…..alle 10 e 30 di 23 anni fa nasceva una persona…..
alle 10 e
mezza, strano a dirsi, di un giovedì del 1985 nascevo io…..
AUGURI TH
*___*
Hinata corre…
Hinata sa che se
non scappa morirà….
Il fiato
sconvolto le tambura nel cuore, esplode ed incendia d’ossigeno i suoi polmoni e
lei corre, sapendo ciò che l’attende se non si metterà in salvo.
Hinata non ha più
energie per combattere per questo deve scappare, e i rovi di quel bosco le graffiano
le gambe se sta a terra e se salta sugli alberi sono
le loro fronde a ferirle l’angelico viso.
Sbarra gli occhi quando un sibilo la supera tranciando alcune ciocche
dei suoi scuri e lunghi capelli materializzandosi in letale shuriken non appena
si conficca a fondo nella corteccia dell’albero che ha di fronte.
E sebbene sia una kunoichi divenuta fra le
più abili al villaggio e dotata di un’abilità da tutti invidiata, non riesce a
vedere quella chiazza di muschio che riveste il ramo su cui sta per appoggiare,
umido e viscido che le fa perdere l’equilibrio facendola precipitare a terra
fra i cespugli di more selvatiche.
E urla Hinata,
altre ferite si aggiungono alle esistenti, fa per alzarsi ma
il piede è andato, una semplice storta? Una frattura? Un nuovo ostacolo al
quale non saprai far fronte, e non perché sei stanca o
spaventata, ma perché oramai non hai più tempo.
…perché
loro sono già qui…
Alzi il viso
ostentando una calma che sai non di non possedere, tremante ti alzi in piedi
appoggiandoti alla corteccia de quel cedro odoroso che prima ti ha tradito e
ora, quasi pentito ti sorregge.
Ti porti le mani
al grembo istintivamente e cerchi fra quegli occhi così simili ai tuoi il viso
di tuo padre, di colui che hai sempre amato, temuto e
rispettato, che al contrario non ha mai amato e rispettato te, e che ora non
indugia nell’avanzare guardandoti con sprezzo, pronto a derubarti dell’unica scheggia
d’amore che riempie il tuo cuore, la tua anima e rigonfia il tuo ventre.
“Come hai osato…?”
Le fessure che
sono ora i suoi occhi, gelide e minacciose non fanno altro che indurti ad una
risata, cupa e amara, ma non sortiscono l’effetto che probabilmente lui si
aspettava.
“Dannata….DANNATA!!!”
Ti colpisce con
forza, con rabbia e odio, con sentimenti che un padre mai dovrebbe anche solo
immaginare di rivolgere alla sua discendenza, eppure in quei calci, che mirano
di proposito al tuo addome non c’è altro che rancore.
Ti vuole uccidere
Hinata…
…VI vuole uccidere….
…e se non reagisci lo farà…
Sussulti all’ennesimo
colpo ricevuto ma sei tranquilla, hai le braccia che proteggono la tua nuova
vita e quest’ultima ti da la forza di levarti in
piedi, di sfidare l’ira di tuo padre, di dimenticare che per lui provi amore
ora che ti metti in posizione, di sorvolare sul legame che vi unisce ed il
rispetto che gli devi ora che lo attacchi, di fermarti e porgergli la mano che
lui mai ti ha offerto, ora che ha terra si trova lui, umiliato dalla forza che
il tuo spirito possiede e che lui non ha mai riconosciuto; infierisci
rivolgendogli quello che lui ha dato a te…rabbia, sofferenza e disperazione, ti
diverti quasi a vederlo agonizzare e alzi il viso su coloro che in massa lo
hanno accompagnato, per vedere chi sarà il primo ad andargli in aiuto…per
scoprire chi sarà il prossimo a morire…
“Hiashi-sama!!!”
Volti il viso
verso gli occhi grigio perla di colui che un tempo ti
ha odiata e che poi ti ha adorata in silenzio, Neji, il cadetto prodigio della
famiglia Hyuuga si fa strada in mezzo alla folla e si avvicina al corpo esangue
di tuo padre, gli si inginocchia vicino e in silenzio ti osserva e li vedi nei
suoi occhi i riflessi del suo amore celato per te, la disperazione per quella
situazione, le lacrime che forti più di una tempesta lottano col suo spirito di
ghiaccio per emergere e mostrarsi a te.
E tu non riesci a
rimanere impassibile…non con lui non coi suoi occhi.
Abbassi le mani e
rilassi il corpo e la senti l’energia che si sopisce nelle tue vene, la vedi
scivolare via dalle tue dita.
Ti rendi conto
che di fronte a lui in quel momento non puoi niente, perché nonostante tutto a
lui, e lui soltanto vuoi un bene immenso.
Chini il viso
lasciando che le ciocche scompigliate della tua frangia lo oscurino per metà,
gli dai le spalle dopo averlo guardato sapendo che
sarà l’ultima volta, e ti avvii barcollante e priva di ogni difesa verso il
folto della selva nera sapendo che l’unica forza che ti muove è quella che un
giorno farai nascere…
...lontano dalla
tua casa…
…lontana da Konoha…
…ma vicina a chi ti ha amata
davvero.
Non passano che pochi giorni prima che il tuo tradimento divenga effettivo, non
avrai il copri fronte sfregiato a dimostrarlo perché quello lo hai abbandonato
in camera tua così come hai fatto per la tua identità, non sei più Hinata di
Konoha, non sei nemmeno più Hinata Hyuuga…ora sei solamente Hinata…e sei sola…
“Hinata…”
Dopo ore che
cammini odi finalmente quella voce.
Tremante
alzi gli occhi dal
sentiero e ti perdi in quelle pupille cupe come la notte, perlate di amaranto e
di illusioni.
E un timido sorriso di vittoria nasce sul
tuo volto.
Hai tradito, hai
abbandonato, hai combattuto e hai sconfitto chi ti ha messa al mondo, e tutto
per lui….che come te, meglio di te e per principi ai quelli
i tuoi nemmeno sono paragonabili.
Ti fermi
riprendendo fiato, conscia del fatto che sei salva,
che sei viva e potrai continuare ad esserlo, prendi un poco di fiato e sussurri
quel nome che ti ha stregata, chiami la persona che ti ha incendiato l’anima di
passione e la mente di pensieri.
“Itachi…”
Lui abbozza un
sorriso e ti si avvicina, ghermendoti in un abbraccio che non lasceresti mai e
di rimando bisbiglia il tuo nome mentre accarezza il
tuo grembo che contiene anche un frammento di lui.
Ti ha indotta al tradimento ma non ti tradirà.
Perché Itachi ti
ama e ti desidera, perché Itachi ti darà un posto in cui vivere ed un futuro sereno.
E queste cose sai che si avvereranno anche se mai te le ha promesse.
Perché le mani
che hanno accarezzato il tuo corpo in quella notte d’amore sono le stesse che
guariranno le tue ferite nei giorni che verranno, perché il sangue dei suoi occhi Uchiha per te
non sarà che il fuoco bruciante del sentimento che lo lega a te e perché la sua
voce calda e inebriante sarà l’unica cosa che le tue orecchie udiranno d’ora in
avanti….
TH
….faccio l’egoista e questa mini shot m la dedico da sola XD
…scherzi a parte,
è un po’ complessa o più semplicemente scritta alla carlona…ma è l’una di
notte, sono appena tornata dall’ospedale dove sono andata a trovare mia zia (non
fino adesso, dopo siamo andati a mangiare il gelato XD!!!)
e volevo scrivere almeno una fiction in cui Hinata venisse palesemente “ripudiata”
dal padre anche perché da come vanno le cose mi pare di capire che il buon
vecchio Hiashi-sama le voglia un gran bene ^__-
Un saluto a tutti
voi…ci sentiamo con l’aggiornamento di quelle che ho
in corso!!!
Ciau
TH, 31 luglio 2008
…tanti auguri
a Thembra….
…tanti auguri
a meeeeeeeeeeeee!!!
^()^
^W^
chuz!!!