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Autore: Manila    11/05/2014    5 recensioni
Chi ha detto che si possono vivere delle avventure solo durante una guerra in corso?Per non parlare delle disavventure! Ecco cosa succede a Cloud e agli altri in periodo di pace (?).
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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52. Benedizioni
( Cid )



 
Diamine se è piccola!
Osservo questa ranocchietta avvolta nella copertina rosa a mo’ di involtino di prosciutto e rifletto.
Come tutte le donne, ci ha messo un ritardo spaventoso ad uscire e credo che Shera se lo ricorderà per tutta la vita. Me lo ricorderò anche io e, ancora di più, ciò che resta del mio arto destro, quello su cui mia moglie si è tanto accanita ad ogni contrazione. La prossima volta usiamo il metodo di Hojo per avere bambini, poco ma sicuro.
Che ho detto? “Prossima volta”?!?!? Col cazzo che ci sarà una prossima volta! Nove mesi di stramberie femminili, con tanto di lacrime se ammazzavi una formica e abbuffate notturne. Invece che una moglie mi sono trovato in casa un ruminante!
Astrea …
E’ stato difficile trovarle un nome, ho scelto quello che avevo dato alla mia aeronave giocattolo quando ero piccolo; se viene a saperlo Shera sono fritto.
Mi avvicino un altro po’ per osservarla meglio. Ieri le briochine hanno detto che è il ritratto sputato di sua madre, non capisco come facciano a individuare la somiglianza con Tizio e Caio se non ha neanche cinque minuti di vita … Quando è uscita dalla mia porta d’accesso preferita era piena di sangue e placenta, urlava come un’isterica, aveva la testa allungata come una supposta e si contorceva tutta. Ho chiesto al medico se avesse subito indirettamente un’intossicazione da mako, ma è scoppiato a ridere. Razza di idiota, non era una battuta! Poi l’hanno avvolta in uno straccio e l’hanno data a Shera, la quale ha pianto come la bambina che stringeva tra le braccia. Odio ammetterlo, però mia moglie è una gran donna, ha affrontato il parto con  coraggio nonostante le cose si siano messe male e quando le hanno fatto vedere il rospo che ha partorito ha reagito come se non avesse visto nulla di più bello. Io per poco non sono svenuto e ho anche pianto! Per il dolore alla mano, sia chiaro …
Rospetto apre la bocca e le cade il ciucciotto e , ovviamente, io  mi faccio i fatti miei. Oddio, le è appena uscito un verso dalla bocca. Mi volto verso Shera ma ha gli occhi chiusi. Non mi va di svegliarla, ieri ha patito le pene dell’inferno e stanotte non ha praticamente dormito neanche un minuto.  Orrore degli orrori, cosa dovrei fare adesso? Un altro verso e ho la consapevolezza che mia figlia è petulante già a sole 24 ore di vita.
Che ho detto?
Mia … figlia …
Al terzo tentativo di dare fiato alle trombe allungo una mano e le tappo la bocca con questo coso idiota che Yuffie ha comprato poco prima del ricovero. La sua boccuccia da femmina pretenziosa comincia a muoversi e a succhiare. Jenova bastarda, sarà una vera prepotente!
Apre gli occhietti e … ma sono del mio stesso colore? Non credo che i neonati si accorgano di ciò che li circonda, però a me sembra mi stia fissando. Una nuova consapevolezza si fa strada nella mia coscienza: miseria maliala, adesso siamo in tre!
La scimmia urlatrice di rosa vestita cerca di muoversi un po’, ma  questa stupida tuta è troppo grande per lei. Prendo una manica e le faccio qualche risvolto per tirarle fuori una mano. Dopo un po’ che giro la stoffa su se stessa appare una cosa minuscola che mi sembra un altro ragnetto tanto è ridotta e sottile. Questo sarebbe il palmo della sua mano? Ahahahahahaha, non ci posso credere! Poggio un indice al centro per  approssimare una proporzione e il dito resta intrappolato tra le grinfie di questa streghetta. Provo a riprendermelo ma non c’è nulla da fare, non molla la presa. Per paura che ricominci a strillare non mi muovo. Dopo un po’ si stanca del ciuccio, lo sputa fuori e si porta il mio dito alla bocca.
A parte il fatto che questa cosa fa schifo, però è vero che ha qualcosa di Shera, quella sua boccuccia a cuoricino e anche un po’ il mento e … gli occhi, però sono del mio colore!
- Puoi prenderla in braccio se vuoi - la voce di mia moglie mi fa sussultare.
- Perché dovrei fare una cosa del genere?- ma stiamo scherzando!
- Magari perché ti si legge in faccia che ne hai voglia – risponde con tono ovvio.
- L’unica cosa di cui ho voglia adesso è mangiare- e di prenderla un po’ in braccio, forse sì, ma dopo, quando avrà vent’anni e sarà maggiorenne, oppure quando nessuno mi guarda.
A proposito di cibo, che fine ha fatto quella squinternata di Yuffie? Ieri sera doveva rimediarmi la cena, ma non si è fatta più vedere e non ha risposto al cellulare.
Che Jenova se la porti!
La porta della stanza si apre e la persona a cui le mie bestemmie sono dirette entra con un aspetto orribile, ma radiosa come sole.
-Buongiorno a tutti!- è il suo brillante esordio, poi si volta e mi guarda con tenerezza .
- Eccolo qui il nostro papà! Sapessi com’era teso ed emozionato, ha fumato tutto ciò che si è trovato davanti- spiega a mia moglie che se la ride sotto i baffi.
- Che faccia schifosa che hai, Cid. Dormito male?- dice rivolta a me.
- Non ho dormito affatto- rispondo seccato.
- Hai mangiato qualcosa?-
Mi prende per il culo?
-Tu eri quella che ieri doveva procurarmi da mangiare … -
Sgrana gli occhi, si porta le mani alle guance e diventa rossa.
-Oh Santi Dei, hai ragione!!!-
- Vorrei capire che fine hai fatto, ti ho anche chiamato mille volte- brontolo.
- Beh, ecco … io … - Ha guance e orecchie in fiamme. Gatta ci cova …
Con la coda dell’occhio vedo un movimento davanti alla porta e mi accorgo che c’è anche Vincent Valentine.
Sono arrivati insieme?!
L’ex Turk muove qualche passo fino a quando non sfiora la ragazza con il mantello, la quale si volta a guardarlo per un breve istante. Non è un gesto eclatante e non è neanche affettuoso, però il mio amico non è di facile interpretazione, bisogna leggere bene tra le righe quando si ha a che fare con lui.
Potrebbero aver fatto pace, non mi meraviglierei. E’ possibile che siano passate le mestruazioni. A lui, ovviamente, perché lei sarà perennemente in preda agli ormoni anche in menopausa, però hanno qualcosa di diverso …
Guardo Yuffie, guardo Vincent e capisco tutto all’istante.
- Non so se siano più raccapriccianti le vostre espressioni appagate o questa lumaca che continua a succhiarmi il dito-
Si guardano in faccia come se avessi scoperto un terribile segreto, cosa che conferma i miei sospetti.
- Merda, a Godo prenderà un infarto!-ammetto ad alta voce.
A Shera scappa una risata.
- Ma come … ?- cerca di capire lei.
- … Come ho fatto a capire che hai lasciato digiuno me e hai permesso che lui ti mangiasse almeno per metà della notte?- chiedo seccato.
Gli occhi a mandorla le si sgranano.
- A parte il fatto che sei arrivata qui con l’umore che non avevi più da mesi, ma ti sei guardata il collo prima di uscire?-
La principessa di Wutai spalanca ancora di più gli occhi e si porta una mano dove le ho indicato.
- Già che c’eri potevi lasciarle il segno dei canini, tanto per far capire che sei stato tu- mi rivolgo a lui.
- Oh, Cid, sembri suo padre! - mi fa notare Shera.
- Se fossi stato suo padre questo tizio si sarebbe ritrovato con il labbro spaccato prima di rendersene conto. E magari avrebbe sputato pure qualche dente - rispondo con convinzione senza staccare gli occhi dall’uomo che ho di fronte. Vincent sostiene il mio sguardo, consapevole di meritarsi questo e altro.
-  … Però non lo sono, quindi mi limiterò a immaginarmi la faccia dell’imperatore di Wutai quando avrete la bontà di parlargli chiaro, perché su questo non ammetto repliche. Voglio solo che tu sappia una cosa, Vincent Valentine: se mi capiterà di nuovo di vedere Yuffie  tornare a casa nelle condizioni in cui ce l’hai mandata tu, con quella faccia e quello stato d’animo, ti giuro che non mi importerà se avrai torto o ragione e non mi passerà neanche per il cazzo se sono fatti miei o meno, sappi solo che verrò a strapparti le palle con le mie mani, chiaro? -
Sbaglio o sta trattenendo il fiato? Merda, ha sessant’anni e credo che nessuno gli abbia mai parlato in questo modo. Che situazione assurda, potrebbe essere il nonno di mia figlia e gli tocca ascoltare discorsi che si fanno a un ragazzino. L’ho sempre detto che è il peggio messo con le donne …
- Se proprio ci tieni a inguaiarti con una donna fallo pure, ma almeno trattala da essere umano. Yuffie è il peggiore riccio nel culo che io conosca, ma resta sempre Yuffie! Ovviamente l’ultima parola spetta a Godo, ma credo che se ne farà una ragione. In fin dei conti ha paura di morire senza aver sistemato questa punizione divina che ha metà del suo DNA …  - Dio, che schifo, sono stato io a parlare come un mentecatto? Che nervoso!
- E riprendi a respirare che così sembri un morto!- Jenova sgualdrina, guarda cosa mi sono ridotto a fare.
Yuffie mi guarda intensamente con gli occhi spalancati, stranamente non ha detto neanche una parola e mi aspetto rappresaglie per averla descritta per quello che è: una piaga purulenta.  Il suo respiro comincia a tremare, si morde le labbra, stringe un po’ le palpebre e poi mi butta le braccia al collo facendomi quasi cascare all’indietro. Sono miracolosamente riuscito a non stappare la bocca della ranocchia. Però, sto diventando bravo.
- Che cazzo mi piangi, hai scartavetrato le palle a tutti per mesi con questa storia e adesso che dovresti ridere continui a pisciare dagli occhi. Lo vedi che sei perennemente mestruata!-
- Hai … detto tante … parolacce davanti a … ad Astrea … - dice tra un singhiozzo e l’altro.
Alzo gli occhi al cielo.
- Vincent, portati via questa evoluzione del geostigma, non la sopporto più-
Che produzione di testicoli che sono queste situazioni!Cos’altro mi deve capitare stamattina, una calamità naturale?
Neanche avessi la sfera di cristallo, un’altra presenza si palesa davanti a quella che da oggi è ribattezzata come la “porta degli orrori”.
- E’ arrivata la nonna!- grugnisce mia suocera.
La piccola molla il mio dito e comincia a strillare.
- Perché piange la mia piccola Astrusa?-
Ma cazzo, neanche il nome si ricorda?
- Ehm, mamma, il nome è Astrea … - la corregge Shera.
Fa per prenderla  in braccio ma piange ancora di più.


Ma allora è vero che i bambini sono come gli animali: avvertono il male!




A Mila83, perché tutti dovrebbero avere una come lei nella loro vita.
Sinceramente, quanto potevano resistere Capitano e Vampiro senza rivolgersi la parola (beh, all’incinrca, non è che Vincent sia chissà che chiacchierone…)?
Mi scuso ancora se lo scorso capitolo risulta troppo, troppo improbabile, ma non succederà più lo giuro solennemente.
Piccolo avviso: credo che dovrò tornare in silenzio stampa per un po’ di tempo a giugno, quindi è probabile che per le restanti tre settimane di maggio io aggiunga un capitolo ogni domenica o lunedì per poi tornare a luglio. Se ciò non sarà possibile, se ne parlerà dopo il 15 settembre o direttamente a ottobre.
Alle  persone che mi hanno espresso il loro dispiacere per la fine della storia voglio dire di non preoccuparsi, perché Dis-avventure è sì prossima alla fine, ma mancano come minimo dieci capitoli, quindi potremo stare insieme ancora un po’ e credo che il piacere sarà tutto mio, perché tanto affetto gratuito lo considero un regalo senza eguali. Mille volte grazie, mille volte grazie! Vorrei potervi esprimere la mia gratitudine provando a scrivere un capitoletto su un punto di Dis-avventure che vorreste approfondissi. Non ve lo prometto, perché non riesco a scrivere a comando, però vorrei ugualmente provarci, quindi proponete pure, magari potrebbe uscirne qualcosa di divertente per me e per voi ( Mila ha chiesto la prima volta tra Shelke e Brian, ma per il momento sono decisamente troppo piccoli!).
Ok, torno alle mie non tanto amate cose.
Un bacione a tutti voi.
A presto, Manila.

 
  
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