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Autore: OerbaDiaVanille1    29/04/2014    1 recensioni
"- Tu hai un fratello! - Ecco lo aveva detto. Finalmente era riuscito a dirlo, a confessare quella verità che, probabilmente, avrebbe cambiato la vita di Squall. Ma non sapeva se in meglio o in peggio. Aveva paura saperlo. " Cosa succederebbe se Squall scoprisse di avere un fratello gemello? Ecco come due anime tornano ad essere una.
Genere: Fantasy, Generale, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Squall Leonheart, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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 CAPITOLO 4 – Primo incontro

Dopo aver camminato a lungo e sconfitto molti mostri lungo la strada finalmente Leon arrivò al Garden.

- Wow .... ma è stupendo! Non credevo che fosse così grande! -

Dire che fosse sorpeso era poco, Leon aveva visitato gli altri Garden, ma nessuno dei due lo aveva colpito come questo. La sua maestosità, i suoi colori, e il bellissimo paesaggio che lo circondava...era tutto perfetto. 
Mentre varcava la soglia dell'ingresso principale ammirava le bellissime decorazioni che ornavano l'intero istituto, le piante, alberi che gli rendevano una luce bellissima e poi ....erano FARFALLE quelle?

- ODDIO! Ma sono MERAVIGLIOSE! -

Leon amava le farfalle, era capace di restare imbambolato a fissarle per ore...per lui  rappresentavano la purezza e la perfezione...creature così esili, delicate, forti e libere allo stesso tempo...

Purtroppo però il tempo non era dalla sua parte, e lui era già nervoso di suo.
Pensava a qualche sera prima che ricevette una telefonata da parte del preside Cid in persona che lo invitava al garden per una questione importante ... e del fatto che...avrebbe finalmente conosciuto Squall.
Leon non conosceva il fratello, ma da come lo descriveva Laguna non doveva essere molto socievole....

- La mia solita fortuna....- disse fra se sconsolato.

Dopo aver esitato un po...entrò al Garden.


Squall varca la soglia della presidenza e nota subito una strana atmosfera nell'aria. Viene colto da una strana senzazione ....la stessa senzazione del periodo della guerra contro la strega Artemisia ...
Nel grande ufficio c'era il preside Cid e poco distanti c'erano Quistis e Shu ,che ,si girarono appena sentirono la porta aprirsi.
Squall si fermò vicino alla scrivania e fece il saluto seed.
Cid fece un cenno con la testa in segno di approvazione.

- Bene...ci siamo tutti.. - iniziò il preside – Vi ho chiamati...per un fatto molto allarmante accaduto  proprio nei pressi di Timber...suppongo che voi ne siate a conoscenza... -
- Sta parlando della strana creatura apparsa quattro giorni fa a Timber? - Disse Quistis
- Esatto. Secondo alcuni testimoni la creatura è apparsa dal nulla attraverso una strana apertura dal suolo... - Si voltò verso la finestra alle proprie spalle – Fortunatamente una squadra Seed era sul posto e ha potuto sconfiggerlo prima che facesse una strage...-
- E allora? La questione non è già stata risolta? – Intervenne Shu confusa.
- Si ma ...in parte ...il fatto che una creatura completamente diversa dagli standard dei mostri che noi conosciamo....sia comparsa dal nulla...è molto preoccupante...-
Si girò nuovamente verso di loro.
- I Seed che erano sul luogo .... hanno ammesso che hanno avuto molta difficoltà a sconfiggerlo...sembra che queste creature ...abbiano la capacità di rigenerarsi quasi immediatamente ... -
- E come hanno fatto a sconfiggerlo? - chese Quistis
- E' qui il problema...non ne hanno idea di come siano riusciti... -
- Cosa? Ma che significa! Come si fa a sconfiggere un mostro senza che si sappia come lo si uccide... - Chiese Shu
Il preside fece un sospiro sconsolato.
- La cosa peggiore... – continuò Cid – ...è che ci sono stati altri avvistamenti sempre nei pressi di Timber...e sembra che non si siano fermati solo lì .... qualche ora fa un'altra creatura è apparsa a Balamb, stesse caratteristiche....uno studente del Garden si trovava li per caso... -
I tre ascoltavano attentamente.
- ...e mi ha riferito che fortunatamente è stato sconfitto da un giovane presente proprio lì...-
- mmh ? Un'altro nostro studente? - chiese Shu.
Il preside esitò di dare una risposta...si girò e incrociò lo sguardo di Squall che lo osservava a sua volta.
- ....no...non è stato un nostro studente... - concluse alla fine.

Squall rimase sorpreso da quello sguardo.

Uno sguardo che mai aveva visto sul suo volto. Lo sguardo di un nuomo in difetto e in colpa.

" Ma che diamine vuole dire adesso? "

Il preside rimase in silenzio per qualche minuto e poi prese il microfono e ordinò a tutti i Seed di riunirsi nella Hall immediatamente.
Squall lo fissò e in quel momento ebbe una strana senzazione...come nel periodo della guerra della strega...o forse no..era diverso.
Il preside fece cenno di seguirlo e si diressero tutti nella Hall.


Tutti i Seed erano schierati con precisione e attendevano l'arrivo del preside.

Cid prese posto d'avanti e Squall, Quistis e Shu rimasero al suo fianco.
Il preside salutò i suoi alunni e dopo aver spiegato nuovamente la situazione alla fine aggiunse...

- Al fine di scoprire di più su questa faccienda... ho deciso di creare una squadra speciale composta dai Seed più forti e più qualificati...- Si fermò un'attimo - ....a seguito i precedenti risultati riscontrati  in battaglia....la squadra sarà composta da Zell, Selphie, Irvine, Nida, Quistis ...e con il comandante Squall alla guida della squadra. -

" e ti pareva  "

- ...Coloro che sono stati scelti mi seguano immediatamnte nel mio ufficio...rompete le righe! - e con questo il gruppo seguì il preside, ansiosi di conoscere i dettagli ...


- Bene...se non voglio rischiare di perdermi...è meglio chiedere a qualcuno -
Leon si avvicinò ad una ragazza che si trovava lì vicino ...
- ciao ...  -
La ragazza appena lo vide rimase pietrificata.
- ah...ah...c-ciao.... -
- volevo sapere dove posso trovare l'ufficio del preside... -
La ragazza lo fissò a bocca aperta.
- ehm...tutto....ok? -  chiese Leon vedendo pallida la fanciulla.

- ha..h-ha...s-si....ecco...d-devi andare al terzo p-piano....- balbettò non togliendo lo sguardo dal ragazzo.
- ha ecco – sorrise – ti ringrazio – detto questo andò via lasciando la povera ragazza ancora pietrificata dallo stupore....

"C'è ...qualcosa...che non va.... " pensò

Mentre si dirigeva all'ascensore notò che TUTTI  gli studenti lo guardavano sconvolti e incuriositi....

" perfetto...iniziamo bene... "

Fece un luuungo respiro profondo.

"Bene. Forza e coraggio Leon!. "

Prese l'ascensore e andò al terzo piano.



Durante il tragitto il preside Cid sembrava molto pensieroso e questo Squall lo notò.
 Pensò che poteva essere per la missione ma ...non era sicuro.

- Quindi.... – iniziò Zell seguendo il gruppo – ...il piano? -
- Il piano lò spiegherò appena saremo tutti riuniti ... - disse il preside
- Cosa? Non siamo noi la squadra speciale? Chi altro ci deve essere?! - domandò Selphie
- Quello che non vi ho detto prima ...– continuò mentre si dirigeva in presidenza – ....e che oltre noi ho convocato una persona speciale ....specialista in arti magiche... -
- Specialista? Arti...magiche? - si domandarono all'unisono
- esatto ... - concluse Cid
- E chi è? noi lo conosciamo? - Chiese Nida

Il preside rallentò e incrociò di sfuggito ancora lo sguardo di Squall...e quest'ultimo se ne accorse....

- Bhe... - ridacchiò un po nervoso il preside – più o meno... -

Detto questo arrivarono in presidenza.

Entrando notarono che c'era qualcuno affacciato alla finestra ...assorto ad ossevare due farfalle che giocavano tra di loro...

Quando la porta si aprì questa persona si voltò....

- Lui è Leon...farà parte della squadra.....-

Si voltò verso Squall.

- ....e ci aiuterà nella missione. -

Il gruppo rimase a bocca aperta incapace di dire o pensare a qualsiasi cosa. E senza dire nulla tutti quanti si voltarono lentamente a guardare Squall.

Da una parte c'era Squall completamte sconvolto e sotto shock....

Dall'altra c'era Leon che arrossì alla vista del fratello ....


Nella stanza regnava un silenzio imbarazzante che venne infranto dalla voce sbalordita di Zell, Selphie e Irvine...
- M-ma Squall .... quindi è lui tuo fratello? - chiese Irvine riferendosi al discorso fatto prima in giardino
- I-Incredibile...SEI LA COPIA SPUTATA DI SQUALL!! - Urlò Zell avvicinandosi al giovane.
- E-e-ecco ...i-io..... -
- E' VEROOO SIETE...IDEENTICIII – lo accompagnò Selphie, agitando le braccia, guardando prima uno e poi l'altro.

Leon era della stessa statura del fratello, stessi lineamenti, stesse labbra, stesse sopraciglia folte e lunghe, stesso colore di capelli, solo un po più lunghi e con la frangia più folta.
I suoi occhi erano un po più chiari : uno dei due tendeva sull'azzurro mentre l'altro sul verde.
Indossava una maglietta bianca e sopra una giacca a maniche corte di jeans blu scuro.
Ai polsi aveva dei bracciali in pelle con delle pietre incastonate.
Aveva dei pantaloni tendenti al blu/nero e dei stivali in pelle che arrivavano al ginocchio.
Al collo aveva una collana con uno strano talismano blu e due piccole piume ai lati.

Insomma...era come vedere Squall senza la cicatrice sul volto.

Ma anche se erano identici in tutto ... la cosa che li differenziava...era lo sguardo...

Squall aveva lo sguardo del combattente senza paura e senza alcun timore...sempre serio e scorbutico.

Leon aveva uno sguardo più dolce e sereno...più ingenuo.....

" Quindi...sarebbe QUESTO ...mio fratello? " pensò irritato Squall
 
- M-mi dispiace..ho visto la porta aperta e sono entrato senza permesso –
fece qualche passo avanti...
- Piacere di conoservi - disse Leon sfoggiando uno dei più bei sorrisi che avessero mai visto.

Quando sorrideva, aveva uno sguardo innocente e così....dolce.
I suoi occhi erano così cristallini ....

Bhe ,a quella vista ,l'intero gruppo arrossì all'invero simile .

Cioè....Leon era l'altra facciata della medaglia .... la parte di Squall che non avevano mai visto....e il fatto che fosse IDENTICO a lui...tutto era più surreale.

Gli altri cercarono di presentarsi ma furono interrotti dalla voce monocorde di Squall.

- Che ci fà.... LUI qui.. - disse Squall lentamente con uno strano sguardo scuro in volto... uno sguardo omicida che fissava dritto negli occhi il povero Leon che, accortosi, abbassò il capo imbarazzato ....
Squall venne percorso da un senso di fastidio e rabbia...

-Cosa accidenti ci faceva lì.?-
-Era tutto un piano architettato da Laguna per farli incontrare?-
-Il preside era un suo complice? -
-Non era neanche un Seed ...non doveva immischiarsi in cose che non lo riguardavano....-
-E poi...non voleva avere nulla a che fare con quel tipo...-

Quistis mise una mano in fronte...pensando quanto fosse stupido e immaturo ...

" Non cambierà mai..."

Leon era stato avvertito del carattere del fratello...ma non si aspettava una tale 'accoglienza' da parte sua.
In fondo erano fratelli....avrebbe dovuto essere diverso.

" come pensavo....la mia solita fortuna... "

********

OOOOOK Eccoci arrivati al momento tanto atteso...hahah povero Leon - Spero che questa storia vi stia almeno un po piacendo e scusate per eventuali errori...recensite, recensite e RECENSITEEEE XDXDXDXDXDXDXDXD ALLA PROSSIMAAAAA
 
  
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