Dietro ogni volto mille demoni informi, ombre schiacciate dentro agli occhi, incatenate dal sorriso diamantino rivolto verso di te.
Ognuno è errore, dimenticanza, perdono atteso e mai ricevuto. Dolore mai saldato.
Una risata, un bacio, un sorriso, un abbraccio.
Tenta di dimenticare, di cancellare: non puoi uccidere te stesso.
La sua anima è scura, spezzata. Il suo cuore avvolto da un velo di canapa.
Siamo ciò che viviamo, nostra è la vita di ricordi.
Non aver paura, vittima degli eventi, non sei solo.
Non dimenticare ma non ricordare.
Non essere sogni antichi, ma memorie che insegnano;
giovane d’aspetto e pieno di vita.
ANGOLO DELL'AUTRICE
Appesto ancora, ma le idee sono troppe! L'Undicesimo, con i suoi occhi chiari ma pieni di tristezza, mi ha ispirata moltissimo. Anche se l'ho pubblicata solo ora, questa poesia l'ho scritta dopo la 5x1.