Attenzione: i personaggi citati non mi appartengono, questa fic non è scritta a scopo di lucro.
Autrice: Misako_chan
Titolo: Cuscino
Raiting: verde
Genere: Fluff
Pairing: MataTen, principalmente incentrata su Hayato (ma non so perché questo stupidissimo computer mi fa selezionare un solo personaggio, forse perché è del medioevo...(?))
Note Autrice: in fondo.

Cuscino

Quella sera, Matatagi non riusciva a dormire.
Chissà perché poi.
Quel cuscino, il suo cuscino, era di una scomodità inaudita. Erano già due maledette ore che si rigirava nel letto per riuscire a prendere sonno, con, ovviamente, scarsi risultati.
Al limite della sopportazione, decise di alzarsi una volta per tutte e lanciare il cuscino a terra.
Così impari...!, pensò il ragazzo, mentre scrutava con poca attenzione ciò che era, in quel momento, attorno a lui.
Posò lo sguardo sul suo compagno di stanza, Tenma, che a differenza sua dormiva pacificamente. Di tanto in tanto mugolava o si girava dall' altro lato, nel sonno.
Ed era maledettamente carino.
Hayato avrebbe voluto chiedergli di fare a scambio di cuscino, anche se il suo ormai era più che deceduto sul pavimento, ma non se la sentì di svegliare il suo capitano da un probabile sogno.
Ci riflettè un po' su, poi smise di dare ascolto ai suoi dubbi sul da farsi e, dopo un "Ma sì, dai, che vuoi che sia...!" sussurrato, si coricò sotto le coperte del castano, stretto stretto a lui.
Contrariamente a quello che sperava, Matsukaze si svegliò. Aveva il sonno leggero dopotutto. O forse era Matatagi che aveva la delicatezza di un elefante?
- M-Matatagi? - lo chiamò, con la voce ancora impastata dal sonno. - Che fai?
Piuttosto che rispondere, Hayato si strinse maggiormente al castano, mormorando solamente un – Il mio cuscino è scomodissimo, preferisco il tuo, capitano.
- Ma... - Tenma stava per controbattere, ma fu interrotto dalle labbra dell' altro che si posarono sulle sue, in un bacio leggero. Matsukaze non disse nient' altro, si accoccolò solo meglio al petto di Matatagi e, senza troppi indugi, cadde tra le braccia di Morfeo.
- Buonanotte, capitano.

Angoletto Misakoso(?) che ha scoperto che le gusta mucho la MataTen mi piace questo nome dell' angolo autrice, non so voi...

Salve fandom!
Da quanto tempo! Ma qualcosa mi dice che stavate meglio senza di me, eh?
Innanzitutto, dedico codesta fic a tutti coloro che apprezzano questa coppia e a tutti coloro che adorano Matatagi. Innanzitutto. (?)
Allora, grazie al cielo e soprattutto grazie all' aiuto di tanta gente che con il cielo non centra prorio una pippa(?) riesco a trovare un computer che funzioni bene e su cui funzioni l' editor, o perlomeno che funzioni meglio del mio nelle condizioni in cui è attualmente, quindi posto 'sta sbobba che mi è venuta in mente oggi, alla ricreazione. (ringraziamo le merendine alla nutella che ispirano. ù.ù(?))
Allora, la fic. Beh, è ambientato sulla nave/treno spaziale dicuiammettodinonavercapitoancorailnome,senehauno e ammetto anche di aver pensato da perfetta squilibrata mentale immaginando quei due dormire insieme.//vienelinciata.
Ma andiamo, come potevo io non pensare male?
Sono riuscita a trovare un mega doppio senso persino nelle preposizioni semplici! //vienelinciatadinuovo.
Okok, la smetto.
In ogni modo, vi prego di farmi sapere cosa ne pensate, le critiche sono ben accette.
Non ho altro da dire.
Alla prossima! (perché ho la sensazione che ci rivedremo molto presto...! ewe //muore)
ciau,

Misako