Jared e Jensen non mi appartengono (purtroppo) però è colpa delle loro interviste sul finale della nona stagione che mi è uscita questa storia, mettiamoci anche il fatto che il finale mi ha lasciato completamente distrutta e piangente… e il gioco è fatto.
Spero che la storia vi piacia e grazie se vi fermerete a leggere… kiss
Ps: Spoiler finale nona stagione


                                                                                   
                                                                                           I’m proud of us


Gli era stato detto di tenere gli occhi chiusi finché non avessero finito di girare la scena, è così stava facendo restando immobile, in silenzio.
Sentiva Jared chiamarlo, be non chiamava proprio lui ma chiamava Dean, lo sentiva gridare, piangere mentre con le mani muoveva il suo corpo come se fosse una marionetta per poi ritrovarsi stretto in un abbraccio, sentiva le lacrime dell’amico bagnargli il collo, i vestiti e, se non fosse stato per la sua tenacia nel voler finire la scena, avrebbe sorriso, uno di quei sorrisi orgogliosi rivolti in quel momento al suo amico: perché si potevano dire molte cose di Jared ma non che non fosse dannatamente bravo a recitare, a calarsi nella parte alla perfezione, erano migliorati così tanto ormai in questi nove anni che il limite tra chi erano, e chi dovevano far finta di essere, rischiava sempre di essere superato…
Ma nonostante tutto sentiva una strana sensazione allo stomaco, forse perché quella era una scena piena di tensione, forse perché in quel momento tutti li stavano guardando in pieno silenzio mentre loro due dovevano essere completamente concentrati per fare bene il loro lavoro.

“Stop, ok ragazzi per ora basta così” sentì gridare è quasi sospirò mentre tutti ricominciavano a muoversi e a parlare, aprì gli occhi tranquillamente per vedere tutta la crew in completo movimento nel controllare le riprese, vide Misha parlare con Cliff mentre quest’ultimo aspettava che lo raggiungessero però , in tutto questo, mancava qualcosa ….
Di solito c’era qualcosa, qualcuno, che faceva più rumore alla fine delle riprese, e in quel momento si accorse che era ancora a terra, che i suoi vestiti di scena erano ancora bagnati e in quel momento, mentre sentiva dei singhiozzi incessanti provenire dalla sua spalla, capì finalmente… Jared stava ancora piangendo!

“Guarda che mi puoi lasciare ora, abbiamo finito” scherzò senza però guardare il collega pure se iniziava a preoccuparsi, non era da lui fare così, si certo c’erano i momenti che lo prendeva e non lo lasciava più se non sotto minaccia, però di solito alla fine delle scene, sia se belle o brutte, iniziava subito a scherzare, a parlare e a farli esasperare tutti, e qualche volta lui si univa perché si, non l’avrebbe mai ammesso al gigante, ma si divertiva un casino ogni volta.

“Jared” lo richiamò guardandolo pure se questa volta c’era comprensione nei suoi occhi, stava iniziando a capire che era successo: il collega era riuscito a superare il limite tra finzione e realtà…

La prima volta che successe a lui era nella seconda stagione quando stringeva Sam morente tra le braccia, si era così concentrato per quella scena, si era così tanto immaginato che quello che stava morendo non era Sam ma Jared che, alla fine, si staccò dall’amico solo quando fu quest’ultimo a dirgli che andava tutto bene e ad abbracciarlo stretto di ricambio per rassicurarlo ….
Quella non fu l’unica volta che si sentì addolorato e distrutto, ce ne furono tante altre, e alla fine finiva sempre con lui che piangeva e Jared che lo portava via da sotto gli occhi di tutti e lo abbracciava aspettando che si sfogasse…..
Ma vedere Jared distrutto completamente fu tremendo, certo c’erano state le scene distruttive anche per lui basti pensare al finale dell’ottava stagione, oppure alla prima morte di Dean, però poi bastava poco per ritirarlo su

“Ehy buddy, va bene, va tutto bene, hai fatto un buon lavoro, sono così orgoglioso di te amico.... però calmati ora, è tutto finito” gli disse mentre si accorse che ormai il set era quasi sgombro dal cast, e, pure se di solito era Jared quello che lo faceva, circondò stretto il corpo del ragazzo che continuava a singhiozzare incessantemente

“Mi dispiace… Jen…. Non è niente” farfugliò l’altro cercando di scostarsi un po’ dall’abbraccio ma Jensen, pure se sorpreso dal fatto che Jared stava rifiutando un abbraccio, non demorse anzi lo strinse ancora di più al petto mentre l’altro continuava a farfugliare

“Jared per una buona volta da quando ci conosciamo, vuoi stare zitto?!” gli disse scherzando un po’ e stranamente venne ascoltato, wow questa si che è una cosa da festeggiare…

“Jay” sentì chiamarsi dopo poco e abbasso gli occhi mentre incontrava quelli rossi del ragazzo che lo guardava, capì un sacco di cose senza che lui gli disse niente, tra di loro non servivano le parole si capivano tranquillamente anche senza

“Scordati che ti dica che hai fatto un buon lavoro socio, io sono il più bravo” scherzò con una mezza risata mentre continuava a tenerlo stretto, sapeva che se non si muovevano ad alzarsi avrebbero rischiato di essere chiusi nell’edificio ma in quel momento sentiva la necessità dell’amico di quel contatto, senza contare che pure lui ne aveva bisogno

“Thanks man” sorrise leggermente Jared come risposta mentre iniziava a rilassarsi un po’ è il più grande sorrise orgoglioso mentre appoggiava la testa sui capelli del ragazzo è, volontariamente, citò, per l'amico,  la sua ultima battuta dell’episodio:

“I’m proud of us, buddy”