Odio la scuola . Odio i professori . odio i bidelli ficcanaso che ogni giorno ti ricordano che devi pulire sotto ai banchi . Odio le ragazze viziate che se indossi una normale maglietta del mercatino (che tra l'altro sono comodissime ) ti squadrano dall'alto verso il basso come fossi la creatura più orrenda del mondo . So di non essere una bella ragazza , infondo sono solo un puntino nero su sfondo bianco , un'intrusa nella vita delle altre persone . E' da 16 anni che ne sono a conoscenza , e non credo cambierò mai idea . Questa mattina mi sono svegliata con un gran mal di testa , e la sveglia non essendo suonata mi ha costretto a correre più veloce di un missile per arrivare a scuola . Non ho nemmeno avuto il tempo di truccarmi quel minimo che già dovevo essere uscita di casa ! Presi una fetta biscottata di corsa infilandomela in bocca e legandomi i capelli mentre mia madre mi urlava per l'ennesima volta di bere un po di latte . «mamma non ho bisogno di bere il latte !» Urlai infilandomi le scarpe . « tesoro , stai crescendo e hai bisogno di forze ! Credi che non sappia delle ragazzine della tua età che decidono di mettersi a dieta e diventano anoressiche? » Sempre la solita storia , secondo lei se non facevo una colazione adeguata sarei potuta morire di fame . « va beene > Urlai dall'ingresso infilando il iacchetto e prendendo lo zaino «ci vediamo dopo mamma! » « Ciao , buona giornata » - Mi ritrovai al cancello della scuola quindici minuti dopo coperta di sudore per la lunga corsa e senza fiato ! .. Mi avviai per i corridoi e non appena arrivai davanti l'aula mi fiondai verso l'interno sedendomi al solito posto accanto ad Aurora , una delle mie migliori amiche ! Per fortuna che c'erano lei e Giulia , altrimenti non so come avrei potuto sopravvivere in quella scuola ! . Odiavo il classico , chissà perchè l'ho scelto ! Sistemai la roba sul banco e incrociai le braccia al petto come era mio solito fare .. «Allora , come mai hai fatto tardi? » Mi chiese Aurora giocherellando con i suoi lunghi capelli castani . «La sveglia non ha suonato » risposi sbuffando e tirando fuori dall'astuccio una matita . «capisco » aggiunse lei alzandosi in piedi non appena la prof entrò in classe . Era vestita tutta di verde (una cosa orribile ) e portava scarpette chiuse marroni . " ma si guardano allo specchio la mattina almeno ? " .. Si sedette sulla cattedra e fece segno a noi di fare altrettanto . Un tonfo di sederi sulle sedioline malridotte rimbombò nelle mie orecchie finchè la voce squillante della professoressa non lo superò . «Ragazzi , è giunta notizia dal Preside che per qualche mese ospiteremo un ragazzo inglese, membro di una band, che è venuta a Genova per finire gli studi . Vi prego di non recargli disturbo alcuno durante la sua permanenza , non fermarlo costantemente nei corridoi per un autografo, e non urlare » Disse tutto d'un fiato . Non ci volle dire il nome . Solo che una star stava arrivando a Genova , nella nostra scuola . Cose da tutti i giorni insomma ! " Ma che cavolo, chi è ? Lo conosco ? Che band ? è carino ? " . Cercai di trattenermi dal fare tutte queste domande e sospirai aprendo il libro di storia e chinando la testa sul libro aspettando che passassero queste sei lentissime ore che mi separavano dalla libertà .