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Autore: Liizzie    24/05/2014    0 recensioni
Ero assorta nei miei pensieri. Stava piovigginando. Io amo la pioggia, amo la sensazione delle gocce d’acqua che si tuffano nella mia pelle, il mio viso viene rinfrescato dalle nuvole, mi sembra che il cielo stia piangendo di gioia. E l’odore… inconfondibile. Inebriante! Mi fa pensare a tanti bei ricordi. Era impossibile non distrarsi.
Pensavo a quello che era successo a scuola quel giorno e, improvvisamente, sento una forza smisurato comprimermi dal ventre in giù. Ci metto un po’ rendermi conto che ero caduta dal motorino e quella macchina diabolica mi stava stritolando le gambe. Il mio sangue era ovunque. Il panico prima invase la mia mente e poi il mio cuore. Non respiravo, non sentivo più la pioggia tamburellare sull’asfalto, né le ruote delle altre macchine scivolare sulla strada. Vedevo la sagoma di un uomo muoversi lentamente verso di me, sentii una lieve pressione sul mio torace.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                                       Only, You and I.





- Hey Vale - Disse la voce di un ragazzo. Mi girai di colpo ed incontrai i suoi occhi.

-Oh ciao Liam! Come va? - Io bene ovviamente, a te neanche lo chiedo. Ma com’è successo? - Non lo so… è stato un attimo di distrazione ed eccomi qui. - Racconta, sono qui ad ascoltarti. - Ho preso la solita strada. Quando torno da scuola devo fare un breve tragitto con il motorino. Mia madre ha paura che mi possa succedere qualcosa. Mi fa fare solo questa strada proprio perché è sicura che non passino tante macchine. Ormai la strada la conosco a memoria e non faccio più tanta attenzione, ed è stato questo il guaio.
Ero assorta nei miei pensieri. Stava piovigginando. Io amo la pioggia, amo la sensazione delle gocce d’acqua che si tuffano nella mia pelle, il mio viso viene rinfrescato dalle nuvole, mi sembra che il cielo stia piangendo di gioia. E l’odore… inconfondibile. Inebriante! Mi fa pensare a tanti bei ricordi. Era impossibile non distrarsi.
Pensavo a quello che era successo a scuola quel giorno e, improvvisamente, sento una forza smisurato comprimermi dal ventre in giù. Ci metto un po’ rendermi conto che ero caduta dal motorino e quella macchina diabolica mi stava stritolando le gambe. Il mio sangue era ovunque. Il panico prima invase la mia mente e poi il mio cuore. Non respiravo, non sentivo più la pioggia tamburellare sull’asfalto, né le ruote delle altre macchine scivolare sulla strada. Vedevo la sagoma di un uomo muoversi lentamente verso di me, sentii una lieve pressione sul mio torace.

Poi scomparve.

Nessun dolore, nessun rumore mi disturbava; sentivo solo la pioggia sfiorare il mio viso. E poi mi sono risvegliata qua. - Wow! Racconti come se non fosse successo niente di che. - Infatti… Io sono ancora viva, e per fortuna senza nessun danno irreversibile. - Come sei ottimista! Hai avuto una commozione celebrale e sei stata in coma per ben due giorni. Ho avuto paura per te. - Ma perché tutte queste attenzioni? Se sei venuto qui per ricordarmi quanto le mie condizioni siamo gravi, sappi che mi hanno già fatto la ramanzina. - Visto che insisti per sapere come mai sono venuto te lo dico subito. Non so se hai ancora accesso il cellulare dopo l’incidente, ma comunque ti ho inviato dei messaggi… - No, scusa, ma come mai!? Praticamente non mi scrivi mai! - Ero molto in ansia per te. Ti ho scritto delle cose che forse in condizioni normali non sarei mai riuscito a scrivere. Ma non mi pento di questo. Ho finalmente capito quanto sei importante per me. Ho riflettuto su come sarebbe stata la mia vita senza di te e sono giunto alla conclusione che non avrei retto la tua assenza. Ho bisogno di te come i fiori necessitano della pioggia, per vivere. Purtroppo non sono riuscito a dirtelo prima, non ne ero capace e per la mia timidezza ho perso tempo prezioso.
Ma tu devi saperlo, io ti amo, non voglio passare più un secondo senza di te, senza la certezza che tu stai bene.
Mentre eri in coma e ti vedevo combattere tra la vita e la morte, mi sentivo tremendamente impotente. Io non posso vederti più soffrire. Una lacrima scese sul volto di Liam, Valentina gliel’aciugò, velocissima. Anche gli occhi di lei erano diventati brillanti, rilucevano come pietre preziose.
Il cuore le batteva fortissimo e le scuoteva il petto. Tremava, inerme e fragile di fronte ai suoi sentimenti; si sentiva piccola di fronte all’amore di Liam per lei, non avrebbe mai creduto che questo sarebbe successo.

Era sorpresa.

Ci volle qualche secondo prima che lei si potesse riprendere e riuscì a parlare. - Ti ho detto che quando ero sul motorino pensavo a quello che era successo a scuola, beh insomma… ricordavo quella mattina in cui mi avevi abbracciato. Io avevo pianto, non ricordo bene il motivo, e tu senza dirmi niente, mi hai sfiorato le mani e poi mi hai stretto a te tenendomi per le spalle. Ho bisogno che questo succeda di nuovo, che tu mi stringa forte a te, ho bisogno di sentire di nuovo quel calore. E lui la abbracciò, lei lo abbracciò e rimasero così per molto tempo ancora, nessuno dei due aveva il coraggio di staccarsi dall’altro. E si amavano in silenzio, senza doverlo urlare al mondo, ma sussurrandosi quanto era dolce e quanto era grande il loro amore.


Spazio Autrice:

Alloraaa dovete sapere che da oggi condivido l'account con la mia migliore amica! il suo nome è valentina. Questa è la sua prima Flash F. Scrive benissimo. :) Liam dolce dolce in questa ff aw.

                         

Recensite con più di 10 parole, grazie. 

A presto <3 
  
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