Il sibilo del vento, sussurro d'amore.
Pensai fosse la tua voce,
lo scrosciare della pioggia.
Pensai fosse la luce dei tuoi occhi,
il bagliore di quel lampo.
Pensai fosse la tua rabbia,
lo sferzare del vento.
Pensai fossero le tue braccia a scaldarmi,
e non la coperta che un tempo condividevamo.
Pensai fosse la tua insicurezza,
il tremore dei tuoni.
Pensai fosse il tuo perdono,
il sole che si fece spazio tra le nubi, le quali avevano cessato di piangere il loro dolore.
Pensai ti stessi scusando d'esserti voltato,
in quel gentile arcobaleno.
Pensai fossi tornato da me,
nella tempesta.
NOTE DELL'AUTRICE:
Uhm. Non chiedetemi il perchè di ciò. Non ne ho la minima idea. Sentivo solo un'enorme angoscia e una voglia di piangere circa delle stesse dimensioni, e n'è uscito questo. Mi farebbe davvero molto piacere sapere cosa ne pensate e se alcune di voi si son ritrovate nelle mie parole.
Un bacio, el.