E ora ti do la Buona Notte. Buona notte, amore mio. Verrei a darti la Buona notte, come una mamma, per timore che le stelle ti rapissero e ti portassero su nel cielo, per farti risplendere con loro. E se ti tenessero incatenato a una nuvola mi posterei sotto di essa e piangerei tutte le mie lacrime, formando una pozza. E allora aspetterei l'Estate; lascerei che la pozza evaporasse, e tu, allora, saresti costretto a cadere dalle nuvole sotto forma di acqua. A quel punto vorrei assaporare le gocce di te sul mio viso. Vorrei assaporarti un'ultima volta. Poi piangerei di nuovo così da fondermi con te.