Ora che so che starà bene, mi sento tranquillo.
Decido di andarla a trovare ma appena esco dal dormitorio sento la voce di Evelyn.
<< Tobias >> dice dolcemente, si avvicina e mi accarezza la guancia con un gesto delicato, al tocco mi sento bene, ho ritrovato la speranza di riavere una madre.
<< Ti voglio bene e sono contenta per tris e per te, Mi manchi tanto e spero che mi perdonerai un giorno per quello che ti ho fatto, mi dispiace così tanto >>
Fa per andarsene ma la fermo prendendola dal polso e l'abbraccio, lo so che non è una persona molto altruista e che farebbe di tutto per realizzare i suoi scopi ma è pur sempre mia madre e le voglio bene.
Sento le sue braccia che lasciano la presa, forse ha capito che avevo fretta di andare da Tris, così mi bacia sulla guancia e se ne va.
Percorro il corridoio cercando di non farmi scoprire dai medici, essendo finito l'orario delle visite, ma non mi importa più di tanto. Arrivato la guardo per un secondo e poi l'abbraccio, lei sembra più serena, sembra essersi ripresa, ma non del tutto.
Si avvicina e mi sussurra << Non vedo l'ora di scendere da questo letto >> mi fa un sorriso quasi malizioso e io contraccambio.
Poi dopo una piccola pausa di silenzio, come se uno sguardo potesse valere più di mille parole, mi sussurra:
<< Adesso potremmo finalmente essere felici >>
<< Si e non c'è niente e nessuno che ce lo impedirà >> rispondo.
È l'inizio di una nuova vita che non voglio perdermi e sono sicuro che starò bene, che vivrò felicemente anche senza le fazioni perché l'unica cosa che mi rende felice è lei.
L'unica cosa di cui ho bisogno è lei. È il mio sole, senza sono perso, niente ha più senso , lei è la mia guida e adesso so che lo sarà per sempre.