15/05/2014
2 recensioniRoxas era un normale ragazzino biondo di 15 anni che andava al Liceo.C'è solo una cosa che lo distingueva dagli altri ragazzi della sua età,lui non era interessato al calcio o alle ragazze,lui era interessato ai manga anche se nella sua città quasi nessuno li leggeva.Non pensava che un giorno avrebbe incontrato una persona con i suoi stessi interessi...
Tutto cominciò il suo primo giorno al Liceo.Il mattino si era svegliato presto per non arrivare tardi e per incontrarsi con i suoi amici quindi fece una colazione veloce ed indossò i primi vestiti che trovò nell'armadio e se li infilò di corsa.Stava scendendo per le scale quando la sua sorellina Xion cercò di fermarlo.
-Roxas dove stai andando?- gli domandò la bambina.
-A scuola.-
-Quando torni?-
-Presto,quindi non preocccuparti.- le rispose il biondino.
Xion era molto legata al suo fratellone per questo voleva sempre sapere dove andava e avvolte lui la portava con se.
Nel frattempo lui stava già uscendo dalla porta quando salutò i suoi genitori e si incamminò verso la sua nuova scuola.Naminè,Kairi,Riku e suo cugino Sora lo stavano aspettando all'ingresso.
-Ehi Roxy!- gli gridò Naminè,lei era innamorata di lui da molto tempo ma a Roxas non importava.
-Ti ho detto di non chiamarmi in quel modo!-
-Oh,scusa...-
-Roxas non essere cattivo!- disse Riku quando la campana della scuola suonò.
La scuola era molto carina,i muri erano decorati con tanti cartelloni,disegni e foto delle manifestazioni.Mentre camminavano l'attenzione di Roxas si spostò su di un ragazzo dai capelli rossi che stava uscendo dalla sua aula.Il biondo non si accorse nemmeno di dove stava mettendo i piedi quando andò a sbattere conla testa alla porta della sua aula.
-Maledizione!- gridò con gli occhi di tutti puntati addosso.Diventò tutto rosso dalla vergogna ed entrò in classe.
-Ehi Roxy attento a dove metti i piedi!- disse suo cugino cercando di farlo ridere ma Roxas si sedette in un banco senza dare segni di vita.Era timido e aveva paura di essere preso in giro da tutti il primo giorno di scuola.
Alle 8:30 cominciarono le lezioni.
-Bene ragazzi,che ne dite di cominciare con le interrogazioni per conoscerci un po'?- disse il professore andando alla lavagna e scrivendo con il gesso un'espressione.
-M-ma professore...è il primo giorno di scuola!-tentò di spiegare Roxas pregando che non scegliesse propio lui per risolvere l'espressione.
-Sono sicuro che le espressione le hanno insegnate a tutti voi alle medie,che ne dice di venir lei signorino Roxas?-
-Beh...se propio devo...- rispose andando alla lavagna.Ci mise un bel po' ma alla fine l'espressione fu risolta e il professore lo mandò al suo posto.
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Alla fine delle lezioni il gruppo si diresse verso l'uscita quando Roxas rivide il ragazzo dai capelli rossi.
-Ehi Roxy!Perchè stai fissando Axel?- gli domandò Kairi.
-Axel?-
-Si!Quel ragazzo si chiama Axel Flame e ha 18 anni,perchè lo fissavi?-
-Niente...stavo pensando forse ha le lenti a contatto.-
In effetti Axel aveva degli splendidi occhi verdi che Roxas aveva notato già dall'inizio.
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La macchina dei suoi genitori era davanti a scuola.
-Com'è andata la giornata tesoro?- gli chiese sua madre mentre lui saliva in auto.
-Bene...-
-Ti piace la scuola?-
-Si è molto bella e anche i miei compagni di classe sono simpatici-
-Ne sono felice tesoro!-
Arrivarono a casa e pranzarono.La mamma di Roxas era un'eccellente cuoca quindi mangiò tutto con piacere e poi andò in camera sua.
-Roxas mi aiuti a fare i compiti?- domandò la piccola Xion entrando nella sua camera.
-Chiedilo alla mamma,anche io ho da fare i compiti.-
-Ti prego Rox!-
-Va bene.- sospirò Roxas-Ma facciamo presto,stasera devo uscire.-
-Ok!- dettò questo passarono il pomeriggio a fare i compiti.
Dopo aver studiato Xion andò nella sua camera è Roxas andò a fare la doccia,dopo aver letto un manga preso dalla sua libreria, quando dimenticò il telefonino sul tavolo.
Mentre Roxas andava in cucina si avvicinò Xion che gli diede il telefono-
-Lo avevi dimenticato.-
-Grazie piccola!-
-Prego fratellone.- disse lei con un sorrisetto sulle labbra.
Il ragazzo si affrettò ad uscire perchè era molto tardi.
-Ciao mamma.ciao papà, io esco.- salutò tutti e si avviò dai suoi amici.Si incontrarono nel parco della città e deciderò di fare in giro in centro.
Camminando per le strade Roxas notò qualcuno di molto familiare:Axel!
Sentendolo parlare con i suoi amici capì che stavano andando a mangiare una pizza e dopo sarebbero tornati al parco.
-Ragazzi,io avrei un po' di fame.-disse Sora.
-Andiamo a mangiare una pizza,che ne dite?- chiese Kairi e tutti accettarono.Roxas era felice,avrebbero fatto la stessa strada di Axel,per qualche motivo lo trovava molto carino.Pensò "Cavolo...non posso essere innamorato di Axel,non posso essere innamorato di un ragazzo!" cominciando ad agitarsi un po'.
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Arrivarono in pizzeria,si sedettero ad un tavolo e poi ordinarono.
-Roxy caro,ti vedo un po' strano oggi...- osservò Naminè.
-Ti ho già detto di non chiamarmi così,e poi sto benissimo.-
-No Roxas,è da oggi che sei distratto e poi hai lo stesso sguardo che ho io quando ti guardo!- ragionò la ragazza -Aspetta...non dirmi che...-
-Cosa?- gridarono tutti.
-Roxas non dirmi che ti sei innamorato!-
-Roxas innamorato?Sarei felice se non sapessi che è impossibile.- disse Sora.
-Si!Magari questo è l'unico modo per farti staccare un po' da quei manga!-
-Ehi aspettate tutti!Io non sono innamorato e ora smettetela di dire stupidaggini!- rispose lui arrabbiato.
Per tutta la serata continuò a fissare Axel quando i suoi amici decisero di tornare al parco.Perfetto.
Arrivati al parco si sedettero su di una panchina.Il parco non era molto affollato ma non era nemmeno deserto,c'erano altri ragazzi che facevano una passeggiata o che chiacchieravano.Anche loro erano seduti e chiacchieravano tra loro quando una voce li interruppe.
-Ehi biondino!- disse Axel che era lì con i suoi amici.
-Dici a me?- domandò Roxas.
-Si tu!-
Tutti incoraggiarono Roxas ad andare.
-E da un bel po' che ci seguite e ho notato che mi stavi fissando.-
Roxas cercò di inventare qualche scusa quando prese il telefono e gli mostro l'ora.
-Mi dispiace ma ora è tardi ed io dovrei andare...- si giustificò mentre sentì i suoi amici che ridevano.
-Si hai ragione!Ti conviene tornare a casa e rimboccare le coperte al tuo peluche!- disse il rosso trattenendo le risate.
Roxas si allontanò senza capire cosa stava succedendo quando guardò lo sfondo del suo telefono."Non è possibile..." pensò realizzando di avere uno stupidissimo sfondo dei Pokèmon "...deve averlo cambiato Xion...ora che torno la uccido se prima non muoio io di vergogna..."
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Arrivò a casa con suo cugino Sora che doveva stare da lui.Roxas si muoveva come uno zombie.
-Che succede Roxas?- chiese suo padre.
-Niente zio,ha fatto una delle sue solite figuracce...- gli rispose Sora e andarono in camera.
Sora era impegnato a parlare con suo fratello sul computer, perchè era via con i suoi genitori, mentre Roxas era ancora sconvolto.Aveva ragione,chi non sarebbe sconvolto dopo aver fatto una figuraccia con il ragazzo di cui è innamorato?
-Sora,ma che ha Roxas oggi...?- gli chiese suo fratello Vanitas che era curioso di scoprirlo.
-Niente,ha fatto una figuraccia con un ragazzo che gli piace.-
-TI HO DETTO CHE AXEL NON MI PIACE!-Gli gridò infastidito
-Ma allora perchè non gli chiede l'amicizia su facebook?- suggerì Vanitas.
-Ottima idea!-
-Ma cos-??No!E poi non sai la mia password...- ragionò il biondo sicuro di aver ragione quando vide il cugino entrare nel suo profilo facilmente.
-Dunque...la tua password era "ILoveManga" giusto?- chiese ironicamente.
-Sora ti prego non farlo...-
-Axel Flame...TROVATO!-
-No Sora...-
-Richiesta inviata-
Roxas era sul punto di dargli un pugno in piena faccia quando lesse sul computer la scritta "Axel Flame ha accettato la tua richiesta di amicizia".Non poteva crederci.
-Ma tu guarda!E ora cosa gli scriviamo?- continuò ironicamente Sora."Ehi piccolino,ma a quest'or non dovresti essere a letto?E poi questo è un sito per grandi!" fu il messaggio di Axel.Il biondo si sentiva morire.
-Ma che spiritoso Axel!Ora gli scrivo fingendo di essere te!-
-No Sora!Ora basta!Devi lasciarmi stare!- detto questo Roxas si sedette sul suo letto con il telefono in mano cercando di ignorare il cugino.
"Smettila di chiamarmi così!Mia sorella ha messo quell'immagine come sfondo non io!" gli scrisse Roxas.
"Ma era comunque sul tuo telefono vero?"
"Ehm..." era vero,non sapeva cosa rispondere.
"Ti piacciono i manga e gli anime?"
"Si e allora?"
"Niente...ci vediamo a scuola"
Ci vediamo a scuola?Roxas fu felicissimo di leggere quella frase,significava che forse aveva qualche speranza!
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Il giorno dopo lo incontrò davanti a scuola.Axel stava da solo quindi inventò una scusa per lasciare i suoi amici e andare da lui.
-Ehi...-
-Ehi Roxas!-
-C-come va?-
-Bene,ehi ma che ti prende?-
-Niente solo che...prima mi insulti...ora invece sembri così amichevole...-
-Perchè,non possiamo essere amici?-
-Si...-
-Sai mantenere un segreto?-
-Certo.-
-Anche a me piacciono i manga.- finita la frase si avviò nella sua classe.Non era propio una conversazione ma Roxas era felice di avere i suoi stessi interessi.
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Passarono alcune settimane e i due diventarono amici per la pelle.Una sera decisero di incontrarsi al parco,dove tutto è iniziato.
Si sedettero su di una panchina.La vista era stupenda.Il tramonto si rifletteva sull'acqua dello del laghetto.Axel si avvicinò a Roxas.
-Adoro il tramonto!Sembra la scena di un'anime.- gli disse Roxas.
-Roxas...è da un po' che devo dirti una cosa...-
-Cosa?-
-Ti amo.-
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