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Autore: monsters_are_inside_us    05/05/2014    3 recensioni
Tutto torna,dicono anche le persone.
E mentre tu cambi,cresci,loro rimangono a nostra insaputa.
E poi strisciano fuori,anzi,scoppiano.
E ci ritroviamo a fare i conti con la realtà,anche se è quella che meno ci aspettavamo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Four/Quattro (Tobias)
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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“Io ho qualcosa che tu desideri,Tobias.”

“Ne dubito,Matthew.”

Potrei ucciderlo,potrei  afferrarlo alla gola fino a non farlo più respirare. Quel ragazzo potrebbe farci ammazzare tutti. Sono passati degli anni da quando a Chicago e nel resto degli Stati Uniti è stata stabilita la pace,ma si sapeva che nella Periferia dei ribelli organizzavano una guerra. Di certo,nessuno si aspettava che il loro comandante fosse Matthew,quel ragazzo che viveva dietro un computer,quel ragazzo che doveva avere dei geni ‘puri’. Potrei ucciderlo davvero. E’ davanti a me,respira in modo tranquillo,senza mostrare un minimo di paura.

“Quelli del Dipartimento ti stanno venendo a prendere Matthew.”

“Non se tu mi proteggerai.”

“Perché dovrei proteggerti?!”

“Te l’ho già detto questo : ho qualcosa che desideri.”

Lo guardo sprezzante,nonostante la curiosità.

“Quattro!”

Mi volto. Dal corridoio,con un giubotto antiproiettile sistemato alla mell’emeglio,sta arrivando Christina. Mi si affianca e mi guarda negli occhi.

“Pensavamo tutti fossi morto,cavolo.”

“Ero a occuparmi di questo qua.”

Gli rivolge una rapida occhiata,per poi guardarmi ancora. Si alza sulle punte dei piedi e mi bacia. Stiamo insieme da circa un anno,eppure io non riesco ancora a sentire le sue labbra come qualcosa di piacevole,come qualcosa che mi appartiene. La respingo dolcemente.

“Chris,devo finire la missione.”

Annuisce,arrossendo.  Mi volto verso Metthew e lo squadro. Non si è ancora tolto quel ghigno dal volto. Quel ghigno che mi fa venire voglia di prenderlo a pugni in faccia fino ad ammazzarlo.

“Cosa sarebbe questa cosa?”

“Vuoi vederla?”

Esito qualche secondo,poi annuisco. Siamo distanti pochi metri e con la mano mi fa cenno di allontanarmi. Eseguo. Quasi dal nulla,alle sue spalle,sbucano due uomini. Lasciano a terra,tra me e lui,un animale. No,non è una animale. Forse è una ragazza. Una donna,anzi.
“E allora?” E’ solo una ragazza,non è una cosa per cui potrei decidere di non ucciderti.”

Ride. Si avvicina alla donna camminando lentamente. Lei non si muove,tiene rivolta la testa verso il pavimento,sembra quasi non respirare. Lui si china verso di lei,le accarezza i capelli e poi li afferra bruscamente. La ragazza geme. Le tira il volto verso di me.

“Ne sei sicuro,Tobias?”

E’ una ragazza come tante,avrà intorno ai 20 anni. Ha i capelli un po’ scompigliati,biondo cenere. Gli occhi sono semichiusi,ma pian piano li apre. Sono lucidi,chiari. Li guardo meglio. Conosco quegli occhi,ma non li ricordo.

“Sicurissimo.”

“Digli il tuo nome,ragazza.”

Lei non pronuncia parola e lui la scuote violentemente. Con parole soffocate,risponde.

“Tris. Mi chiamo Tris.”

Il mio cuore perde un battito. Uno,due,tre,quattro. Si ferma completamente. Non ci posso credere. Rido,piango,non so. E’ un emozione inspiegabile. Mi getto a terra vicino a lei e la bacio,la bacio ripetutamente,senza darle fiato. Sento le lacrime scorrerle lungo le guance,lacrime calde di gioia. La stringo tra le braccia,sentendola respirare sulla mia spalla.

“Non sei più così piccola,adesso.”

Ride lievemente.

“Com’è possibile Matthew? Io ho visto il suo corpo. Ho sparso le sue ceneri.”

“Abbiamo creato una sua esatta copia da mostrare all’obitorio. L’abbia clonata perché sapevamo che ci sarebbe servita la vera Tris Prior. L’abbiamo curata. Ed è viva. “

“Grazie.”

“Unisciti a noi,Tobias. La guerra è inevitabile.”

“Voglio solo stare con lei.”

“Allora lasciami andare.”

“Vai.”

Sorride e poi fugge verso la porta. Mi volto verso Christina : ha ancora la bocca aperta dallo stupore,piange anche lei. Non credo le importi che io ami ancora Tris. Stavamo insieme semplicemente perché ci sentivamo così soli e vuoti da doverci colmare a vicenda. Viene ad abbracciarla con me.

“Sei stata con il mio ragazzo,eh.”
 
Scherza Tris. Christina ride. Le abbraccio entrambe. Poi la ex Candida decide di lasciarci soli.

“Ti sono mancata?”

“Ho sparso le tue ceneri dalla zip-line quattro anni fa.”

“Tu sulla zip-line?”

Ride.

“Il sarcasmo non l’hai perso.”

“Sono adulta adesso.”

“E sei belissima.”

Mi bacia con passione,mi mancavano le sue labbra,mi mancava la sua dolcezza,il suo sorriso. Mi mancava ogni cosa di lei.
“Tobias..tutti i nostri progetti. Possiamo realizzarli. Possiamo avere una famiglia adesso.”

“Lo so,Tris. Sarà tutto perfetto.”

“Lo sarà.”
 
Dovevo,dovevo,dovevo.
E'il modo migliore che ho per poter consolarmi da sola.
Ok,vado a piangere.
  
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