Inuyasha, 'Solo la verità!' di Isy

Sentiva le sue labbra muoversi sulle sue ed era bellissimo, il suo sapore unico, quei sospiri sussurrati, il respiro accelerato…le sue braccia si mossero piano, per stringerla con disperazione, passione, possessione…
C’era però qualcosa che non andava, lei si stava tirando indietro, si era irrigidita, perché? Perché? Possibile che avesse frainteso tutto?
Tutto quello che era successo?!
Era stato un attimo, poco prima….

...Aveva rischiato di perderla, di lasciarla andare e tutto per il suo stupido orgoglio.
Gliel’aveva detto, era l’ultima volta che sarebbe tornata, aveva portato dei doni per tutti, delle provviste e dei medicinali, valanghe di medicinali…poi aveva salutato tutti con le lacrime agli occhi dicendo che non avrebbe mai potuto lasciare la sua famiglia, e loro l’avevano capita.
Tutti tranne lui.
Lui no, non l’aveva salutata, aveva osservato l’addio da lontano, sopra un albero, ma non si era mosso, nemmeno quando aveva sentito lei dire agli altri di salutarlo.
Gli aveva anche lasciato un regalo.
Poi si era allontanato pregandoli di non seguirla per non rendere ancora più doloroso quel momento.
L'aveva lasciata allontanarsi di qualche passo per poi scendere, appena aveva visto i suoi amici ritirarsi nella capanna e il buio inghiottirla facendola scomparire alla sua vista.
Si era avvicinato al villaggio e in quella capanna aveva riconosciuto tra i tanti oggetti anche quello destinato a lui.
Una lettera.
Molto breve e scritta velocemente in una calligrafia delicata e fluida.
Aveva iniziato a leggerla e si era così concentrato da non aver neanche notato che i singhiozzi della sterminatrice si erano affievoliti e che entrambi i suoi amici lo stavano fissando seri. Giunto alla fine alzò lo sguardo su di loro:
“Va da lei, muoviti!!” ma furono parole inutili, lui se n’era già andato.
Aveva corso, velocemente, come mai aveva fatto, ed era giunto al pozzo.
Un terrore sordo, l’aveva colpito, era panico, lei stava per saltare. Perché diamine non si muoveva a fermarla??
Non sarebbe potuto andare da lei senza le schegge della sfera, l’avrebbe persa, per sempre!
“Kagome!”
Lei si era voltata e l’aveva visto correre:
“…Inuyasha…”
Le si era fermato davanti senza fiato, l’aveva presa per un braccio come se avesse paura di perderla ma era rimasto in silenzio, di fronte a lei.
“Inuyasha…!"
Sussultò: “..non partire…”
l'aveva vista spalancare gli occhi che si erano riempiti di lacrime. Poi aveva sentito un fruscio e le sue labbra sulle sua.
Lo stava baciando.
Ed era bellissimo.
Fece per stringerla, per approfondire quelle emozioni a lungo represse ma che ora lo stavano facendo impazzire.
C’era però qualcosa che non andava. Lei si stava tirando indietro.
Perché non lo voleva…??

“Inuyasha..”
“scusa…io…non vole…” “Inuyasha!”
Lui abbassò lo sguardo e le orecchie, perché l’aveva baciato allora?! Per dirgli addio???
“Perché sei qui?”
“Ho letto la lettera…”
Una fiamma di speranza si riaccese in lui a quel ricordo.
“Ah…”
“Era vero quello che c’era scritto?”
Lei lo guardò in silenzio, come poteva non capire:
“Inuyasha, cosa provi per me?!”
Che domanda era?? Perché lo voleva sapere?!
Per prendersi gioco di lui?!
“Che domande fai?!” le disse voltandosi.
“È importante!”
“Perché?” “Rispondi!”
“Non…non voglio…!”
“Perché pensi che abbia scritto quella lettera allora?!”
“Erano solo bugie…”
“Se pensi questo non hai mai capito nulla di me…sei uno stupido!”
“Non mentire!”
“Inuyasha dimmelo!” lo prese per un braccio voltandolo verso di lei “Cosa provi per me??!!!”
“Kagome…”
“Avanti!”
“Che vuoi che ti dica?!”
“La verità!”
“E va bene! Io ti amo, ti amo! Sei contenta ora?!”
“Inuy….”
E gli sorrise.
Ma lui, frustrato, a pezzi, arrabbiato con se stesso, con quella vita abbassò lo sguardo e non lo vide, non vide il sorriso e non sentì altro che l’odore di quelle lacrime che tanto odiava...
...Anche lei, anche lei come tutti, come poteva essersi sbagliato…
Era così amareggiato, così deluso da non sentire neanche quella piccola risposta che tanto avrebbe amato:
“Si…”
Alzò lo sguardo su di lei stupito:
“Si cosa?”
“Si, sono contenta…” La guardò imbambolato e si innamorò di quel sorriso.
Era sincera.
“…Kagome…” e le si avvicinò, le si avvicinò per baciarla come se il mondo dovesse finire, disperatamente, godendo ogni attimo di quel momento quando sentì le sue braccia stringerlo nello stesso modo, con amore.
Come se fosse l’ultima volta che lo vedeva, ma non era così.
Non lo sarebbe mai stato, perché ora lo sapevano, lo sapevano che non si sarebbero mai lasciati.

**Caro inuyasha, perdonami, perdonami se ti ho fatto soffrire, se ho sbagliato a fare questa scelta, perdonami per tutto...sappi solo che è difficile anche per me, sappi che non potrò mai dimenticarti, ti prego, non dimenticarmi anche tu, non potrei sopportarlo....addio. Tua Kagome.***

**Era da un po' ke mancavo, così ho deciso di scrivere qsta shottina, avrei in mente anche una storia a capitoli con protagonisti Rin e Sessh, ambientata nei nostri gg, in un hotel...ma vedrò se pubblicarla o meno!
Alla fine ho deciso difarvi leggere cosa gli aveva scritto Kagome, alm x spiegarvi che c'era scritto! Decisamente le cose sono migliorate in confronto alla prospettiva che dava la lettera!!!!!
So che qsta shot è molto semplice, molto semplice (!!), spero cmq vi sia piciuta e grazie infinite a chi leggerà e commenterà! Un bacio!!**