Supernatural, 'Un regalo all'aria aperta...Buon compleanno Sammy ^_^' di GabrielleWinchester su EFP Fanfiction

Buon pomeriggio a tutti,
in occasione del trentunesimo compleanno di Sam Winchester (il nostro adorato Sammy), ecco a voi una piccola storia fluffosa (si dice così?), nella quale il nostro caro Dean Winchester farà una sorpresa molto gradita e inaspettata...Ma non vi anticipo nulla :-) Mi auguro che vi piaccia e che vi emozioni un pò :-) Ringraziando di cuore tutti coloro che la vorranno leggere e la leggeranno, tutti coloro che la vorranno recensire e la recensiranno, tutti coloro che mettono e metteranno le mie storie nelle seguite/ricordate/preferite e da recensire e tutti coloro che mi hanno messo e mi metteranno come propria autrice preferita :-) Chiedo scusa per eventuali errori nella oneshot ^_^ Buona lettura :-) Gabrielle :-)

Un regalo all’aria aperta…Buon compleanno Sammy ^_^

“Sam svegliati”
Il cacciatore si stropicciò gli occhi, notando una figura indistinta ai bordi del suo letto e riconoscendo che era suo fratello Dean grugnì “Dean lasciami dormire, è il mio compleanno”
“Appunto perché il tuo compleanno non dovresti poltrire” lo rimproverò Dean giovale “Andiamo su, oggi io e Cass andiamo al parco giochi”
Sam alzò le spalle e si girò dall’altra parte, ritornando di nuovo nel mondo dei sogni. Il giorno prima erano andati a sgominare una banda di demoni nell’Oregon e lui aveva dovuto fare una decina di esorcismi potenti, tutti di fila, trovando non poche difficoltà. Ovviamente non erano demoni di primo livello, ma demoni addestrati da un cavaliere dell’Inferno, quindi molto potenti. La calma durò molto poco, in quanto una piccola furia dai capelli neri e gli occhi blu saltò sul letto gridando “Buon compleanno zioooo”
Sam sospirò “Cass fammi dormire”
Il piccolo angioletto saltò di nuovo, felice come non mai “Buon compleanno zio. Il sole splende e fa ciao ciao alle margheritine”
A quella battuta, Sam cominciò a ridere a più non posso e disse “E va bene, mi alzo”
“Ci voleva Cass per farti smuovere” affermò Dean scuotendo la testa “Ti aspettiamo fuori”
Sam si stiracchiò e cominciò a fare flessioni. Si guardò allo specchio, aveva già trentuno anni e come famiglia aveva solo suo fratello Dean. Sciacquandosi la faccia, il cacciatore non poté fare a meno di essere rammaricato dal fatto di non avere avuto una famiglia tutta sua. Voleva bene a Dean, lo avrebbe protetto da qualsiasi cosa e sapeva di essere ricambiato, ma quello che gli mancava era…una vita serena. Suo fratello aveva Cass piccolo, un figlio, mentre lui cosa aveva? Un sapere che a volte non lo soddisfaceva e che lo faceva sentire più solo che mai.
“Samantha, hai finito in bagno?” borbottò Dean ironico, bussando alla porta del bagno “D’accordo che è il tuo compleanno, ma ci stai mettendo un po’ troppo”
“Papà io voglio il gelato” esclamò Cass deciso “Lo voglio cioccolato e panna con granella di nocciole”
“Sì sì” esclamò Sam sistemandosi la camicia bianca e guardandosi allo specchio “Sono pronto”
Poi aprì la porta e Dean inclinò la testa, come a valutarlo “Sei decente”
“Grazie Dean” borbottò Sam e si sedette nel sedile posteriore dell’Impala “Andiamo”
Dean lanciò un’occhiata divertita a Cass, il quale con entusiasmo si andò a sedere accanto a Sam e incominciò a lanciare coriandoli nella macchina. Sam lo guardò e si lasciò trasportare dall’allegria di quel piccolo bambino, di quell' angelo che aveva scombinato le loro vite. Il viaggio durò pochissimo ed esclamò quando Dean, invece di svoltare verso il parco giochi, andò verso una stradina dissestata, in direzione di una casa vecchia “Dove stiamo andando Dean?”
“Lo scoprirai presto”
Sam aggrottò la fronte e dopo vide una villetta a due piani. Una donna bionda uscì dalla porta e per poco a Sam non venne un infarto. Quella donna era sua madre, la sua amata Mary Winchester. Diede un’occhiata a Dean, il quale schermendosi rispose “Non hai mai passato un compleanno con mamma e ho chiesto un favorino a quelli di là sopra”
Sam si commosse e scese dalla macchina. Lui e sua madre si guardarono, titubanti e dopo si abbracciarono. Il cacciatore rimase sorpreso dal fatto che poteva abbracciare sua madre, che non era un fantasma e Mary si affrettò a replicare “Resterò solo oggi”
“Mi basta”
“Allora andiamo tesoro” disse Mary prendendo la sua mano ed entrando nella villa. Laddove c’erano tutte le persone che amava e che aveva perduto, con Gabe che faceva da barista e da giocoliere. Per Sam fu la giornata migliore della sua vita.
E il finale migliore fu vedere suo fratello Dean che dava a Cass un gelato e lo faceva divertire. Per un giorno, il male poteva aspettare.

Fine.