Robin Hood (BBC), 'Incomplete.' di ChiaWeasley su EFP Fanfiction

Incomplete

I’ve tried to go on like I never knew you
I’m awake but my world is half asleep
I pray for my heart to be unbroken
but without you all I’m going to be is
incomplete

Guy si svegliò all’improvviso.
L’ultima cosa che ricordava era l’amaro sapore dell’ennesimo bicchiere di birra alla locanda; erano giorni che si risvegliava così e ogni giorno si ripeteva sempre la stessa storia.
Si chiese a lungo cosa avesse sognato quella notte: da tempo ad ogni risveglio era convinto di aver fatto un lungo sogno ma ogni volta se lo dimenticava. Forse era lui che riusciva a reprimerlo con una forza di volontà talmente violenta che ne provava dolore.
Ma nel profondo sapeva chi era venuto a fargli compagnia nel suo sonno: Marian.
Quella giovane donna che gli aveva rubato il cuore, quella donna che con le parole riusciva a scacciare le sue preoccupazioni, l’unica donna che avrebbe potuto purificare la sua anima da tutti gli errori e da tutte le ferite.
Era stato per lui causa di delusioni e sofferenze, ma anche di gioie e di emozioni; ricordava il momento in cui era riuscito a baciarla o quando lei era stretta tra le sue braccia in lacrime, dopo l’uccisione del padre. La sofferenza di Marian era la sua: non avrebbe permesso a nessuno di farle del male, avrebbe dato la vita per salvarla…
E invece era stato proprio lui a porre fine alla sua vita, quel maledetto giorno. La sua spada era diventata fautrice della rovina della ragazza, e del suo eterno rimorso.
Si tirò su a fatica, sentendo dolore alle spalle e alla schiena: aveva dormito scomodo. Si passò le mani sul viso e poi tra i capelli: aveva una barba più folta e la capigliatura era diventata più lunga. Si sentiva tormentarsi dentro e sempre più afflitto, giorno per giorno, ora dopo ora, dalla sua azione ignobile.
Si chiedeva sempre se le persone attorno a lui lo vedessero ancora come il potente e autoritario nuovo signore Lockesley o come un povero disperato tormentato dai sensi di colpa.
Hai fatto un gesto ignobile, un errore imperdonabile.
“Lei non mi amava… non mi amava.”
Eppure l’hai uccisa.
“Lei mi ha illuso, mi ha tradito.”
Se la amavi veramente, la avresti lasciata andare.
“Io… io dovevo essere fedele al mio re, al principe Giovanni! Si era schierata con il suo nemico.”
È inutile che cerchi incolpare lei o le circostanze.. l’hai uccisa tu. L’hai voluto tu.
Guy in quel momento avvertì le lacrime e si gettò a terra ripensando all’attimo in cui Marian rimaneva trafitta tra le sue braccia e per un breve lasso di tempo gli era sembrato di aver ricevuto lui stesso quella ferita fatale.
Alzò lo sguardo stringendo i denti e si portò le mani alla testa, tentando inutilmente di scacciare quei pensieri.
“Lo so. Sono un assassino, sono un mostro.”
E poi non capiva più niente: non sapeva mai come, ma si ritrovava alla locanda, annegando i suoi pensieri nei boccali di birra.
Ma più la bevanda entrava nelle sue viscere, più l’immagine di Marian si faceva più evidente; e si richiudeva di nuovo in se stesso. Affranto e caduto nella solitudine e nel rimorso.

Spazio Autrice
Ehilaà!
Innnanzitutto confesso che questa è la mia prima fanfiction sul fandom Robin Hood pertanto chiedo perdono se non è venuta alla perfezione come mi aspettavo.
Inizio con il dire che sono totalmente innamorata di questo personaggio lacerato, misterioso, lugubre ma allo stesso tempo veramente affascinante ossia Guy di Gisborne (tra l'altro interpretato da quel bravissimo (e bellissimo) uomo di Richard Armitage *.*).
Nonostante io sia convinta che Marian e Robin formassero una splendida coppia, devo dire che mi attizzava troppo l'idea che Marian potesse stare assieme a Guy e sono rimasta senza parole dopo l'ultima puntata della terza stagione.
La canzone che ho scelto è dei Backstreet Boys ed è un amore, l'ho ascoltata molto in uno dei tanti periodi difficili che ho vissuto e mi ha spesso confortata, pertanto ci sono abbastanza affezionata.
Detto questo vi lascio, mi aspetta una versione di latino ç_ç
Un Bacione a tutti,
ChiaWeasley