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Autore: luc9518    02/06/2014    6 recensioni
Alternativa del risveglio dei Caskett subito dopo la loro prima notte d'amore (4x23-5x01)..
“Scusami..Ti ho svegliato?.. Non volevo…”
“E’ stato il risveglio più bello della mia vita.. mi è costato un po’ restare fermo ma ne è valsa la pena..”
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Rick Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più stagioni
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Il sole è già alto e caldo. Dormono. O meglio lui dorme mentre lei è sveglia da un pò.
Ancora non riesce a capacitarsi di ciò che è successo quella notte.
Non si era mai sentita così sollevata e leggera: le sembrava di aver indossato fino a quella notte una corazza pesante decine di chili e di essersene finalmente liberata.
Era felice..
Lui dormiva beatamente con un’espressione serena e rilassata come non mai. Sembrava stesse continuamente sorridendo.
Era sdraiato sulla schiena ed il lenzuolo lo copriva fino in vita lasciando quindi il petto e le braccia nude.
Lei si girò su un fianco per poterlo osservare meglio, per poterlo studiare, per poter finalmente imprimere nella sua mente quelle parti del suo corpo che fino ad allora aveva solo immaginato.
Con un gesto di straordinaria naturalità fece incontrare la sua mano con quella dell’uomo, sfiorandolo a fior di pelle.
Sempre con un tocco leggerissimo risalì lungo tutto il braccio fino ad arrivare alla spalla.
Non seppe resistere: gli si avvicinò e cominciò a lasciargli tanti piccoli baci sulla pelle che aveva appena subito il suo tocco.
La mano continuò a vagare leggera.  Gli accarezzò il viso senza però baciarlo per non rischiare di svegliarlo. Gli sfiorò il petto che si sollevava ritmicamente per riempirsi di ossigeno. Scese, con un movimento lento, lungo la parte laterale del torace, fin quando non incontrò il lenzuolo, così prese a stuzzicargli proprio quella parte di pelle di confine, finendo un po’ troppo sotto l’ombelico, così decise di risalire.
Strano che lui non si muovesse minimamente sotto il suo tocco.
Quasi aveva timore di riportare lo sguardo sul suo viso per non incontrare quei meravigliosi occhi blu mare che le facevano mancare il respiro ogni giorno; ma non poté resistere molto a lungo.
Tornò a guardare le dolci labbra di quell’uomo così meraviglioso, quelle labbra che fino ad un paio di ore prima avevano amato ogni parte del suo corpo.
Poi notò i suoi capelli, arruffati e in disordine, con quel ciuffo che faceva sempre fatica a restare al suo posto. Prese a toccarglieli e a sistemargli proprio quel meraviglioso ciuffo passandogli la mano ripetutamente nel verso opposto.
Una voce ancora impastata dal sonno la sorprese: “Non riuscirai mai a domarlo. Lo sai vero?... io ci provo da sempre senza alcun risultato..”
Kate trasalì, bloccandosi di colpo come fa un bambino quando viene sorpreso a fare qualche marachella.
Con un filo di voce gli rispose: “Scusami..Ti ho svegliato?.. Non volevo…”
La risposta di Castle non tardò ad arrivare: “E’ stato il risveglio più bello della mia vita.. mi è costato un po’ restare fermo ma ne è valsa la pena.”
A sentire queste parole kate arrossì violentemente, imbarazzata, capendo che era sveglio da un bel po’.
Non dovevi necessariamente restare fermo..potevi fermarmi..o perlomeno aprire gli occhi” disse.
Lui quasi incredulo rispose: “Scherzi?? Non ti avrei fermata per niente al mondo.. e poi non volevo farti capire di essere sveglio, innanzi tutto per non rischiare che finisse tutto, e poi ho pensato che fosse un momento tuo e che magari ti servisse per riordinare i pensieri o per fare qualsiasi cosa tu stessi facendo”
“Bhè.. Allora dovresti riaddormentarti, perché mi hai interrotta” Rispose lei con un sussurro.
“Mmm.. Non credo possa riuscire a riaddormentarmi con te al mio fianco e con chissà quali intenzioni.. non ce la farei mai..!” rispose a tono lui.
Lei sorridendo con tutta la dolcezza immaginabile gli rispose: “Ho solo intenzione di recuperare tutto il tempo perso, di fare tutte quelle cose che fino a due giorni fa potevo solo immaginare e desiderare di poter fare. Come ad esempio sistemarti i capelli,accarezzarti il viso, toccarti la pelle nuda, giocare con  il tuo petto, poterti baciare..”
Castle rimase rapito da quelle parole dette con tale naturalezza, dolcezza e allo stesso tempo sensualità, dalla donna che ha sempre amato e desiderato.
 Trattenne il respiro come a non voler rovinare quel momento così magico.
Poi tutto d’un fiato lei aggiunse: “E non solo questo..” con un tono malizioso per far  scaturire così una sua reazione.
Castle che si era girato sul fianco e che le stava carezzando il bacino, la afferrò stringendola più a se, eliminando ogni sorta di distanza tra loro e facendo scontrare i rispettivi corpi, nudi.
Lei, sorpresa da tutto ciò, reagì con un piccolo urlo di stupore seguito subito dopo  da uno di piacere, provocato da quel contatto inaspettato.
Ad un millimetro dalla sua bocca e con una voce piena di desiderio e passione Castle sussurrò raucamente: “E così mi immaginavi e mi desideravi??”
Lei un po’ imbarazzata e un po’ già fuori controllo gli disse: “Emm.. si.. come te d'altronde..”
“E dimmi.. da quando?”
“Bhè Castle.. da sempre direi..ed ogni giorno di più”
Castle totalmente rapito da quelle labbra che gli stavano svelando un tale segreto, non poté resistere ancora. Si avvicinò ancora di più per baciarla ma quando fu ad un soffio da assaporarla cambiò direzione avventandosi sul suo collo. Inizio baciandolo focosamente, passò a leccarlo per poi succhiare il punto che gli era sembrato più sensibile.
Lei chiuse gli occhi e inarcò la schiena assalita da un ondata di puro piacere. Poi però decise che non le bastava, così con un colpo deciso lo spinse di schiena sul letto e gli si mise sopra a cavalcioni. Il solo contatto delle loro nudità, l’una contro l’altra, li fece gemere entrambi. Kate si abbassò sul suo petto cominciando a baciarlo per poi risalire dal collo per arrivare alla mascella. Quando arrivò al confine della guancia con le labbra ci pensò un secondo e decise di ripagarlo con la stessa moneta. Si scostò per passare dall’altra parte del viso senza provocare alcun contatto fra le loro labbra.
Lui, che capì tutto sentendo la mancanza di quel contatto, risalì  con le sua grandi mani contro la sua schiena per raggiungere le sue spalle e poter invertire nuovamente la loro posizione.
Una volta sopra di lei, la guardò negli occhi così intensamente che lei si sentì infuocare dentro. Poi senza nessun altro movimento, molto lentamente si avvicino al suo viso, le sfiorò una guancia osservandole quella bocca così perfetta, tornò a riguardarla fissa negli occhi e poi la baciò, lentamente, assaporandone tutta la sua essenza. Fu un bacio lento, dolce, morbido e pieno. 
Quando si staccarono l’uno dall’altra si osservarono a lungo come a voler imprimere quel momento così pieno di emozioni, sensazioni e sentimento, nella loro mente per non dimenticarlo mai più.
Lei si accorse che lui stava già vagando nei suoi pensieri. Chissà a cosa stesse pensando.
Quando vide uno strano luccichio nei suoi occhi gli sorrise. Lui quasi risvegliatosi le sorrise di rimando dicendole : “Anche io ti ho sempre desiderata, così come ti ho sempre amata”.




Salve a tutti..
E' da un pò che leggo molto su questo sito e appena ho iniziato a leggere mi è nato il desiderio di scrivere qualcosa ma ho sempre avuto il timore di non essere all'altezza. Ho deciso di mettermi alla prova e di rischiare. Inizio pubblicando questa storia, spero di proseguire con tutte le altre!
Vi prego di NON essere clementi e di essere i più sinceri possibile.. (P.S. se trovate errori grammaticali e non VI PREGO AVVISATEMI)
  
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