingevo solo di essere ubriaco -
Quando la mente di Sakura registrò le parole di Naruto,
era troppo tardi. Si, pensò un attimo dopo, mentre era ancora seduta su quella
panchina a baciare Naruto, era proprio contenta che
nessuno se ne fosse accorto.
Il Bicchiere era mezzo pieno.
Voi non avete visto niente e io non ho scritto un’altra NaruSaku <3
Clà