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Autore: GabrielleWinchester    21/05/2014    7 recensioni
Sorrisi è una poesia che nasce dall'ascolto di una canzoncina dell'infanzia durante una giornata abbastanza faticosa...Una poesia che mescola la tenerezza dell'innocenza, dell'alternarsi della realtà e della fantasia, una piccola poesia senza tante pretese e scritta con il cuore in mano e con l'anima tra le dita. Buona lettura.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Buon pomeriggio a tutti,
ecco a voi una nuova poesia "Sorrisi", la quale nasce ispirandomi a una canzoncina dell'infanzia, la quale mi ha riportato in un mondo dì tenerezza, il mondo che tutti i bambini dovrebbero avere, una poesia che mescola l'amore e la tenerezza, la fantasia e la realtà...Piccola poesia nata senza tante pretese ^_^  Ringrazio di cuore tutti coloro che la leggono e la leggeranno, tutti coloro che la recensiscono e la recensiranno, tutti coloro che la mettono e la metteranno nelle storie seguite/ricordate/preferite e da recensire e a tutti coloro che mi hanno messo e mi metteranno come propria autrice preferita :-) Buona lettura :-) Gabrielle :-)
Ps: Il peluche di pantera nera vi saluta ^_^

                                                                                     Sorrisi

Risa,
attese perenni dietro momenti fuggevoli,
ingannevoli come un saluto frettoloso,
nell'aria note di canzoni,
le quali fanno riecheggiare con gioie sublimi,
ogni momento infantile,
come un bambino che passeggia con il proprio orsacchiotto,
un orsacchiotto con i bottoni,
compagno di tante avventure,
le quali rimangono nella mente,
come luminescenti stelle cadenti.
Risa,
sorrisi dati di nascosto,
colpevoli e innocenti,
un simpatico ossimoro,
un fiore tra le mani,
petali di onore e libertà,
soffi di speranza,
essenze introvabili.
Risa,
sorrisi dati in bella vista,
una mamma che tiene il proprio bambino,
un tramonto che muta in un’alba,
sprazzo di natura trasformato in poesia.
Esco dalla porta a vetri,
ogni illusione svanisce,
lasciando impronte di realtà,
una realtà che ho trovato in una strofa.
E io mi ritrovo a giocare con un peluche,
una pantera nera dagli occhi celestiali.

 
  
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