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Autore: Tomi Dark angel    27/07/2008    1 recensioni
I pensieri del dolcissimo Son Goku verso Sanzo...
Genere: Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Genjo Sanzo Hoshi, Son Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ed ecco a voi...rullo di tamburi... una fiction! (evviva... -_________- nd tutti) questi sono i pensieri di Goku verso Sanzo. La canzone usata è: “A little pain”. Dal momento che mi è piaciuta moltissimo e quando ho letto il significato mi ha fatto pensare a Sanzo e Goku...ecco il frutto di ciò che mi ha fatto provare. Saiyonaraaaaa!!! Alla prossima!!!!!!!

 

 

Viaggio verso la luna - dormi, dissipando un sogno
Controllando la luce delle stelle abbandonate

 

Io forse...io ero una stella caduta, ma tu... tu hai avuto compassione, posando lo sguardo sui tuoi capelli dorati... ho capito che saresti diventato il mio Sole, il mio cielo, il mio mondo.

Il sorriso che hai dimenticato per essere più forte
Insieme, sono certo che possiamo trovarlo di nuovo

Quelle poche volte che ho visto il tuo sorriso è stato come rinascere. Il mio sole splendeva più del solito con un solo semplicissimo sorriso che con altrettanta semplicità scompariva. Avrei voluto che quel sorriso restasse, avrei voluto imprimerti a vita nella mia testa, imprimere il tuo sorriso, i tuoi capelli, la tua forza che forse io non avrò mai.


Ti prego renditi conto
Ti sto aspettando qui

 

Quando piove tu diventi di pessimo umore. Mi sento lontano da te in quei momenti, so che soffri e non vuoi darlo a vedere, per questo ci allontani tanto sgarbatamente... ma io vorrei che ti rendessi conto che io sono con te e sempre ci sarò, tu sarai sempre il mio sole.


Anche se il futuro è differente rispetto ad ora
Ti sto aspettando qui
Continuerò ad urlare

 

Sì, io ti aspetto. Ti renderai conto che non sei solo, che sono qui per te e mai ti abbandonerò. Un giorno aprirai gli occhi e capirai che ci sono io.

 
Sono sicuro che il mio cuore sta tirando quel filo che ci unisce
Così il me stesso di allora si risveglierà
Non c’è bisogno di piangere

 

Me ne accorsi quando ti vidi la prima volta. I tuoi occhi piangono lacrime secche. Io asciugherò quelle lacrime e ti guarderò dicendoti: “eccomi. Non piangere.”

Viaggio in silenzio – se ti raggiungo, posso toccarti

Ma sei così lontano nei miei ricordi

 

A volte ho paura di dimenticarti. Ho paura di dimenticare chi sei e chi sono io. Ma finché avrò forza io griderò al mondo che sono con te!

Se chiudo i miei occhi, posso ascoltare la tua voce
Anche un piccolo dolore è prezioso

La tua voce...  la tua voce era come un soffio di vita per me e lo è ancora. Anche se non ci sei io posso sentirti e capire quanto sei importante per me.


Guardami
Ti sto aspettando qui
Sebbene ti senti perso e spinto dal vento
Ti sto aspettando qui

 

A volte penso che le mie catene erano un modo per tenermi inchiodato in quella prigione in modo che tu mi trovassi. Guardami, guardami mentre ti sorrido. Prova ad imitarmi. Guardami mentre ti tendo la mano. Prova a prenderla. Guardami mentre ti faccio capire che non sei solo... prova a dimostrarmi che l’hai capito.


Guarda su nel cielo
Il mio cuore sempre ti protegge a braccia aperte
Finchè il te stesso di allora si giri verso di me
Non c’è bisogno di piangere

 

Se ti guardi intorno puoi vedermi. Una volta i Sanbutsuchin ti dissero “prova a guardare con gli occhi del tuo cuore.”... forse ora capisco cosa volevano dire. Sei vivo, essere vivi significa anche fidarsi degli altri ed avere un obbiettivo nella vita. Il mio obbiettivo è proteggerti ed esserti sempre accanto...e anche se a volte dici che sono una seccatura... anche se mi colpisci chiamandomi stupida scimmia... io...io sono e sarò sempre qui.

(Senti qualcosa, non senti nulla
ascolta attentamente, ascolta attentamente)
A orecchie aperte
Disarma quel sogno stuzzicante

 

Apri il tuo cuore. Così come una volta hai sentito la mia voce sono certo che puopi sentire anche queste parole. Svegliati da quest’incubo e guarda cos’hai attorno.


In quel momento
(Mi troverai dove c’è quiete
ascolta attentamente, ascolta attentamente)
Lascia che il sangue scorra
Attraverso tutti gli spazi  
Dell’universo

 

Come dicesti tu una volta: “per quanto sangue sporchi le nostre mani, possiamo sempre lavarlo via.” Bugiardo. Tu non hai lavato via il sangue del tuo maestro, se l’avessi fatto ti fideresti di me, di chi ti vuole bene.

Ti prego renditi conto
Ti sto aspettando qui
Anche se il futuro è differente rispetto ad ora
Ti sto aspettando qui
Continuerò ad urlare
Sono sicura che il mio cuore sta tirando quel filo che ci unisce
Così la me stessa di allora si risveglierà
Non c’è bisogno di piangere

 

Conosci questa stupida scimmia, Sanzo. Sai che sono testardo e finché tu non avrai di nuovo fiducia negli altri e crederai in loro, io continuerò a gridarlo. Prima o poi dovrai sentirmi e come l’ultima volta che mi dicesti che ero insistente nel chiamarti anche ora dovrai dirmi che sono insistente nel volerti bene, nell’esserti vicino... quindi...anche se forse ora non mi senti, anche se ti rifiuti volontariamente di sentirmi...ti voglio bene...fratellone.

                       

 

  
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