Lo vedi camminare dritto,
fiero, ferito.
Col suo drago dietro.
Poi incrocia il tuo
sguardo e abbassa il suo.
Ti viene incontro.
Due sentimenti si fanno strada dentro di te:
Picchiarlo, fargli
più
male possibile.
Abbracciarlo, sentire il
calore del suo corpo contro il tuo.
Stringi i denti quando
è
ormai vicinissimo.
E lasci che la rabbia ti
invada.
Gli sferri un pugno sul
mento.
Non batte ciglio, non ti
assale,
anche se lo preferiresti.
Cammini davanti a lui e
continui a sentire
i suoi occhi che indagano
-Mi sei mancato- sussurra
Continui a camminare
rivolgendogli
un cenno della testa.
Lo odi
[Gli sei mancato]
Ti ha portato via tuo
padre
[Gli sei mancato]
E’ figlio del tuo
nemico
[Gli sei mancato]
Gli hai tirato un pugno
[Gli sei mancato]
Hanno rapito la tua donna
per colpa sua
[Gli sei mancato]
Senti la sua mano sulla
spalla
[Gli sei mancato]
Hai combattuto per colpa
sua
[Gli sei mancato]
E’ tuo cugino
[Gli sei mancato]
E’ tuo fratello
[Gli sei mancato]
Nella tenda, al riparo da
sguardi indiscreti
gli tendi una mano
–Fratelli?-
Puoi quasi sentire la
gioia che monta in
Eragon, sorridi.
-Fratelli- dice lui,
prendendoti la mano.
Ti attira a sé
[Gli sei mancato]
Ti culla tra le sue
braccia
[Gli sei mancato]
Sorridete entrambi
[Gli sei mancato]
Vi allontanate ognuno
dall’altro
[Gli sei mancato]
Si gira ad asciugarsi gli
occhi umidi
[Gli sei mancato]
Non potendo vedere che tu
stai facendo la stessa cosa
[Gli sei mancato]
Mi
sei mancato anche tu,
fratello.